Con un nuovo aggiornamento dell’elenco dedicato, in queste ultime ore TIM ha introdotto nuovi comuni coperti dalla sua rete 5G, aggiungendo nuove località a quasi tutte le regioni già indicate in precedenza, ma anche inserendo la regione Abruzzo prima non presente.
Come raccontato da MondoMobileWeb, in seguito all’ultimo aggiornamento della lista, avvenuto nel mese di Ottobre 2022, adesso nel sito ufficiale dell’operatore le città coperte dal 5G vengono suddivise per regione di appartenenza.
In precedenza, nell’elenco erano presenti comuni per un totale di 18 regioni italiane, ovvero Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.
Nelle ultime ore, a queste si è aggiunto dunque anche l’Abruzzo, il quale porta adesso le regioni con città coperte in 5G a un totale di 19, ossia tutte tranne il Molise.
Per quanto riguarda invece i singoli comuni, con questo nuovo aggiornamento sono state aggiunte nuove località per ogni regione ad eccezione della Liguria.
Nel complesso, si tratta di 91 nuovi comuni, riportati di seguito: Chieti, Roseto degli Abruzzi, Grumento Nova, Catanzaro, Gerace, Isola di Capo Rizzuto, Lappano, Maierato, Montauro, Montecorvino Pugliano, Scigliano, Bellizzi, Capodrise, Castiglione del Genovesi, Minori, Parolise, Positano, Santo Stefano del Sole, Sassinoro, Castel Maggiore, Granarolo dell’Emilia, Modena, Poggio Torriana, Ravenna, Reggio nell’Emilia, Riccione, Muggia, Pasian di Prato, Savogna d’Isonzo, Tavagnacco, Udine, Artena, Capena, Cisterna di Latina, Cori, Frascati, Petrella Salto, Rocca di Papa, Villa Santo Stefano, Assago, Bovezzo, Bresso, Burago di Molgora, Castelcovati, Concesio, Concorezzo, Crosio della Valle, Filago, Mazzano, Paderno Dugnano, Puegnago del Garda, Rezzato, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Villasanta, Vimercate, Mondolfo, Monteprandone, Pedaso, Casale Monferrato, Collegno, Cossato, Apricena, Castellana Grotte, Lecce, Manfredonia, Putignano, Stornara, Terlizzi, Sassari, Siamaggiore, Barcellona Pozzo di Gotto, Sovicille, Badia, Cortaccia sulla Strada Del Vino, Riva del Garda, Trento, Baschi, Valtournenche, Cornuda, Jesolo, Loria, Riese Pio X, Rubano, San Pietro Viminario, Santorso, Torri di Quartesolo, Trevenzuolo, Vigonza.
Si ricorda che Crosio della Valle era stato già introdotto con un aggiornamento del 2021, venendo tuttavia rimosso in seguito.
Con l’aggiunta di questi nuovi comuni riportati, nel complesso le località coperte dalla rete 5G di TIM diventano adesso 537.
Di seguito si riporta il riepilogo completo, con suddivisione per regione di appartenenza:
Si evidenzia sempre che le città e le aree sopra elencate sono quelle indicate attualmente sul sito ufficiale di TIM. Nonostante ciò, in alcune zone di alcune città la rete 5G dell’operatore potrebbe risultare già attiva, anche se ancora non ufficializzata.
Si specifica inoltre che la presenza in lista di una città non implica automaticamente che tutto il territorio comunale sia raggiunto dal 5G, per cui al momento la copertura potrebbe riguardare solo alcune specifiche zone.
Per pubblicizzare la sua rete mobile di quinta generazione, TIM ha deciso di utilizzare il termine Vero 5G che, come già evidenziato dall’operatore anche in risposta ad Asati, vuole sottolineare una copertura dotata di velocità e latenza tipiche delle reti di quinta generazione, a differenza del cosiddetto DSS (Dynamic Spectrum Sharing) utilizzato da altri operatori.
Al momento, la rete TIM di quinta generazione sfrutta comunque lo standard 5G Non Standalone (NSA), che significa letteralmente “non autonomo”.
In attesa che si possa diffondere lo standard Standalone (SA), che sfrutterà in toto le caratteristiche del 5G, per il momento è necessario infatti appoggiarsi agli apparati esistenti del 4G.
Secondo quanto riportato nella pagina dedicata alle caratteristiche tecniche del 5G di TIM, con la rete mobile di quinta generazione è possibile raggiungere una velocità di navigazione massima pari a 2 Gbps in download e 150 Mbps in upload, se ci si trova nelle città coperte dall’operatore, con dispositivo compatibile e con offerta o opzione abilitante.
Tuttavia, negli ultimi documenti di trasparenza tariffaria delle offerte che hanno già inclusa l’abilitazione al 5G, viene riportato che la velocità massima raggiungibile su rete 5G in upload è pari a 300 Mbps.
Come già raccontato da MondoMobileWeb, all’interno del suo sito ufficiale TIM dichiara che “Tutti i terminali con tecnologia 5G presenti nel mercato italiano sono compatibili su rete 5G di TIM“.
Dunque, secondo quanto scrive l’operatore, per sfruttare la sua rete 5G è necessario semplicemente che il proprio smartphone sia venduto nel mercato italiano e che abbia un modem 5G, senza distinzione fra marche e modelli.
A partire dal 21 Novembre 2022, come raccontato in anteprima, per i nuovi clienti che attivano una SIM con una specifica offerta limitata al 4G è disponibile la cosiddetta Opzione 5G, con la quale è possibile aggiungere la rete mobile di quinta generazione a un prezzo mensile scontato pari a 1,99 euro al mese.
Si ringrazia Gabriele per la segnalazione.
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