Commissione UE: proposta di posizione comune sull’uso dello spettro radio per la WRC23
Ieri, 4 Maggio 2023, la Commissione Europea ha annunciato di aver adottato una proposta di decisione del Consiglio, volta a stabilire la posizione ufficiale dell’Unione relativamente alle politiche sull’uso dello spettro radio, che verranno discusse alla Conferenza Mondiale delle Radiocomunicazioni del 2023 (WRC23).
Per la Commissione, lo spettro radio, in quanto risorsa essenziale per l’abilitazione delle comunicazioni mobili, è un presupposto fondamentale per l’Europa nell’ambito dell’innovazione tecnologica, dell’industria e dei servizi pubblici.
Lo spettro di frequenze per le comunicazioni mobili, inoltre, è alla base di un mercato mondiale in espansione, come quello della connettività senza fili, e una sua allocazione per ambiti specifici può avere un impatto sulla produzione, sugli operatori, sugli utenti e sull’ambiente.
Come spiegato dalla Commissione UE, dunque, una posizione comune degli Stati Membri dell’Unione sulle politiche in materia di spettro radio, garantisce ai cittadini e alle imprese europee un accesso agevole a servizi quali il 5G, la trasmissioni televisive e gli eventi, così come al sistema di radionavigazione globale Galileo e alle comunicazioni radio marittime senza interferenze transfrontaliere.
Per questo motivo, l’obiettivo della Commissione è quello di collaborare con gli Stati Membri affinché, sulle questioni relative allo spettro radio, si raggiunga una posizione comune a tutti i Paesi, al fine di difendere gli obiettivi dell’Unione Europea.
Accolta la proposta da parte della Commissione UE, è ora il turno del Consiglio Europeo, che dovrà adottare la sua decisione in tempo utile per la WRC23 dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (ITU), che si terrà a Dubai da Novembre a Dicembre 2023.
In occasione della prossima Conferenza Mondiale delle Radiocomunicazioni, infatti, si svolgeranno i negoziati internazionali sull’allocazione dello spettro radio, che vengono organizzati ogni quattro anni con la partecipazione di circa 193 Stati membri dell’ITU e di 3.000 delegati.
Lo scopo di questo forum internazionale, in particolare, è quello di fornire a livello globale delle proposte per usi armonizzati dello spettro di frequenze per le comunicazioni mobili, al fine di evitare interferenze radio.
Da eventuali modifiche all’ITU Radio Regulations, il trattato internazionale che regola l’utilizzo delle frequenze radio, dipenderà quindi il funzionamento transfrontaliero di diversi servizi radio, che sono alla base anche della transizione digitale e verde dell’Unione Europea.
Editing Mattia Castro
Unisciti al canale Telegram dedicato agli appassionati di telefonia e a chi vuole scoprire le migliori offerte per risparmiare. Clicca qui per entrare tramite il link di invito.
Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.