ASSTEL: il Direttore Di Raimondo sul ruolo del PNRR per la digitalizzazione del Paese
Oggi, 28 Marzo 2023, Laura Di Raimondo, Direttore Generale di AssoTelecomunicazioni (ASSTEL), ha partecipato al convegno pubblico “Il PNRR alla prova dei territori“, promosso da Istituto per la Competitività (I-Com), NOMOS Centro Studi Parlamentari e Open Gate Italia.
Dall’evento, tenutosi a Roma presso la Coffee House di Palazzo Colonna, è emerso quanto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) svolga un ruolo centrale per lo sviluppo dei territori italiani, nonché per la digitalizzazione dell’intero Paese.
Di seguito, le parole di Laura Di Raimondo, Direttore Generale di ASSTEL, che durante il suo intervento al convegno ha dichiarato:
La Filiera TLC è chiamata, nei prossimi anni, a raccogliere sfide importanti e complesse. A partire dalla sostenibilità degli investimenti, un prerequisito per la competitività delle imprese.
Per accompagnare l’evoluzione del settore, auspichiamo che si adottino specifiche misure e provvedimenti, quali: la riduzione dell’IVA per i servizi di connettività, ispirandosi ai recenti indirizzi europei; la mitigazione strutturale del costo dell’energia; l’armonizzazione dei limiti elettromagnetici a livello europeo.
A queste misure si aggiunge la necessità di una politica industriale dedicata per far tornare a crescere il valore del mercato e contrastare la contrazione decennale delle risorse.
L’attuale pacchetto di interventi predisposto dal Governo nel decreto legge PNRR contiene diversi elementi di innovazione: pensiamo alla digitalizzazione delle comunicazioni procedimentali per l’installazione degli apparati e per le infrastrutture di comunicazione elettronica, oppure l’armonizzazione dei regolamenti emanati dai sindaci con le procedure semplificate contenute nel codice delle comunicazioni elettroniche.
E anche per la banda ultra larga si è ottenuta un’importante semplificazione in chiave di autorizzazioni, come pure la revisione del codice della strada potrà agevolare i cantieri. Si tratta di interventi che agevoleranno la realizzazione di infrastrutture in chiave PNRR, ma restano da realizzare altri interventi cruciali per non disperdere le risorse del PNRR.
Secondo Laura Di Raimondo, dunque, il PNRR offre diversi strumenti per affrontare le sfide che il settore delle telecomunicazioni sarà tenuto a raccogliere nei prossimi anni, auspicando, per l’evoluzione della filiera, l’adozione di misure e provvedimenti sulla falsa riga dei recenti indirizzi provenienti dall’UE.
Per il Direttore di ASSTEL, gli interventi predisposti finora dal Governo nell’ambito del PNRR per le comunicazioni elettroniche, saranno utili ad agevolare la creazione di nuove infrastrutture, tuttavia, per non disperderne le risorse sarà necessario realizzare ulteriori provvedimenti.
Laura Di Raimondo, Direttore Generale di ASSTEL, si è poi espressa in merito allo sviluppo delle conoscenze digitali in Italia, proseguendo:
L’indice DESI, in merito alla popolazione con competenze digitali di base, colloca l’Italia quart’ultima in Europa, che raggiunge addirittura l’ultima posizione se si osserva il numero di laureati in ambito ICT sul totale della popolazione con una laurea.
Secondo Asstel le sfide che le imprese della Filiera dovranno affrontare in questo ambito riguardano lo sviluppo di conoscenza e competenze digitali e la riqualificazione delle persone. In particolare, le principali competenze digitali da sviluppare sono: Cybersecurity, Cloud Computing, Big Data, Intelligenza artificiale e Internet of Things.
Su questo fronte, la filiera TLC è già da tempo coinvolta in attività di formazione: dal 2020 è in corso un piano di formazione continua di 5 giornate a persona, che riguarda annualmente oltre 100 mila dipendenti.
Per accompagnare il ricambio generazionale del settore, d’intesa con il sindacato di categoria, abbiamo convenuto, nel rinnovo del CCNL TLC del 2020, la costituzione del fondo di solidarietà bilaterale di settore, uno strumento che dovrebbe essere operativo nel corso dell’anno e che riteniamo possa risolvere anche il tema della riqualificazione delle persone che operano nelle imprese. Per il suo immediato avvio, sarebbe importante un contributo economico pubblico.
A detta del Direttore Di Raimondo, pertanto, resta ancora molto da fare sul piano delle competenze, in particolare nell’ambito della sicurezza informatica e dell’analisi dei dati, nonché in relazione a tecnologie quali il Cloud, l’Intelligenza Artificiale e l’IoT.
Di Raimondo ha quindi ricordato del rinnovo del CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) per i dipendenti delle imprese TLC, che prevede la costituzione, nel corso del 2023, di un Fondo di Solidarietà Bilaterale di Settore, utile, secondo il Direttore di ASSTEL, per accompagnare il ricambio generazionale e la riqualificazione di coloro che lavorano nel settore.
Editing Mattia Castro
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