Trasformazione Digitale

Case delle tecnologie emergenti bando 2022: ecco le 7 città vincenti

Sono 7 le iniziative ammesse al finanziamento per la realizzazione delle nuove Case delle tecnologie emergenti, che puntano a creare centri di trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese su temi come la blockchain, l’internet of things, l’intelligenza artificiale e le tecnologie quantistiche.

I progetti vincitori del bando 2022, che promuove partenariati tra sistema della ricerca e imprese, sono stati presentati dai seguenti comuni: Bologna, Napoli, Taranto, Genova, Pesaro, Cagliari e Campobasso.

Ecco la graduatoria finale:

  • 1) Comune di Bologna con il punteggio di 89,82 (ammesso al finanziamento);
  • 2) Comune di Napoli con il punteggio di 78,98 (ammesso al finanziamento);
  • 3) Comune di Taranto con il punteggio di 76,18 (ammesso al finanziamento);
  • 4) Comune di Genova con il punteggio di 75,75 (ammesso al finanziamento);
  • 5) Comune di Pesaro con il punteggio di 73,04 (ammesso al finanziamento);
  • 6) Comune di Cagliari con il punteggio di 70,96 (ammesso al finanziamento);
  • 7) Comune di Campobasso con il punteggio di 70,14 (ammesso al finanziamento);
  • 8) Comune di Avellino con il punteggio di 69,96;
  • 9) Comune di Firenze con il punteggio di 69,63;
  • 10) Comune di Pistoia con il punteggio di 68,80;
  • 11) Comune di Aosta con il punteggio di 67,47;
  • 12) Comune di Palermo con il punteggio di 65,01;
  • 13) Comune di Pescara con il punteggio di 62,05;
  • 14) Comune di Schio con il punteggio di 61,68;
  • 15) Comune di Baronissi con il punteggio di 61,01;
  • 16) Comune di Corigliano Rossano con il punteggio di 55,94;
  • 17) Comune di Terni con il punteggio di 51,91;
  • 18) Comune di Milano con il punteggio di 50,03;
  • 19) Comune di Cosenza con il punteggio di 48,86;
  • 20) Comune di Messina con il punteggio di 48,29.

I partenariati, promossi nell’ambito del Programma di supporto alle tecnologie 5G, dovranno sostenere la competitività dei territori sviluppando progetti di ricerca, sperimentazione e trasferimento tecnologico.

L’obiettivo è coniugare le competenze di università e centri di ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale promuovendo l’utilizzo delle tecnologie emergenti collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione 5G.

Gli interventi sono finanziati per un ammontare complessivo di circa 80 milioni di euro a valere sul Fondo sviluppo e coesione 2014-2020.

Con la pubblicazione della nuova graduatoria il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (ex Ministero dello Sviluppo Economico) compie un altro passo in avanti per sostenere la digitalizzazione del Paese: i progetti vincitori del nuovo bando si aggiungono infatti alle Case delle tecnologie emergenti già avviate, negli anni passati, a Matera, Bari, Torino, L’Aquila, Prato e Roma.

Comunicato Stampa

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