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#ROMA5G: via libera al progetto basato su 5G e WiFi per la digitalizzazione della Capitale

Ieri, 16 Marzo 2023, la Giunta Capitolina ha dato il primo via libera al progetto di partenariato pubblico privato #Roma5G, dedicato alla realizzazione, gestione, conduzione e manutenzione di un’infrastruttura di rete 5G e WiFi in grado di favorire la transizione digitale della Capitale.

Il progetto, presentato nel mese di Novembre 2022 a Roma Capitale da BAI Communications, gruppo attivo nella realizzazione di infrastrutture condivise per le telecomunicazioni, mandatario di un costituendo raggruppamento di imprese, ha dunque ottenuto l’ok alla fattibilità tecnico economica, con il suo inserimento nel programma triennale dei lavori pubblici allegato al Bilancio 2023-2025.

L’iniziativa è stata illustrata durante una conferenza stampa tenutasi lo stesso 16 Marzo 2023, presso la Sala Gonzaga del Campidoglio, che ha ospitato gli interventi di Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma e di Paolo Aielli, Direttore Generale di Roma Capitale.

Di seguito, le parole di Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma, che ha dichiarato:

“Con il Progetto #Roma5G renderemo la Capitale una città veloce, digitale, sicura e sostenibile, all’avanguardia tra le città europee e al livello di poche altre città nel mondo. Un autentico ecosistema innovativo, che cresce in modo diffuso in tutti i quartieri e migliora la vita di cittadine e cittadini.

È uno dei progetti più importanti e più ambiziosi della nostra Amministrazione. Con un investimento complessivo di 100 milioni di euro, creiamo la nuova architettura digitale della città, per garantire piena connettività 5G in tutti i punti nevralgici già a partire dal Giubileo 2025, nel segno della sicurezza e della sostenibilità ambientale con i ridotti consumi energetici e le bassissime emissioni elettromagnetiche garantite dal sistema Small Cells.

È un salto decisivo per la digitalizzazione di Roma, che è sempre più proiettata verso il futuro. Ci saranno forti benefici per le imprese e la crescita economica e una forte accelerazione del percorso per rendere Roma una vera Smart City: abiliteremo i servizi digitali più avanzati oggi disponibili e quelli del futuro, con un utilizzo intelligente delle tecnologie in settori cruciali come trasporti e mobilità, sicurezza, rifiuti, cura dell’ambiente e altri.

Infine, questo grande progetto e l’interesse dei partner coinvolti prova che la nostra città è fortemente attrattiva, se si creano le giuste condizioni.”

Nel corso dell’evento, è stato inoltre presentato il progetto della nuova Sala Operativa per la Sicurezza per la Polizia Locale e il Dipartimento di Protezione Civile, dedicato al potenziamento delle attività di monitoraggio e supervisione della città, specialmente in vista dei grandi eventi, come il Giubileo 2025, che si svolgeranno a Roma.

Complementare al Piano #Roma 5G, la nuova Sala sarà caratterizzata dall’utilizzo di tecnologie di Intelligenza Artificiale, così come dall’integrazione tra tutte le infrastrutture di comunicazione dell’Amministrazione e l’adozione di nuovi sistemi di Cyber Security, per una riorganizzazione dei sistemi di videosorveglianza e di gestione del monitoraggio.

Per il progetto, è stato stanziato un investimento complessivo di oltre 14 milioni di euro, dei quali 10 milioni di euro messi a disposizione da Roma Capitale e oltre 4 milioni di euro, dal Ministero per l’Interno, dedicati al potenziamento delle iniziative di sicurezza urbana a Roma, in seguito a una rimodulazione delineata in una memoria di Giunta già approvata, accolta favorevolmente dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Per la realizzazione della nuova Sala Operativa, è previsto un cronoprogramma con un percorso che parte a Ottobre 2023, per poi concludersi entro il mese di Dicembre 2024.

Tornando a #ROMA5G, il progetto proposto da BAI Communications coincide con gli obiettivi dell’Amministrazione nell’ambito dello sviluppo digitale della città. Inoltre, risulta coerente con le Linee Programmatiche di mandato 2021-2026, che prevedono la realizzazione di un’infrastruttura 5G capace di abilitare i servizi di Smart City, al fine di accelerare la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.

Secondo quanto comunicato dalle parti coinvolte, il Piano verrà realizzato nel segno della sicurezza e della sostenibilità ambientale, poiché basato su sistemi di Small Cells, una soluzione che prevede ridotti consumi energetici ed emissioni elettromagnetiche inferiori rispetto alle antenne tradizionali.

In questo modo, è possibile anche assicurare un minore impatto urbano rispetto all’installazione delle grandi stazioni radio, solitamente realizzate su torri o sui tetti degli edifici.

Tramite quest’iniziativa, a detta delle realtà interessate, Roma potrà recuperare il gap di connettività che presenta nei confronti di altre città europee, entrando così nel vivo di una vera e propria transizione digitale, anche nel mentre si trova nella fase attuativa di altri progetti come quelli del PNRR.

Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma e Paolo Aielli, Direttore Generale di Roma Capitale

In particolare, il Piano #ROMA5G prevede, tra le altre cose, la copertura, in tutte le bande di frequenza, dal 700 MHz fino al 3500 MHz, di tutte le linee della Metro (A, B, C).

Inoltre, include la realizzazione di un’infrastruttura, basata su tecnologia Small Cells, per la copertura in 5G di tutta la città, abilitata ad ospitare tutti gli operatori mobili attualmente attivi per un potenziale complessivo di 6.000 punti di propagazione di segnale.

Il progetto contempla anche lo sviluppo di una rete Free WiFi proposta da Roma Capitale, che prevede un accesso seamless con circa 850 punti di presenza composti da access point in WiFi 6, distribuiti in 100 piazze di rilevanza pubblica, in aggiunta ad altri access point WiFi/5G implementati nelle insegne della Metro.

La rete, promossa da Roma Capitale, è caratterizzata da una neutralità tecnologica, nonché da una apertura totale ad operatori pubblici e privati, integrandosi tra gli apparati già presenti sul territorio, i cui dati, al momento, sono analizzati in modo parziale, non sono interconnessi tra loro e richiedono sistemi operativi non sempre compatibili.

Questo tipo di architettura, inoltre, è in grado di abilitare lo sviluppo di una rete di sensori Internet of Things (IoT), che verranno distribuiti nelle strade, nelle piazze e nelle vicinanze delle stazioni della Metro, così come nei corridoi di accesso ad essa, nelle banchine e sulle scale.

Per il progetto #Roma5G, è stato stanziato un investimento complessivo pari a 97,7 Milioni di euro, includendo un contributo da parte di Roma Capitale di 20 milioni di euro, prevedendo una concessione della durata di 25 anni.

Per la realizzazione del Piano, è inoltre prevista una particolare attenzione all’impatto estetico delle installazioni che andranno implementate in aree di particolare pregio.

Il cronoprogramma, in particolare, prevede la copertura della Metro A entro il 2024, della Metro B entro il 2025 e della Metro C entro il 2026, mentre i servizi WiFi saranno completati entro il mese di Giugno 2025 e l’installazione delle Small Cells avverrà tra il 2025 e il 2026.

Secondo le parti interessate, i benefici derivanti dal progetto saranno molteplici, dalla rete WiFi Free di Roma Capitale alla connettività 5G presente in tutti i punti nevralgici della città già a partire dal Giubileo 2025, con un aumento della sicurezza pubblica grazie a una nuova rete di telecamere sempre connesse e più numerose.

La stesso Piano, inoltre, potrà permettere l’abilitazione di una serie di servizi pubblici digitali, come l’implementazione di sistemi per il controllo della sicurezza urbana e per la mobilità, dedicati all’ottimizzazione del traffico cittadino e al monitoraggio dei flussi pendolari in ingresso e in uscita, nonché il rilevamento, tramite appositi sensori, dei dati climatici e di qualità dell’aria.

Allo stesso modo, il progetto potrà anche abilitare una gestione smart del ciclo dei rifiuti, attraverso applicazioni dedicate all’ottimizzazione dei percorsi di raccolta e al monitoraggio dei livelli di rifiuti, nonché tramite l’uso di tecnologie volte a individuare e contrare i depositi abusivi.

Nel complesso, a detta delle realtà coinvolte, il Piano #Roma5G risulterà nella realizzazione di una vera e propria Smart City, dotata di una rete ad alta capacità, alta disponibilità e bassa latenza in grado di alimentare nuovi servizi digitali, sia nel settore pubblico che in quello privato.

Editing Mattia Castro

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