Garante Privacy e AGCOM: tavolo congiunto per codice di condotta a tutela dei minori online

Il Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP) e l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) hanno annunciato l’istituzione di un tavolo di lavoro congiunto, finalizzato alla promozione di un codice di condotta dedicato alla tutela dei minori che accedono ai servizi online.

L’istituzione del tavolo, in particolare, è stata ufficializzata nel corso della giornata di Giovedì 12 Aprile 2023, in occasione della firma di un protocollo d’intesa, con cui entrambe le Autorità si impegnano nel promuovere una serie di iniziative utili allo svolgimento dei rispettivi compiti.

Tra queste iniziative, ad esempio, è prevista, mediante lo scambio di dati e informazioni, la creazione di gruppi di studio, nonché il lancio di consultazioni pubbliche congiunte.

Il protocollo, siglato da Giacomo Lasorella, Presidente di AGCOM e da Pasquale Stanzione, Presidente del Garante della Privacy, avrà una durata annuale, prevedendo la cooperazione delle due Autorità su temi di interesse comune, volta all’applicazione della normativa europea e nazionale vigente o di prossima attuazione.

A questo proposito, secondo quanto comunicato dal Garante della Privacy e da AGCOM, è già in programma un’indagine conoscitiva, che riguarda il fenomeno della pubblicità politica mirata tramite tecniche di profilazione.

Tornando al tema della tutela dei minori online, per le Autorità sarebbero “enormi e noti da tempo” i rischi per gli utenti più giovani che usufruiscono di servizi digitali, essendo inoltre difficile, secondo GPDP e AGCOM, individuare soluzioni affidabili per la verifica dell’età online.

Per questo motivo, il codice di condotta che le Autorità intendono proporre al tavolo di lavoro, punta a condurre le piattaforme digitali nell’adozione di sistemi di age verification, dedicati ai giovani utenti che accedono ai loro servizi online.

Con l’istituzione del tavolo, il Garante e AGCOM auspicano di giungere alla soluzione del problema, definito da entrambe “ormai improcrastinabile”. Secondo le due Autorità, inoltre, quest’occasione consentirà loro di iniziare anche a sperimentare nuove forme di cooperazione, nell’ambito della tutela degli utenti di servizi digitali.

Editing Mattia Castro

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