Commissione UE: vicino l’ingresso dell’Ucraina nello spazio di roaming gratuito dell’Unione
La Commissione Europea ha adottato una proposta volta ad includere, nell’ambito dell’Accordo di Associazione UE – Ucraina, l’ingresso di quest’ultima all’interno dello spazio di roaming gratuito dell’Unione, consentendo a cittadini ucraini ed europei, una volta che le nuove norme saranno entrate in vigore, di poter usufruire della propria offerta di rete mobile a condizioni nazionali, mentre sono in viaggio all’estero.
La proposta, adottata dalla Commissione il 14 Febbraio 2023, arriva in seguito all’annuncio, di Settembre 2022, della Presidente Ursula von der Leyen in occasione del suo terzo discorso sullo stato dell’Unione, volto sia all’ingresso dell’Ucraina nello spazio UE di roaming gratuito, che all’impegno assunto con vari operatori di telecomunicazioni per istituire misure volontarie per chiamate a prezzi accessibili o gratuiti tra l’UE e l’Ucraina.
Diversi operatori ucraini ed europei, infatti, attualmente concedono chiamate internazionali a prezzi accessibili o azzerati da e verso il Paese colpito dalla guerra, tramite delle iniziative su base volontaria che, recentemente sono state prorogate di sei mesi, coprendo ora anche le chiamate verso numeri fissi in Ucraina e nuovi tipi di operatori.
Di seguito, le parole di Margrethe Vestager, Vicepresidente Esecutiva per “Un’Europa pronta per l’era digitale“, che ha dichiarato:
Oggi proponiamo un primo passo per l’ingresso a lungo termine dell’Ucraina nello spazio di roaming gratuito dell’UE, in modo che i cittadini dell’UE e dell’Ucraina possano telefonare, inviare messaggi e utilizzare Internet senza costi aggiuntivi mentre sono in viaggio all’estero: proprio come il roaming a tariffa nazionale che gli Europei conoscono molto bene.
Questo passo favorirà ulteriormente l’avanzamento del paese nel suo percorso europeo e nel mercato unico dell’UE.
Questa, invece, la dichiarazione di Valdis Dombrovskis, Vicepresidente Esecutivo Responsabile per il Commercio, che ha affermato:
Includere l’Ucraina nella nostra iniziativa “roaming a tariffa nazionale” significa avere conseguito un nuovo importante traguardo nella nostra relazione sempre più stretta.
Questa iniziativa faciliterà la vita dei cittadini ucraini che arrivano nell’UE e aiuterà i cittadini dell’UE che viaggiano in Ucraina.
Essa dimostra il nostro chiaro impegno ad attuare pienamente un’ambiziosa zona di libero scambio globale e approfondita e rappresenta un ennesimo segnale che il futuro dell’Ucraina è nell’UE.
In aggiunta, Thierry Breton, Commissario per il Mercato Interno, ha commentato:
La proposta odierna porta i cittadini ucraini più vicino a beneficiare di un aspetto importante del mercato unico: il roaming senza sovrapprezzi quando viaggiano nell’UE.
È la prima volta che proponiamo di aprire a lungo termine la nostra zona di roaming a tariffa nazionale a un paese che non fa parte né dell’UE né del SEE.
Si tratta inoltre di un primo passo verso una potenziale ulteriore integrazione nel settore delle telecomunicazioni.
Nel dettaglio, la proposta adottata riguarda la decisione del Consiglio Europeo relativamente alla posizione da tenere in sede di Comitato di Associazione, riunito nella formazione “Commercio“, per discutere riguardo la modifica, nell’ambito dell’Accordo di Associazione, delle norme applicabili ai servizi di telecomunicazione.
Questo Accordo, che comprende, in particolare, l’istituzione di una zona di libero scambio globale e approfondita (DCFTA) tra l’UE e l’Ucraina, è stato firmato il 21 Marzo e il 27 Giugno 2014, vedendo l’applicazione in via provvisoria della DCFTA dal 1° Gennaio 2016, mentre lo stesso accordo è ufficialmente entrato in vigore il 1° Settembre 2017.
L’inclusione dell’Ucraina fra i Paesi in cui è valida la regolamentazione UE sul roaming senza costi aggiuntivi è uno degli obiettivi del Piano d’Azione Prioritario riveduto, volto a stimolare il processo di attuazione della DCFTA e per l’ulteriore integrazione del Paese nel mercato unico europeo, rappresentando la prima volta che il trattamento “Mercato Interno” dell’Unione viene esteso all’Ucraina.
In seguito alla concessione del 23 Giugno 2022, da parte del Consiglio Europeo, dello status di paese candidato all’ingresso nell’Unione all’Ucraina, il Comitato di Associazione UE Ucraina, riunito nella formazione “Commercio“, ha convenuto di rivedere il Piano d’Azione Prioritario, inizialmente predisposto per gli anni 2021 e 2022, per tenere conto delle nuove priorità, estendendolo per il 2023 e il 2024.
La proposta adottata dalla Commissione dovrà adesso passare al vaglio del Consiglio Europeo, che deciderà se dare o meno il suo accordo.
Successivamente, il Comitato di Associazione UE Ucraina, riunito nella formazione “Commercio“, dovrà prendere una decisione congiunta, in merito alla concessione reciproca del trattamento “Mercato Interno” all’Ucraina, per quanto riguarda il roaming a tariffa nazionale.
I tempi nei quali l’Ucraina sarà integrata nel mercato interno dell’UE per il roaming, dipenderanno dal ritmo di ravvicinamento e di attuazione della legislazione pertinente da parte dell’Unione all’interno del Paese stesso.
Editing Mattia Castro
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