WINDTRE e Iliad Italia hanno dato ufficialmente vita a Zefiro Net s.r.l., la Joint Venture detenuta al 50% dai due operatori telefonici italiani e che avrà il compito di gestire e sviluppare in maniera congiunta le rispettive reti mobili, anche 5G, nelle aree meno densamente popolate d’Italia.
Si specifica innanzitutto che si tratta soltanto della creazione da parte di WINDTRE e Iliad Italia di una nuova società dedicata alla rete mobile e al 5G in alcune aree del Paese (come già succede con INWIT per Vodafone e TIM), e non della fusione fra le due aziende.
Il closing dell’operazione non è avvenuto entro la fine del 2022 come prevedeva il Gruppo Iliad, ma è stato perfezionato solo con qualche giorno di ritardo, cioè lo scorso 3 Gennaio 2023.
Come annunciato dai due operatori con il comunicato congiunto del 3 Gennaio 2023, Zefiro Net S.r.l. ha acquistato la proprietà e la gestione tecnica, per conto dei due soci, dell’infrastruttura fisica che consente la fornitura di servizi radiomobili in un’area in cui risiede circa il 26,8% della popolazione italiana.
Il nome Zefiro dato alla nuova società può essere associato sia a WINDTRE che a Iliad: Zefiro è infatti un personaggio della mitologia greca, personificazione del vento che soffia da ponente (da ovest), citato anche nell’Iliade di Omero.
Dunque, trattandosi di un vento, viene ripreso il nome di WINDTRE, in particolare la parte relativa all’ex brand Wind (che in inglese significa vento), mentre il nome Iliad richiama proprio l’Iliade, opera in cui è presente anche Zefiro.
La sede di Zefiro Net si trova allo stesso indirizzo di quella di Wind Tre S.p.A., cioè presso Largo Metropolitana 5 a Rho, nella città metropolitana di Milano.
Non è ancora attivo un sito ufficiale della nuova società creata da WINDTRE e Iliad Italia, ma risultano intestati a Zefiro Net s.r.l. i domini zefironet.it e zefironet.com. Il sito zefironet.it, che era stato registrato già il 21 Giugno 2022, è attualmente in lavorazione.
Nonostante l’annuncio della creazione di Zefiro Net, WINDTRE e Iliad non hanno fornito ulteriori informazioni rispetto a quelle già emerse pubblicamente nei mesi scorsi, ma si sono limitati a specificare che “con questa operazione, autorizzata dalle Istituzioni e Autorità per i profili di rispettiva competenza, i due operatori lavorano sinergicamente per accelerare la diffusione delle reti di telefonia mobile, incluse quelle 5G, con rilevanti benefici in termini di disponibilità di servizi a banda ultralarga per gli abitanti delle aree in cui opera la joint venture”.
La possibilità della creazione di una Joint Venture fra WINDTRE e Iliad Italia per coinvestire sulla rete mobile in alcune aree del Paese era emersa all’inizio del 2022, con i dialoghi in corso che erano stati poi confermati dai vertici delle due aziende, mentre solo successivamente erano stati forniti maggiori dettagli ai sindacati.
Nel mese di Giugno 2022 era stato poi sottoscritto un accordo di RAN Sharing fra WINDTRE e Iliad Italia, finalizzato proprio a sviluppare la copertura di rete mobile nelle aree meno densamente popolate del Paese grazie alla nuova Joint Venture.
Come specificato dagli operatori, la creazione di Zefiro è stata autorizzata dalle Autorità: ad esempio, attraverso la delibera 284/22/CONS del 27 Luglio 2022, pubblicata il 9 Agosto 2022, l’AGCOM aveva espresso il suo parare favorevole sul progetto.
Il progetto, presentato il 6 Aprile 2022 da WINDTRE ai sindacati TLC, prevedeva che a Zefiro fosse conferito il ramo di azienda di WINDTRE riguardante una porzione di Rete di Accesso Radio Mobile nazionale, dedicata al servizio delle aree meno densamente popolate, con la fornitura del servizio MOCN (Multi-Operator Core Network).
Con il closing dell’operazione lo scorso 3 Gennaio 2023, Iliad ha acquisito il 50% di Zefiro Net, ad un prezzo che, secondo quanto riportato da Iliad Group, era stato fissato a 0,3 miliardi di euro (soggetto a rettifiche di capitale circolante e debito netto) e che sarà pagato da Iliad tramite un piano di rateizzazione di 4 anni.
La nuova società deterrà quindi apparecchiature di rete radio e gestirà servizi di RAN sharing per conto di Iliad Italia e WINDTRE.
Per quanto concerne gli asset che saranno gestiti da Zefiro Net, il totale dei siti radio che confluiranno nella nuova società è di circa 6600 (sui 21000 totali di WINDTRE) ai quali si aggiungono circa 570 siti di trasmissione e 380 ripetitori.
Circa il 60% di questi siti sarà disponibile tramite un accordo con Cellnex, mentre il restante 40% sarà trasferito a Zefiro tramite accordi con altre società di Tower Co. e diversi comuni.
Come indicato dall’AGCOM, non avrà luogo alcun trasferimento o affitto (a Zefiro Net o tra Iliad e WINDTRE) dei rispettivi diritti individuali di utilizzo delle frequenze, pertanto, WINDTRE e Iliad resteranno titolari dei propri diritti d’uso.
Zefiro avrà quindi le autorizzazioni generali per l’installazione e fornitura di reti e servizi di comunicazione elettronica, oltre che per operare in forma di MVNE (Mobile Virtual Network Enabler). Sia WINDTRE che Iliad dovrebbero sottoscrivere con Zefiro Net distinti accordi di MVNE, di contenuto sostanzialmente analogo e speculare.
Secondo quanto era stato riferito da WINDTRE ai sindacati lo scorso anno, Zefiro Net fornirà a WINDTRE e ad Iliad i suoi servizi in via esclusiva ma avrà comunque la possibilità, in caso di interesse, di allargare anche a terzi i suoi servizi.
Tuttavia, secondo quanto era emerso con il parere favorevole dell’AGCOM, inizialmente non dovrebbe essere previsto che Zefiro Net eroghi servizi wholesale a terze parti.
In base a quanto riferito all’AGCOM, Zefiro Net si riserva di installare in futuro ulteriori apparati ed infrastrutture di rete RAN anche per conto delle due società.
La governance di Zefiro Net, società detenuta al 50% da WINDTRE e Iliad, sarà anch’essa equamente ripartita tra le due società, con un CDA composto da 6 componenti, 3 nominati da WINDTRE e 3 nominati da Iliad Italia.
Zefiro ha un Business Plan di lungo periodo, cioè di 25 anni, ed inoltre il piano della nuova società è già stato progettato per i prossimi 5 anni.
Dal punto di vista dei lavoratori, nei mesi scorsi i sindacati hanno approvato il progetto sottoscrivendo con WINDTRE un verbale di accordo.
Secondo quanto era stato riferito all’epoca dai sindacati telco, Zefiro Net conterà circa 50 dipendenti (40 provenienti da WINDTRE e 10 da Iliad), che saranno selezionati esclusivamente in via volontaria, altrimenti la nuova società si rivolgerà al mercato attraverso l’assunzione di risorse esterne.
Zefiro Net sarà costituita da 3 macro aree: CTO con profili di ingegneria parte radio, nella quale confluirà circa un terzo del personale; COO (parte operativa) con profili di attività di coordinamento deployment e operation, nella quale convergerà il maggior numero di dipendenti (circa 20); CFO con profili di finance e acquisti.
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