Rete Unica TIM, Giorgia Meloni: “obiettivo del Governo è assumere il controllo della rete”

Mentre continuano gli incontri del tavolo tecnico promosso dal Governo per il progetto di rete unica nazionale a controllo pubblico, che coinvolge TIM e Open Fiber, la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ribadito che l’obiettivo del Governo è quello di assumere il controllo della rete fissa di TIM.

Nella mattinata di oggi, 29 Dicembre 2022, si è svolta presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati la tradizionale conferenza stampa di fine anno organizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti in collaborazione con l’Associazione della Stampa parlamentare.

A rispondere alle domande c’era Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri, che ha parlato anche del tema del progetto di rete unica.

Si ricorda che lo scorso 30 Novembre 2022, dopo la scadenza definitiva del protocollo d’intesa relativo alla rete unica, TIM e Open Fiber hanno accettato di prendere parte al tavolo tecnico promosso dal Governo prendendo atto delle dichiarazioni del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e del Sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti.

Questa mattina, Giorgia Meloni ha risposto in particolare ad una domanda relativa alle possibili soluzioni alla vicenda rete unica, ricordando che nel suo intervento alla Camera la Premier aveva affermato che fosse necessario che le reti nazionali di telecomunicazioni fossero sotto il controllo italiano, mentre attualmente la rete di TIM è in mano ai francesi di Vivendi.

Queste le dichiarazioni di Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, in merito alla rete unica che coinvolge TIM:

La natura di TIM, che è una società privata e quotata, necessita di molta prudenza e anche di una certa riservatezza.

Però io le confermo che questo Governo si dà l’obiettivo, duplice, da una parte di assumere il controllo della rete, per ragioni che abbiamo spiegato tante volte e che immagino tutti condividiamo in fondo (per una questione strategica), e dall’altra di lavorare il più possibile per mantenere i livelli occupazionali.

Però queste sono le due grandi questioni che a noi interessano, perché tutto il resto lo lasciamo alla dinamica libera del mercato. Però poi come qui ci si arrivi, su questo, ecco, mi consenta di essere prudente.

Dunque, Giorgia Meloni ha confermato che l’obiettivo del suo Governo è quello di ottenere il controllo della rete, per una questione strategica, ma anche di preservare i posti di lavoro in TIM.

Tuttavia, anche a causa del fatto che TIM è quotata in borsa, la Premier non ha potuto dare indicazioni sulle modalità per arrivare alla creazione di una rete unica nazionale a controllo pubblico, affermando che la questione richiede “prudenza e riservatezza”.

Nelle ultime ore altri esponenti del Governo Meloni hanno parlato del progetto di rete unica: in particolare, in un’intervista al Corriere della Sera di ieri, 28 Dicembre 2022, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy (ex MISE), Adolfo Urso, ha affermato che spera di poter dare indicazioni sulla rete TIM entro il 31 Dicembre 2022, il tutto “sempre perseguendo l’interesse nazionale nel rispetto degli investitori stranieri. Non a caso Vivendi ha recentemente riconosciuto il clima positivo creato dal governo”.

Tuttavia, come riportato nelle ultime ore da Radiocor, nel pomeriggio di oggi 29 Dicembre 2022 si è concluso il quarto incontro del tavolo tecnico promosso dal Governo, dopo gli altri incontri che si sono svolti nelle settimane scorse a cui partecipano i rappresentanti delle istituzioni italiane e quelli dei principali azionisti di TIM (Vivendi e Cassa Depositi e Prestiti).

Secondo quanto viene riportato, i lavori del tavolo tecnico non dovrebbero concludersi entro il 2022 come auspicato dal Ministro Urso, ma dovrebbero proseguire anche a Gennaio 2023.

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