Open Fiber a Cavour: collegate in FTTH oltre 1.900 unità immobiliari del comune torinese

Oggi, 28 Marzo 2023, Open Fiber ha comunicato di aver terminato i lavori per la realizzazione di una nuova infrastruttura di rete a banda ultralarga, interamente in fibra ottica, nel comune di Cavour, in provincia di Torino, arrivando a collegare, in modalità FTTH (Fiber To The Home), oltre 1.900 unità immobiliari.

Di seguito, le parole di Sergio Paschetta, Sindaco di Cavour, che ha dichiarato:

La realizzazione della rete in fibra ottica che in questa fase è stata realizzata nel centro e nella prima periferia, rappresenta un elemento importante che consente alle nostre aziende e famiglie di ottenere, se lo desiderano, una connessione ultraveloce.

Sappiamo bene quanto sia importante avere questa possibilità e sono soddisfatto che da oggi tutto questo sia attivato anche nel nostro comune.

Auspico che, in futuro, ci venga data dal Governo, la possibilità di estendere la rete in fibra fino in prossimità dei nuclei abitati ed alle aziende che sono dislocate nelle nostre numerose frazioni e che stanno già chiedendo questo servizio.

Ringrazio il Ministero e la Regione per l’attenzione prestata alla nostra zona e le imprese che hanno lavorato sul nostro territorio, con le quali si è cercato di collaborare il più possibile, per giungere alla conclusione dei lavori e per mitigare i naturali disagi che si creano con i cantieri stradali.

Questa, invece, la dichiarazione di Fiorella Ranalli, Field Manager di Open Fiber e Responsabile dei lavori a Cavour, che ha affermato:

La rete ultrabroadband di Open Fiber è tecnologicamente all’avanguardia e permette di sviluppare e rendere efficaci servizi digitali innovativi come la telemedicina, il telelavoro, l’educazione a distanza, la videosorveglianza ad altissima definizione, la domotica, l’Internet of Things.

I lavori di realizzazione della nuova rete ultraveloce del comune di Cavour, condotti da Open Fiber sotto la supervisione della Regione Piemonte, sono stati coordinati da Infratel Italia, la società “in house” del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).

La posa dell’infrastruttura, in particolare, è stata progettata secondo i dati forniti da Infratel, prevedendo la copertura in fibra ottica di diverse sedi della Pubblica Amministrazione che ospita il Comune, come il Municipio, la scuola materna, la scuola primaria e secondaria, il centro sportivo e l’ufficio turistico, nonché il complesso museale dell’Abbazia di Santa Maria, parte integrante del Parco Naturale Rocca di Cavour.

Complessivamente, come già spiegato, sono state collegate alla nuova rete, attraverso la modalità FTTH, oltre 1.900 unità immobiliari, tra case, aziende e sedi della Pubblica Amministrazione.

Anche i cittadini del comune di Cavour, pertanto, possono ora usufruire di una connessione in grado di offrire una velocità fino a 10 Gigabit al secondo, oltre che una latenza inferiore ai 5 millisecondi, come indicato dall’operatore nei suoi comunicati.

La nuova infrastruttura, che Open Fiber gestirà in concessione per un periodo di 20 anni, rimarrà di proprietà pubblica, in quanto la sua realizzazione è stata finanziata con fondi regionali e statali.

A questo proposito, la società guidata dall’Amministratore Delegato Mario Rossetti sta realizzando, nell’ambito di tre bandi messi in gara da Infratel, una rete in fibra ottica nelle cosiddette aree bianche del Paese, ovvero zone in cui finora nessun operatore ha manifestato interesse ad investire, coinvolgendo un totale di circa 8,8 milioni di unità immobiliari in oltre 6.200 comuni, distribuiti in tutte e 20 le Regioni d’Italia.

Open Fiber, si ricorda, è un operatore wholesale only, non vende quindi servizi al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati.

Gli utenti, interessati ai nuovi servizi di connettività, possono verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito ufficiale di Open Fiber, contattare uno degli operatori disponibili e scegliere il piano tariffario che preferiscono.

Editing Mattia Castro

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