Con la diffusione del nuovo Osservatorio sulle Comunicazioni da parte di AGCOM, è possibile conoscere la situazione aggiornata al 30 Settembre 2022 del mercato della telefonia mobile in Italia, con le relative quote di mercato: Iliad, che si avvicina al 12% delle SIM Human totali, insieme agli operatori virtuali continuano anche in questo trimestre guadagnare clienti a discapito degli operatori storici.
Oggi, 29 Dicembre 2022, come già raccontato, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato l’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 4/2022 (ecco il documento completo), i cui dati sono relativi ai mesi di Luglio, Agosto e Settembre 2022, riguardanti cioè il terzo trimestre del 2022.
Come di consueto, in questo approfondimento verranno analizzati solamente i dati relativi al mercato della telefonia mobile, in particolare quelli riguardanti i numeri e le tipologie delle linee attive e le quote di mercato in base alle percentuali dei principali operatori italiani.
Il quadro generale aggiornato a fine Settembre 2022 del mercato della telefonia mobile vede un numero di SIM totali (Human e M2M) pari a 107,1 milioni, con un incremento di 1,365 milioni su base annua. Invece, su base trimestrale, quindi confrontando il dato di Giugno 2022, si registra complessivamente un aumento di circa 161mila SIM attive.
L’AGCOM con il suo Osservatorio distingue anche le tipologie di linee mobili attive: per quanto riguarda le SIM Human (cioè quelle “solo voce”, “voce+dati” e “solo dati” che prevedono interazione umana), a Settembre 2022 queste erano pari a 78,5 milioni, un dato in crescita sia su base trimestrale (più 354mila unità) che su base annua (circa 588mila unità in più).
Le SIM Machine to Machine (M2M), cioè quelle che consentono lo scambio di dati, informazioni e comandi tra dispositivi, da macchina a macchina, erano invece pari, a Settembre 2022, a 28,6 milioni, dato in flessione su base trimestrale (meno 193mila unità rispetto a Giugno 2022), ma comunque in crescita su base annuale, con un incremento di 776mila unità rispetto a Settembre 2021.
Nel report trimestrale di AGCOM viene analizzata anche la suddivisione delle quote di mercato dei principali operatori nazionali in base al numero delle SIM complessive e di tutte le SIM Human.
Per quanto riguarda le SIM totali, cioè la somma delle linee Human e di quelle M2M, TIM si conferma anche nel terzo trimestre 2022 il primo operatore, con una quota del 28,5%. Al secondo posto si posiziona ancora una volta Vodafone, con il 27,6%, seguita da WINDTRE che a Settembre 2022 si attesta al 24,2%.
Iliad fa segnare ancora una volta una crescita del dato delle SIM totali e raggiunge l’8,7% del mercato, mentre PosteMobile (indicata nell’Osservatorio come PostePay, la società di Poste Italiane che gestisce l’operatore virtuale) a Settembre 2022 si attesta al 4,2%.
Infine, il raggruppamento che racchiude tutti gli altri operatori virtuali rappresenta il 6,7% delle SIM complessive.
Analizzando il dato complessivo del terzo trimestre del 2022, si può notare che il trend di crescita di Iliad e degli MVNO rimane invariato, per cui questi operatori hanno guadagnato ulteriori quote di mercato sia a livello trimestrale che annuale. Rispetto a Settembre 2021, Iliad ha guadagnato l’1%, mentre gli altri operatori virtuali lo 0,8%.
La quota di mercato di PosteMobile rimane invece stabile, con un lieve calo rispetto al trimestre precedente, mentre la percentuale è invariata rispetto allo stesso periodo del 2021.
Per i tre operatori storici, TIM, Vodafone e WINDTRE, continua il trend in calo, ormai comunque abbastanza contenuto dato che non si supera il punto percentuale di perdita su base annua (TIM meno 0,3%, Vodafone meno 0,8% e WINDTRE meno 0,6%), mentre su base trimestrale solo Vodafone ha perso quote di mercato, mentre TIM e WINDTRE sono rimaste stabili.
Passando poi all’analisi del solo segmento delle SIM Human, escludendo cioè le SIM M2M, WINDTRE è ancora una volta il leader di mercato, con una quota del 25,9% a fine Settembre 2022, seguito da TIM con il 24,9% e da Vodafone con il 22,6%.
Nelle SIM Human complessive, Iliad ha fatto registrare una quota dell’11,9%, a cui segue PosteMobile con il 5,7%, mentre tutti gli altri operatori MVNO nazionali hanno raggiunto complessivamente una quota di mercato del 9,1%.
Anche in questa categoria si osserva lo stesso trend di crescita che interessa solo Iliad (più 1,4% rispetto a Settembre 2021) e gli MVNO (più 1,1% rispetto a Settembre 2021). PosteMobile rimane stabile, mentre TIM, Vodafone e WINDTRE hanno perso rispettivamente lo 0,9%, lo 0,6% e l’1% (invece su base trimestrale la perdita è stata solo dello 0,1% per tutte e tre).
Come di consueto si ricorda che all’interno della categoria degli operatori virtuali non figurano i secondi brand di TIM, Vodafone e WINDTRE, ovvero i semivirtuali Kena, ho. Mobile e Very Mobile.
Infatti, AGCOM specifica sempre che i dati di Kena e ho. Mobile sono inclusi rispettivamente in quelli di TIM e Vodafone, mentre non viene fatto riferimento a Very Mobile, anch’esso comunque incluso in WINDTRE essendo un brand dell’azienda.
Nell’Osservatorio AGCOM del terzo trimestre 2022 viene analizzata anche la distribuzione delle SIM Human in Italia, in base alla tipologia di clientela.
In questo senso, a Settembre 2022 le linee Human sono rappresentate per l’86,7% dall’utenza residenziale, cioè consumer, mentre il restante 13,3% sono SIM per clientela Business: su base annuale sono cresciute sia le SIM Human consumer (più 195mila unità) che le SIM Human Business (più 393mila unità).
Per quanto concerne invece le quote di mercato delle SIM Human consumer, a Settembre 2022 WINDTRE rimane sempre il primo operatore nazionale con una quota del 26,4%, a cui segue TIM con il 22,8% e Vodafone con il 20,8%.
Ancora una volta in crescita il dato di Iliad Italia, che nel terzo trimestre 2022 ha fatto registrare una quota del 13,7% di SIM Human Consumer. C’è poi PosteMobile di PostePay con il 6,2% e infine tutti gli altri MVNO con il 10,1%.
Facendo un confronto su base annuale, Iliad ottiene la maggior percentuale di incremento, con l’1,7%, seguita dagli MVNO con una crescita dell’1,3%. Anche in questo segmento il dato di PosteMobile è invariato, mentre WINDTRE, TIM e Vodafone perdono 1,1 o 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2021.
Nel mercato delle SIM Human Business, a Settembre 2022 TIM rimane il market leader con una quota del 38,6%, a cui seguono Vodafone (34,1%), WINDTRE (22,1%), PosteMobile (2,5%) e tutti gli altri MVNO (quota complessiva del 2,7%).
Nelle SIM affari WINDTRE fa registrare il maggior incremento (0,4%) rispetto allo stesso trimestre del 2021, mentre la crescita degli MVNO è pari allo 0,1%. Perdono quote Vodafone (meno 0,4%) e PosteMobile (meno 0,1%), mentre il dato di TIM rimane stabile su base annua.
Infine, nell’Osservatorio sulle Comunicazioni del terzo trimestre 2022 viene analizzata anche la tipologia di contratto delle SIM Human presenti sul mercato italiano della telefonia mobile, suddivise fra schede prepagate e abbonamento.
In generale, delle 78,5 milioni di SIM Human presenti a Settembre 2022, nell’89,1% dei casi i contratti sono attribuibili alla categoria prepagata, mentre il restante 10,9% sono SIM in abbonamento.
Rispetto allo stesso periodo del 2021 si è registrata anche in questo trimestre una crescita su base annuale della quota di SIM prepagate, con un incremento di 894mila unità, mentre sono diminuite ancora una volta su base annua le SIM in abbonamento, precisamente di 305mila unità.
In merito alle quote di mercato delle SIM Human prepagate aggiornate al terzo trimestre 2022, il primo operatore rimane sempre WINDTRE con il 26,7%, seguito da TIM con il 22,1% e poi Vodafone con il 21,6%.
Iliad Italia cresce anche in questo segmento e raggiunge il 13,4% delle SIM Human prepagate, seguita da PosteMobile con il 6,4% e infine gli altri MVNO con una quota complessiva del 9,9%.
Il maggior incremento in questo caso è sempre di Iliad, che cresce dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2021. Gli MVNO crescono invece dell’1,2%. PosteMobile cala leggermente (meno 0,1%), mentre le perdite sono maggiori per TIM (-1,3%), Vodafone (-0,6%) e WINDTRE (-0,7%).
Infine, analizzando i dati delle SIM Human in abbonamento, in questo caso le quote di mercato aggiornate a Settembre 2022 vedono sempre TIM in testa con il 47,3%, seguita da Vodafone al 30,5%, WINDTRE con il 19,2% e tutti gli operatori virtuali con una quota complessiva del 2,9%.
TIM guadagna anche in questo trimestre quote di mercato su base annuale nelle SIM in abbonamento, con un incremento di 3,3 punti percentuali rispetto a Settembre 2021, mentre WINDTRE ha perso esattamente la stessa quota anche in questo trimestre. Perde di poco (0,1%) anche Vodafone, mentre fa registrare una lieve crescita annuale la quota degli MVNO.
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