Anche in questi primi giorni del 2023, l’elenco dei comuni coperti dalla rete 5G di TIM continua ad espandersi con nuove località. Con questo nuovo aggiornamento, sono stati introdotti nuovi comuni in un totale di 10 regioni differenti.
Con la rete mobile di quinta generazione, come viene indicato nel suo sito ufficiale, TIM consente di raggiungere una velocità di navigazione massima pari a 2 Gbps in download e 150 Mbps in upload.
Oltre a dover utilizzare un dispositivo compatibile con un’offerta o opzione abilitante, per poter usufruire del 5G, i clienti TIM devono trovarsi appunto in uno dei comuni coperti, indicati nel sito ufficiale dell’operatore attraverso un elenco dedicato.
Con lo scorso aggiornamento della lista in questione, nella quale le città coperte dal 5G vengono suddivise per regione di appartenenza, come raccontato erano state introdotte un totale di 91 nuove località, oltre che la regione Abruzzo in precedenza non presente.
A partire da oggi 4 Gennaio 2023, invece, l’operatore ha aggiunto in lista 18 nuovi comuni, in particolare suddivisivi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Piemonte, Puglia, Sardegna, Trentino-Alto Adige e Veneto.
Nel dettaglio, le nuove località sono le seguenti: Rivisondoli, Roccaraso, Atella, Pentone, Bagnoli Irpino, Prata Sannita, Savona, Orbassano, Piedimulera, Pieve Vergonte, Vogogna, Peschici, Sant’Antioco, Castelrotto, Corvara in Badia, Ortisei, Ponte nelle Alpi, Schio.
Si specifica comunque che la presenza in lista di una città non implica automaticamente che tutto il territorio comunale sia raggiunto dal 5G, per cui al momento la copertura potrebbe riguardare solo alcune specifiche zone.
Nel complesso, con l’aggiunta di questi nuovi comuni riportati, la rete 5G fornita da TIM risulta adesso disponibile nei seguenti comuni, per un totale di 555 località:
Si sottolinea sempre che le città e le aree sopra elencate sono quelle indicate attualmente sul sito ufficiale di TIM, nella pagina dedicata alla rete di quinta generazione.
Nonostante ciò, in alcune zone di alcune città la rete 5G dell’operatore potrebbe risultare già attiva, anche se ancora non ufficializzata.
Si ricorda che a partire dal 21 Novembre 2022, come già raccontato, per i nuovi clienti che attivano una SIM con una specifica offerta limitata al 4G è disponibile la cosiddetta Opzione 5G, con la quale è possibile aggiungere la rete di quinta generazione a un prezzo mensile scontato pari a 1,99 euro al mese.
In ogni caso, per tutti gli altri clienti che posseggono un’offerta dati senza 5G, è ancora disponibile anche l’add on standard 5G ON a 5 euro al mese.
Inoltre, un altro modo per ottenere l’abilitazione alla rete di quinta generazione, è quello di acquistare un nuovo smartphone 5G tramite i canali di vendita TIM, ottenendo in questo modo la cosiddetta Promo 5G Gratis x 3 mesi.
In generale, per pubblicizzare il 5G, TIM utilizza il termine Vero 5G che, come già evidenziato dall’operatore anche in risposta ad Asati, vuole sottolineare una copertura dotata di velocità e latenza tipiche delle reti di quinta generazione, a differenza del cosiddetto DSS (Dynamic Spectrum Sharing) utilizzato da altri operatori.
Al momento, la rete 5G di TIM sfrutta comunque lo standard Non Standalone (NSA), che significa letteralmente “non autonomo”. In attesa che si possa invece diffondere lo standard Standalone (SA), che sfrutterà in toto le caratteristiche del 5G, attualmente è necessario infatti appoggiarsi agli apparati esistenti del 4G.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, all’interno del suo sito ufficiale TIM dichiara che “Tutti i terminali con tecnologia 5G presenti nel mercato italiano sono compatibili su rete 5G di TIM“.
Dunque, secondo quanto scrive l’operatore, per sfruttare la sua rete 5G è necessario semplicemente che il proprio smartphone sia venduto nel mercato italiano e che abbia un modem 5G, senza distinzione fra marche e modelli.
Si ringrazia Gabriele per la segnalazione.
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