Open Fiber nel Verbano Cusio Ossola: raggiunti 35 comuni con 26.500 unità immobiliari in FTTH

Nei giorni precedenti, Open Fiber ha annunciato di aver raggiunto, con una nuova infrastruttura di rete in fibra ottica FTTH (Fiber To The Home), circa 26.500 unità immobiliari, tra case, uffici e sedi della Pubblica Amministrazione, situate in 35 dei 54 comuni della provincia del Verbano Cusio Ossola, in Piemonte.

Di seguito, le parole di Luca Cavanna, Field Manager Coordinator di Open Fiber nel Verbano Cusio Ossola, che ha dichiarato:

“Una rete ultraveloce e sicura in tecnologia FTTH oggi rappresenta una svolta epocale per le persone, le aziende, e i fornitori di servizi digitali innovativi.

Il nostro obiettivo è quello di ridurre il digital divide nelle aree interne del Paese secondo un piano di investimenti pubblici a garanzia della copertura massima di tutto il territorio nazionale.

Ringrazio la Regione, la Provincia e tuti gli enti coinvolti nell’ambito del progetto per aver supportato in maniera efficace e proattiva lo sviluppo dell’infrastruttura sul territorio piemontese.”

La nuova infrastruttura di rete a banda ultralarga dell’operatore, già operativa in alcuni comuni della provincia piemontese, è stata realizzata tramite la posa di circa 470 km di fibra ottica.

Nel dettaglio, i comuni del Verbano Cusio Ossola che hanno già a disposizione i nuovi servizi di connettività di Open Fiber, tramite gli operatori partner presenti sul territorio, sono: Antrona Schieranco, Arizzano, Arola, Aurano, Bannio Anzino, Bee, Bognanco, Calasca Castiglione, Ceppo Morelli, Cesara, Craveggia, Crevoladossola, Druogno, Germagno, Intragna, Loreglia, Madonna del Sasso, Malesco, Masera, Massiola, Montecretese, Montescheno, Nonio, Premeno, Quarna Sopra, Quarna Sotto, Re, Santa Maria Maggiore, Seppiana, Toceno, Trasquera, Valstrona, Vanzone con San Carlo, Varzo, Vogogna.

Le attività di realizzazione della nuova rete, inoltre, hanno anche interessato il collegamento in modalità FWA (Fixed Wireless Access) di ulteriori 4.700 unità abitative.

Open Fiber, si ricorda, è un operatore wholesale only, non vende quindi servizi al cliente finale ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati.

I cittadini interessati ai nuovi servizi di connettività possono verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito ufficiale di Open Fiber, contattare uno degli operatori partner disponibili e scegliere il piano tariffario che preferiscono.

All’interno delle “aree bianche” del Paese, oggetto dei tre bandi indetti da Infratel Italia, Open Fiber sta realizzando, con il contributo economico delle Regioni, un’infrastruttura di rete a banda ultralarga con l’obiettivo di connettere circa 8,2 milioni di abitazioni, con un piano complessivo che prevede la copertura di oltre 6200 comuni distribuiti su tutto il territorio nazionale.

La rete in fibra ottica, realizzata nell’ambito dei bandi di Infratel, rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per una durata di 20 anni.

Si ricorda, inoltre, che la settimana scorsa Open Fiber ha annunciato l’avvio dei cantieri anche in altre parti d’Italia, come ad esempio a Bitritto, situata nella città metropolitana di Bari.

Editing Mattia Castro

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