Open Fiber Green: parte da Castelnuovo di Porto il progetto all’insegna dell’energia verde
Oggi, 19 Gennaio 2023, Open Fiber ha lanciato ufficialmente il progetto Open Fiber Green, inaugurando a Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma, il primo impianto fotovoltaico dell’iniziativa, dedicato alla produzione di energia verde al servizio della propria rete a banda ultralarga.
L’inaugurazione si è tenuta presso il PCN (Punto di Consegna Neutro) dell’operatore situato nel comune romano, alla presenza di Barbara Marinali, Presidente di Open Fiber, Riccardo Travaglini, Sindaco di Castelnuovo di Porto e Roberta Lombardi, Assessora della Regione Lazio.
Di seguito, le parole di Barbara Marinali, Presidente di Open Fiber, che ha dichiarato:
“Castelnuovo di Porto è solo la prima tappa di un progetto in grado di portare grandi benefici, in termini di sostenibilità e riduzione diretta dell’impatto ambientale dovuto al consumo di energia da fonti fossili.
Il cambiamento climatico e la recente crisi energetica hanno reso ancor più evidente la necessità di accelerare nella transizione verso le rinnovabili per la salvaguardia dell’ambiente e dell’economia.
Con il progetto Open Fiber Green intendiamo dare un contributo a partire dalle nostre centrali, distribuite sull’intero territorio nazionale.”
Il progetto Open Fiber Green, condiviso con Infratel, concessionario pubblico che gestisce il Piano BUL, consiste nell’installazione di pannelli fotovoltaici in diversi PCN di Open Fiber, gli snodi della rete dell’operatore distribuiti sul territorio nazionale, al fine di produrre energia elettrica verde pari al 60% del fabbisogno dei siti tecnologici.
In particolare, per il PCN di Castelnuovo di Porto, Open Fiber prevede la produzione di oltre 6.000 kilowattora l’anno, equivalenti alle emissioni assorbite da circa 5.600 metri quadri di foresta, nel corso dello stesso periodo.
Secondo l’operatore wholesale only, l’iniziativa, attenta alla sostenibilità, consentirà una riduzione degli impatti ambientali dovuti ai consumi di energia. Inoltre, nei prossimi anni vedrà l’installazione di ulteriori impianti fotovoltaici in circa 650 siti di Open Fiber, collocati nei Comuni situati nelle aree bianche del Paese, per un totale installato di 3,5 megawatt.
In seguito alla realizzazione e alla messa in funzione di tutti gli impianti, a detta di Open Fiber i suoi PCN permetteranno un risparmio di circa 1,7 milioni euro all’anno sul costo dell’energia, oltre che un taglio delle emissioni di circa 2.100 tonnellate di CO2 ogni anno.
Come ricordato Open Fiber stessa, l’operatore sta realizzando una rete in fibra ottica in tutto il Paese, che comprende città grandi e medie, borghi e zone industriali, con l’obiettivo di contrastare, tramite un’infrastruttura capillare, il digital divide in Italia e le disuguaglianze tra i territori, favorendo la crescita economica e la ripopolazione dei piccoli comuni.
Per l’operatore, il piano di sostenibilità energetica Open Fiber Green potrà anche diventare un modello progettuale per altri siti tecnologici a supporto delle infrastrutture di rete, per poi essere esteso alla maggioranza dei PCN di Open Fiber.
Editing Mattia Castro
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