Dopo diversi anni dall’arrivo in Italia con i principali operatori telefonici, il formato di scheda telefonica “virtuale“ eSIM (embedded SIM) sta continuando a essere utilizzato soltanto da alcuni gestori, tra cui anche alcuni virtuali come Spusu e, da poco più di un anno, CoopVoce.
Svolge la stessa funzione della SIM tradizionale, identificando il profilo del cliente e consentendo l’accesso alla rete dell’operatore, tuttavia non va inserita fisicamente nel telefono, ma solo digitalmente: per avviare il suo download e la sua installazione occorre scaricare un profilo scansionando un apposito QR Code, attraverso la funzione specifica presente nel menu di configurazione dei dispositivi mobili compatibili.
Sostanzialmente, si tratta dunque di una scheda telefonica già integrata nello smartphone con un chip dedicato. Si evidenzia inoltre che, attraverso le eSIM, l’inserimento e la rimozione del proprio piano telefonico avviene in maniera “digitale” e non fisica.
In Italia, attualmente la possibilità di ottenere una eSIM per i clienti privati, con un numero mobile di telefono autonomo e dotata di un suo seriale ICCID da 19 cifre, codice PIN e codice PUK, viene offerta soltanto da TIM, Vodafone, WindTre, Very Mobile, Spusu e CoopVoce.
Considerando anche Very Mobile, il semivirtuale di WindTre, al momento questo formato di scheda telefonica viene quindi fornito soltanto dai principali operatori di rete mobile italiani, più gli operatori virtuali Spusu, dell’austriaca Mass Response, e CoopVoce, di Coop Italia.
Per il proprio servizio eSIM, ciascuno degli operatori sopra indicati prevede delle caratteristiche distintive, sia nel funzionamento che nella distribuzione.
Ad esempio, la disponibilità nei negozi è garantita da TIM, Vodafone, WindTre e CoopVoce, mentre Very Mobile ha scelto di vendere le eSIM soltanto online.
Vodafone è l’unico operatore a vendere questo formato, anche se attualmente non sempre, sia online che nei negozi. Per quanto riguarda invece Spusu, al momento i suoi servizi vengono venduti soltanto online, per cui le eSIM si possono richiedere esclusivamente dal suo sito ufficiale.
TIM, Vodafone e WindTre vendono al momento le eSIM solo tramite un supporto fisico dove si trova il QR Code (nel caso di Vodafone anche con acquisto online), mentre Very Mobile, Spusu e CoopVoce inviano il QR Code direttamente via mail.
Sempre a proposito del codice QR, con TIM, Vodafone, Spusu e CoopVoce questo è riutilizzabile senza alcun limite, mentre solo WindTre attualmente fornisce un codice monouso.
Con Very Mobile invece, come già raccontato, da alcuni mese il QR Code inviato ai clienti è utilizzabile per un massimo di 6 volte, inclusa la prima installazione.
Si ricorda sempre che le schede “virtuali” possono funzionare su un solo dispositivo per volta e, di conseguenza, il cliente non può associare la stessa eSIM a due o più smartphone nello stesso momento per utilizzarli contemporaneamente.
Per poter utilizzare la eSIM su un nuovo smartphone, per prima cosa è necessario quindi rimuovere il profilo dal precedente device e, solo successivamente, riutilizzare lo stesso QR Code (o un altro sostitutivo) per l’installazione della scheda sul nuovo dispositivo.
La cancellazione della eSIM da un dispositivo non corrisponde alla disattivazione della linea telefonica, ma equivale solo alla rimozione dal dispositivo in uso.
Si comincia innanzitutto con TIM, il primo operatore in Italia ad aver messo in commercio il formato eSIM con possibilità di utilizzare in maniera indipendente il proprio numero di telefono.
L’operatore, infatti, commercializzava già dal 2016 delle eSIM dedicate in particolare agli smartwatch, come ad esempio i Galaxy Watch. Invece, da fine Novembre 2019 ha messo ufficialmente in commercio anche le eSIM utilizzabili con gli smartphone compatibili. Da allora, e tuttora, i clienti TIM possono richiedere una scheda virtuale solamente nei negozi TIM.
La cosiddetta TIM Card eSIM viene venduta esattamente come una classica card di plastica ma, al posto della SIM fisica con i contatti dorati da staccare e inserire nel dispositivo, presenta semplicemente un codice QR da utilizzare per l’attivazione.
Il costo di una nuova TIM Card eSIM è pari a 10 euro, esattamente come una di tipo tradizionale. Per i già clienti che intendono usare un dispositivo eSIM con il proprio numero, è anche possibile recarsi in un punto vendita e richiedere la sostituzione della Carta SIM con una nuova eSIM, al costo di 15 euro una tantum.
Il costo di 15 euro è valido anche nel caso in cui si dovrà richiedere il trasferimento del proprio numero su una nuova Card eSIM, in caso di smarrimento della propria scheda con il QR Code, in caso di furto con precedente blocco del numero oppure se si vorrà tornare a utilizzare una SIM Card tradizionale.
Come detto, la eSIM di TIM non prevede alcuna limitazione sull’utilizzo del QR Code, che permette quindi di scaricare e installare il proprio profilo tutte le volte che si vuole, consentendo ai clienti di spostare la eSIM da un dispositivo all’altro senza problemi.
Continuando con Vodafone, in questo caso il lancio ufficiale delle eSIM indipendenti, dotata di un loro seriale ICCID da 19 cifre, codice PIN e codice PUK, è avvenuto il 12 Aprile 2021.
In precedenza, tramite il servizio Vodafone OneNumber, l’operatore aveva già sperimentato da alcuni anni le eSIM, in particolare quelle presenti in alcuni modelli di Apple Watch. In questo caso, tuttavia, il cliente Vodafone con una SIM tradizionale poteva soltanto di condividere la propria offerta con lo smartwatch, così da usarlo in maniera indipendente.
Per quanto riguarda le eSIM vere e proprie, la possibilità di acquistarle era stata aperta inizialmente solo tramite i negozi dell’operatore. Successivamente, la vendita è cominciatia anche tramite teleselling per le offerte da call center, mentre a partire dal 27 Aprile 2021, solo per l’acquisto delle offerte standard, è possibile scegliere il formato eSIM anche online.
Rispetto alle SIM tradizionali, per le sue eSIM Vodafone fornisce, sia per gli acquisti in negozio e al momento anche per quelli a distanza, un semplice cartoncino fisico, con un packaging 100% senza plastica, il quale presenta il tipico colore rosso e all’esterno la scritta “Welcome to Vodafone eSIM!“.
Al suo interno sono presenti le informazioni fondamentali, ossia il codice seriale ICCID da 19 cifre, il PIN e il PUK. Inoltre è stampato il QR Code, che nel caso di Vodafone è riutilizzabile senza alcun limite per installare il proprio profilo.
Le eSIM di Vodafone Italia hanno un costo standard di 1 euro, a cui si aggiungono eventuali costi di attivazione e il primo mese dell’offerta attivata per i nuovi clienti. Inoltre, le nuove eSIM ricaricabili consumer non hanno traffico incluso al momento dell’attivazione e i nuovi clienti devono quindi effettuare una prima ricarica per utilizzarle.
In qualsiasi momento, i già clienti Vodafone possono passare dalla SIM standard alla eSIM recandosi in un negozio Vodafone e, in questo modo, mantenere lo stesso numero e lo stesso piano tariffario con la relativa offerta. La sostituzione da o verso eSIM è sempre a pagamento, con un costo pari a 10 euro, salvo eventuali promozioni sulla linea mobile del cliente.
Soltanto nel caso in cui sia accertato un problema tecnico, la sostituzione è invece gratuita: infatti con la eSIM la sostituzione è gratis solo in caso di un malfunzionamento dello smartphone che non consente la rimozione del profilo eSIM (ad esempio schermo guasto o device che non si accende).
Per le sue eSIM, Vodafone ha implementato anche una soluzione di backup che permette di recuperare il QR Code tramite l’Area Fai da Te, nella schermata “La tua SIM”, in caso di smarrimento del cartoncino eSIM o anche se non lo si ha a portata di mano.
Infatti, i possessori di eSIM Vodafone possono accedere con le proprie credenziali all’Area Fai da Te da browser web e richiedere di visionare il codice QR, per questioni di sicurezza solo tramite l’inserimento di una One Time Password (OTP) che il cliente riceverà via SMS (sullo stesso numero della eSIM) e che andrà riportata nella schermata dedicata. In questo modo, non sarà necessario richiedere la sostituzione della eSIM e si potrà continuare a utilizzare lo stesso QR Code identificativo dell’attuale profilo.
Questo processo è valido solo se si ha ancora accesso alla eSIM: infatti, in caso di furto o smarrimento dello smartphone, è necessario sostituire la eSIM in un rivenditore Vodafone autorizzato, anche in questo caso al costo di 10 euro.
In concomitanza con la nascita del brand unico WindTre, dal 16 Marzo 2020, sono state lanciate ufficialmente le eSIM dell’operatore di CK Hutchison, il secondo in Italia dopo TIM.
Sin da allora, è possibile ottenere le eSIM dell’operatore soltanto nei negozi aderenti, dove si riceve il voucher fisico cartaceo contenente il QR Code.
Il costo standard di una eSIM WindTre per i nuovi clienti ammonta a 10 euro, mentre per i già clienti che vogliono passare alla eSIM è previsto un costo di 15 euro (come accade con le SIM tradizionali). A questo proposito, si segnala che WindTre è attualmente l’unico operatore a proporre delle eSIM con un QR Code usa e getta, utilizzabile quindi soltanto una volta.
In questo modo, ogni volta che, anche accidentalmente, si rimuoverà il profilo eSIM dallo smartphone o lo si vorrà spostare in nuovo dispositivo sarà necessario recarsi in negozio e acquistare una eSIM sostitutiva al costo di 15 euro, ottenendo un nuovo QR Code per scaricare il proprio profilo sullo smartphone.
La stessa procedura sarà necessaria anche in caso di passaggio ad una SIM tradizionale o in caso di furto o smarrimento del proprio device. Solo in caso di guasto tecnico dello smartphone sarà possibile ottenere la sostituzione gratis della scheda telefonica, sia con una eSIM sostitutiva o ritornando ad una SIM fisica.
Il primo “operatore virtuale” ad aver proposto in Italia le eSIM è Very Mobile, il quale ha reso ufficialmente disponibili le sue schede virtuali, dopo alcune settimane di test, a partire dal 19 Ottobre 2020, con la comparsa della sezione “eSIM” sul suo sito ufficiale.
Come detto, si tratta comunque del semivirtuale di WindTre (di cui utilizza lo stesso seriale per le SIM), che aveva già lanciato questo servizio diversi mesi prima. Si segnala tuttavia che, fra il brand principale e il suo brand secondario ci sono alcune differenze, soprattutto sulle modalità di distribuzione e di funzionamento.
Infatti, rispetto a WindTre, Very commercializza le eSIM soltanto per acquisti online, tramite le stesse offerte tariffarie in vendita anche con SIM fisica. Il costo di una nuova eSIM è gratuito.
Inoltre, un’altra differenza con il brand principale consiste nel processo di attivazione della eSIM, in questo caso completamente digitale, senza alcun supporto fisico: infatti, durante l’acquisto online è necessario fornire la propria email alla quale Very Mobile invierà il seriale della scheda e il relativo QR Code per scaricare e installare la propria eSIM sul dispositivo abilitato.
Il processo di attivazione avverrà con la videoidentificazione, per cui in fase di acquisto è necessario inserire i dati di un documento d’identità da fotografare successivamente per l’identificazione. Una volta concluso il processo di attivazione sarà possibile cominciare a utilizzare la propria eSIM caricando il profilo sul proprio dispositivo compatibile tramite la scansione del codice QR ricevuto precedentemente via mail.
In precedenza, per le eSIM acquistate fino al 15 Novembre 2022, il QR Code delle eSIM Very era monouso, utilizzabile quindi solo una volta come quello del brand principale WindTre.
Tuttavia, Very Mobile consentiva di richiedere fino a 3 QR Code sostitutivi gratuitamente (in caso di guasto, cambio e reset smartphone; configurazione non riuscita; passaggio da scheda SIM fisica a eSIM; riattivazione di un profilo precedentemente eliminato).
Invece, per le eSIM Very acquistate a partire dal 16 Novembre 2022, o anche per quelle sostitutive richieste a partire dalla stessa data, il QR Code inviato via email può essere utilizzato anche più volte, nello specifico per un massimo di 6 volte, inclusa la prima installazione.
In questo modo, adesso non è più necessario richiedere una eSIM sostitutiva con un nuovo QR Code ogni volta che si intende spostare la eSIM su un telefono diverso (fra quelli compatibili) o se ad esempio si elimina per sbaglio il profilo dalle impostazioni del cellulare.
In ogni caso, prima di poter scaricare nuovamente la stessa eSIM Very utilizzando il medesimo QR Code entro il limite di 6 volte, è necessario comunque cancellare il “piano cellulare” (iOS) o il “piano tariffario” (Android) dal vecchio smartphone.
Se non si avrà la possibilità di disattivare il profilo eSIM dal dispositivo in cui è attivo (ad esempio per furto o smarrimento o per guasto del telefono), potrebbe essere necessario richiedere una eSIM sostitutiva con un nuovo QR Code.
Si segnala inoltre che, se il cliente Very Mobile supera i 6 download consentiti con lo stesso QR Code, a quel punto dovrà richiedere una eSIM sostitutiva gratuita al servizio clienti (chiamando il numero 1929 oppure dall’app Very nella sezione “Offerta” e poi “Info SIM e PUK”, cliccando su “Scrivici” per fare richiesta della eSIM sostitutiva) ed effettuare nuovamente la videoidentificazione.
Secondo quanto indicato sul sito Very, dopo la prima sostituzione gratuita ogni ulteriore eSIM sostitutiva costerà 10 euro. Si ricorda che richiedendo una eSIM sostitutiva si riceverà sempre un nuovo QR Code, da inquadrare con lo smartphone sul quale si intende installarla.
Per le eSIM di Very Mobile acquistate fino al 15 Novembre 2022 il QR Code rimane quindi monouso, per cui valgono sempre le precedenti regole che consentono fino a 3 sostituzioni gratuite e le successive a 10 euro ciascuna. Una volta che è stata effettuata la sostituzione dopo il 16 Novembre 2022, si ottiene invece il nuovo tipo di eSIM Very che prevede un QR Code riutilizzabile fino a un massimo di 6 volte.
Se invece si vorrà tornare dalla eSIM ad una SIM tradizionale bisognerà recarsi in negozio e acquistare una SIM fisica al costo di 10 euro.
I già clienti Very con una SIM tradizionale attiva possono mantenere la propria attuale offerta e passare all’utilizzo della nuova eSIM. Per fare ciò basta aprire l’app per dispositivi mobili di Very e recarsi nella sezione “Offerta” e poi “Info SIM e PUK”. Cliccando su “Scrivici” sarà possibile richiedere espressamente all’operatore la sostituzione della propria SIM fisica con una eSIM.
Bisognerà poi attendere la mail per accedere alla videoidentificazione e, successivamente, la mail con il QR Code per scaricare la eSIM sul cellulare.
Si prosegue ancora con Spusu, operatore virtuale ha reso disponibile la possibilità acquistare le eSIM a partire da fine Agosto 2021, direttamente online o contattando l’operatore per i già clienti.
L’eSIM Spusu non prevede costi aggiuntivi, per cui si pagherà lo stesso costo una tantum previsto per le nuove SIM fisiche, pari a 9,90 euro.
Nel dettaglio, per acquistare una nuova eSIM con Spusu è necessario recarsi nella pagina di qualsiasi offerta e cliccare su “Acquista Adesso”, con sui si aprirà la pagina di acquisto dove sarà possibile scegliere tra l’acquisto della SIM standard fisica e quello della eSIM tramite la voce “ordina eSIM”, sotto la schermata dedicata alla scelta tra attivazione su nuovo numero o con portabilità.
In questa schermata, Spusu avverte subito che per attivare un’offerta su eSIM occorre disporre di un dispositivo compatibile e che il profilo eSIM verrà inviato via mail dopo il completamento della video-identificazione. L’intero processo potrebbe richiedere fino a 1 giorno lavorativo.
Le eSIM Spusu sono quindi richiedibili in fase di ordine di una qualsiasi delle offerte dell’operatore attualmente attivabili e con pagamento tramite carta di credito VISA e Mastercard o PayPal.
In seguito alla procedura di video-identificazione, Spusu invierà il profilo eSIM via mail, con il QR Code per scaricarlo sul proprio device.
Nella sezione FAQ del sito dedicata alle eSIM si legge che anche i già clienti possono passare dalla loro scheda SIM fisica in uso a una eSIM Spusu, semplicemente richiedendola via mail a ciao@spusu.it oppure contattando il servizio clienti telefonicamente o su Whatsapp. Per i già clienti Spusu il costo è di 9,99 euro come quello di una normale sostituzione SIM.
Secondo quanto viene riportato sul suo sito, Spusu consente di utilizzare l’eSIM con tutti i dispositivi compatibili (ad eccezione di Apple Watch e Google Pixel 4a che non sono supportati).
La eSIM di Spusu si può utilizzare solo in un dispositivo ma non sono previsti limitazioni sull’utilizzo del QR Code, che permette quindi di scaricare e installare il proprio profilo tutte le volte che si vuole, consentendo ai clienti di spostare la eSIM da un dispositivo all’altro senza problemi.
Per quanto riguarda infine CoopVoce, fino ad ora l’ultimo operatore italiano ad aver messo in commercio le eSIM, in questo caso il lancio ufficiale è avvenuto lo scorso 3 Marzo 2022, sia per i nuovi clienti che attivano le offerte tariffarie che per i già clienti che intendono effettuare il cambio da SIM fisica a eSIM.
Inizialmente, le eSIM CoopVoce erano disponibili solo presso i punti vendita Coop aderenti (in Sicilia e Campania, con il passaggio dei negozi al Gruppo Radenza, non si può attualmente aderire al servizio e in generale attivare un’offerta CoopVoce),
In seguito invece, a fine Maggio 2023, sul sito dell’operatore è stata aggiunta la possibilità di richiedere una nuova eSIM anche online, contestualmente all’acquisto di una delle offerte disponibili e, dato che il tutto avverrà in maniera digitale con l’invio del QR Code, senza dover attendere la spedizione della scheda.
Al momento, la eSIM di CoopVoce non è attivabile per dispositivi IoT e Smartwatch. Si specifica inoltre che, per i nuovi clienti, il costo della nuova eSIM è lo stesso previsto dalle SIM fisiche.
In generale, per coloro che attivano un’offerta presso un “negozio” Coop o tramite prenotazione online con ritiro in un punto vendita, è previsto il costo della nuova SIM pari a 10 euro con 5 euro di traffico telefonico incluso, oltre che una prima ricarica minima per pagare il primo mese anticipato dell’offerta.
Invece, per l’attivazione online con spedizione a domicilio, CoopVoce richiede un costo iniziale pari a 9,90 euro, composto da spedizione, attivazione, primo mese anticipato e SIM ricaricabile, in questo caso con credito residuo pari a zero.
Sia in negozio che online, completata l’attivazione, il cliente riceverà via email il QR Code necessario per scaricare il profilo e le informazioni per l’attivazione della eSIM. In alternativa, il punto vendita Coop può anche stampare il QR Code della eSIM sia in fase di attivazione che successivamente se si necessita di ristamparlo.
Per quanto riguarda i già clienti che richiedono la sostituzione della SIM fisica per ottenere la eSIM, questa operazione attualmente risulta possibile sempre presso i punti vendita Coop aderenti, sostenendo con un costo di 5 euro. Anche in questo caso, si riceve la mail con il QR Code della eSIM, comunque stampabile presso il punto vendita.
Se invece il cliente CoopVoce ha già attiva una eSIM ma subisce il furto o lo smarrimento dello smartphone dove è stata installata, è possibile richiedere la sostituzione gratuita.
In questo caso, il cliente deve chiamare subito il Servizio Clienti al numero 188 comunicando il numero telefonico associato al dispositivo con la eSIM smarrito o rubato. Successivamente, ci si deve recare presso un punto vendita Coop per richiedere il trasferimento del numero su una SIM tradizionale o una nuova eSIM.
Qualora un cliente subisca la rottura della eSIM o il danneggiamento del dispositivo, in questo caso è prevista la sostituzione con un costo di 5 euro.
Anche in caso di smarrimento del PIN o del PUK della eSIM CoopVoce si potrà richiedere la sostituzione sempre al costo di 5 euro. Infine, per i già clienti che hanno una eSIM e necessitano di cambiare il formato per ritornare alla SIM fisica, la sostituzione presso i punti vendita Coop ha sempre un costo di 5 euro.
Per quanto riguarda il funzionamento del QR Code, l’operatore specifica che non ci sono limitazioni all’utilizzo dello stesso, per cui è possibile spostare la eSIM su un altro dispositivo (rimuovendola prima da quello precedente) utilizzando sempre lo stesso QR Code.
Se il cliente smarrisce il QR Code e ha necessità di scaricare nuovamente il profilo eSIM, attualmente è previsto di recarsi presso un punto vendita Coop attivatore e richiedere la ristampa del QR Code o l’invio per email.
Si segnala che, oltre a questi operatori sopra riportati, anche Vianova, operatore di rete fissa e mobile attivo nel segmento business, ha lanciato ufficialmente da Luglio 2021 le sue eSIM, disponibili per tutti i piani sui dispositivi attualmente compatibili.
Non è comunque escluso che in futuro anche altri operatori di rete e virtuali di telefonia mobile lanceranno questo formato per i propri clienti privati.
Infatti, si attende il lancio delle eSIM anche da parte del quarto operatore di rete mobile Iliad (che le ha già rese disponibili da tempo in Francia con Free Mobile).
A questo proposito, come già raccontato, per il momento non ci sono novità su questo fronte, ma Iliad afferma che si tratta di un progetto su cui sta lavorando per arrivare prossimamente al lancio.
Inoltre, anche il 4 Maggio 2023 durante la conferenza stampa dopo la presentazione del lancio di iliadbusiness, Benedetto Levi, Amministratore Delegato di Iliad Italia, ha confermato che le eSIM di Iliad arriveranno a breve senza specificare una data precisa.
Aggiornamento
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