Open Fiber a Biella: coperte in FTTH oltre 53.400 unità immobiliari in 66 comuni della provincia
Open Fiber ha annunciato il 27 gennaio 2023 di aver raggiunto, con la sua infrastruttura di rete a banda ultralarga, 66 dei 70 comuni appartenenti alla provincia di Biella, in Piemonte, con il collegamento in modalità FTTH (Fiber To The Home) di oltre 53.400 unità immobiliari.
Nel corso del 2022, in particolare, sono state cablate circa 12.800 case e uffici, distribuiti in 15 comuni della provincia, ovvero Donato, Valle Mosso, Salussola, Viverone, Cavaglià, Lessona, Sala Biellese, Strona, Cerreto Castello, Dorzano, Ponderano, Brusnengo, Netro e Cossato.
Di seguito, le parole di Dario Vultaggio, Responsabile dei lavori nella provincia di Biella, che ha dichiarato:
“La rete ultraveloce di Open Fiber permette di utilizzare i servizi digitali disponibili sulla rete internet in modalità sicura, con un’alta velocità e una bassa latenza.
Questa tecnologia FTTH è diventata indispensabile nella vita quotidiana delle singole persone e aiuta a migliorare e potenziare il business delle imprese, perché consente di mettere tutti nelle condizioni di poter sfruttare i servizi digitali di ultima generazione.”
La nuova rete ultraveloce della provincia di Biella, che ha richiesto complessivamente la posa di circa 690 Km di fibra ottica, consente, infatti, di usufruire di una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e una latenza inferiore ai 5 millisecondi, così come indicato dall’operatore nei suoi comunicati.
Queste prestazioni, secondo Open Fiber, agevolano anche la fruizione di tutta una serie di servizi digitali, come la telemedicina, lo smart working, la didattica a distanza e le applicazioni di Smart City.
I cittadini, interessati ai nuovi servizi di rete dell’operatore, possono verificare la copertura del proprio civico sul sito ufficiale di Open Fiber, contattare uno degli operatori partner disponibili e scegliere il piano tariffario che preferiscono.
Si ricorda, infatti, che Open Fiber è un operatore wholesale only, non vende quindi servizi al cliente finale ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati.
Per la copertura della provincia piemontese, la società guidata da Mario Rossetti si è aggiudicata tre gare indette da Infratel Italia, la società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE), per realizzare e gestire la rete, su tutto il territorio nazionale, in concessione per 20 anni dopo la chiusura del Progetto BUL (Banda Ultra Larga).
Editing Mattia Castro
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