Catania, call center per conto di Vodafone: cambio di appalto da Almaviva Catania a GPI

In data del 28 dicembre 2022 si è tenuto un incontro tra le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, le RSU e le aziende coinvolte nel cambio di appalto relativamente alle attività customer care di Vodafone gestite nel sito produttivo di Almaviva Catania.

L’azienda subentrante GPI ha dichiarato la disponibilità all’assunzione di tutto il perimetro occupazionale operante sulla commessa Vodafone Italia ad oggi in forza ad Almaviva sul sito produttivo di Catania, alle medesime condizioni economiche e contrattuali.

Ai 397, tra lavoratrici e lavoratori coinvolti, sarà offerto un contratto a tempo indeterminato a partire dal 30 gennaio 2023, senza periodo di prova, con il mantenimento di anzianità convenzionale, articolo 18, livello, profilo orario.

Le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, dichiarando soddisfazione per la piena applicazione della clausola sociale del personale operante sulla commessa Vodafone, hanno espresso al contempo profonda preoccupazione per il personale rimanente che ad oggi risulta in forza presso sulla commessa 1500, il numero di pubblica utilità del Ministero della Salute istituito per la gestione dell’emergenza sanitaria Covid19.

Le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil hanno chiesto un aggiornamento del tavolo per completare la discussione sul cambio di appalto relativo alle attività customer care di Vodafone, in attesa di comprendere il destino dei lavoratori del 1500.

Le Segreterie nazionali continueranno a sollecitare il Ministero della Salute e la stessa committente Vodafone, tenuto conto che, il personale di Catania in forza oggi sulla commessa 1500, ha da sempre lavorato per la commessa della multinazionale telefonica inglese, per poi essere collocato nel momento di picco della pandemia sul servizio di pubblica utilità.

Comunicato Stampa

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