Open Fiber ad Arnesano: collegamento di 1.300 unità immobiliari per il Piano Italia a 1 Giga
Ieri, 28 Dicembre 2022, Open Fiber ha annunciato l’avvio dei lavori, dedicati alla realizzazione di una nuova infrastruttura di rete in fibra ottica, nel comune di Arnesano, in provincia di Lecce, interessato come altri Comuni italiani dal Piano di digitalizzazione “Italia a 1 Giga“.
In particolare, il bando per la copertura del comune leccese prevede il collegamento in modalità FTTH (Fiber To The Home) di oltre 1.000 civici, corrispondenti a 1.300 unità immobiliari distribuite in tutto il territorio, tra abitazioni, imprese e sedi della Pubblica Amministrazione.
Terminati i lavori, Arnesano sarà quindi dotata di una rete in fibra ottica in grado di fornire, come indicato dall’operatore nei suoi comunicati, una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo e una latenza inferiore a 5 millisecondi, agevolando così la fruizione di servizi digitali quali la telemedicina, lo smart working, la didattica a distanza e le applicazioni di Smart City.
Di seguito, le parole di Emanuele Solazzo, Sindaco di Arnesano, che ha dichiarato:
“Siamo grati ad Open Fiber per questo intervento che ci permette di realizzare un’infrastruttura digitale che porterà benefici, utilità e vantaggi per la nostra comunità, considerato che il progetto per la posa della fibra ottica servirà le famiglie e le imprese per le loro attività quotidiane.
Questo investimento ci fa guardare al futuro con grande ottimismo, perché valorizza il nostro territorio e dà la possibilità ai piccoli centri urbani del Sud come il nostro di non restare isolati e, quindi, essere penalizzati dalla mancanza di una connessione veloce e stabile.
Qualcosa che sembrava impossibile fino a qualche tempo fa, ecco perché abbiamo velocizzato tutte le procedure autorizzative richieste per il tempestivo avvio dei lavori.”
Questa, invece, la dichiarazione di Mattia Luperto, Field Manager di Open Fiber e Responsabile dei lavori ad Arnesano, che ha affermato:
“La missione di Open Fiber è anche quella di far comprendere i benefici di un progetto di rivoluzione digitale che ci permette di guardare al futuro. L’Amministrazione comunale fin da subito ha condiviso il progetto, comprendendo i vantaggi per la cittadinanza e il sistema produttivo locale.
La fibra ottica, infatti, è una tecnologia strategica per la crescita dei territori, perché è performante e garantisce prestazioni ottimali in qualunque condizione, consentendo l’accesso stabile e performante a numerosi servizi digitali all’avanguardia.”
Si ricorda che Open Fiber è un operatore wholesale only, ovvero non vende servizi al cliente finale ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori interessati. Ad oggi, i suoi servizi di connettività ultraveloce sono disponibili in 225 città e più di 4200 piccoli comuni.
A fronte delle oltre 14,5 milioni di unità immobiliari già connesse in Italia alla sua rete, la società intende coprire il 94% dei comuni italiani, pari a circa 25 milioni di unità immobiliari, attraverso un piano di investimento pubblico e privato dal valore complessivo di oltre 15 miliardi di euro.
Il Piano “Italia a 1 Giga“, finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rientra nella strategia nazionale per la banda ultralarga, coinvolgendo i Comuni situati all’interno delle cosiddette aree grigie, ossia quelle zone del Paese che non sono coperte da almeno una rete capace di fornire una velocità di connessione pari o superiore a 300 Megabit al secondo in download.
Per la realizzazione del progetto, il 24 Maggio 2022 Open Fiber si è aggiudicata un finanziamento di 1,8 miliardi di euro da dedicare alla copertura di 8 lotti in gara, per un totale di 3,9 milioni di civici in 3.881 comuni italiani, distribuiti in 9 regioni: Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto.
La società guidata da Mario Rossetti ha quindi deciso di far partire i lavori dedicati al Piano il 29 Settembre 2022, aprendo il primo cantiere a Mugnano di Napoli, in Campania.
Editing Mattia Castro
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