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Non solo Iliad e TIM: Vodafone e WINDTRE da anni spengono frequenze mobile per ridurre consumi

Con l’attuale situazione di crisi energetica che si è venuta a creare negli ultimi mesi, con conseguente aumento dei costi, Iliad Italia e TIM hanno comunicato le loro iniziative di risparmio energetico sulle antenne di rete mobile. In realtà, già da diversi anni, in Italia Vodafone e WINDTRE attuano uno spegnimento di alcune frequenze nei momenti di minor traffico, principalmente durante la notte.

Si ricorda che a causa dell’elevato consumo di energia elettrica che serve per mantenere attive le reti di telecomunicazioni, gli operatori di telefonia sono fra le aziende maggiormente impattate dall’incremento dei costi dell’energia.

Per questo motivo, le telco stanno mettendo in atto alcune misure per ridurre i propri consumi energetici, in particolare per quanto riguarda le antenne di telefonia mobile.

A questo proposito, lo scorso 26 Ottobre 2022, Iliad Italia ha comunicato ufficialmente e pubblicamente il suo piano volontario di ottimizzazione energetica, che contiene anche lo spegnimento notturno di alcune frequenze 4G e 5G della rete mobile.

In seguito, anche TIM ha annunciato lo scorso 10 Novembre 2022, con la presentazione dei risultati finanziari del Gruppo riferiti al terzo trimestre del 2022, di aver avviato nel corso del 2022 una sperimentazione in 2 regioni italiane per lo spegnimento selettivo in tempo reale delle frequenze inutilizzate della sua rete mobile.

In seguito alla notizia data da MondoMobileWeb sull’iniziativa adottata da TIM, l’AD di Iliad Italia, Benedetto Levi, ha commentato sul suo profilo Twitter questa novità lo scorso 23 Novembre 2022, affermando: “Per generare un cambiamento si parte da una idea, a cui va sommato tutto l’impegno possibile. Lavoriamo tutti insieme per la riduzione dei consumi, la messa in sicurezza del sistema e il miglioramento delle performance climatiche. Orgoglioso che TIM segua l’esempio di Iliad Italia nel contribuire all’ottimizzazione dei consumi energetici”.

Nonostante nei suoi tweet l’Amministratore Delegato sottolinei che sia stata Iliad ad aver dato l’esempio sulla riduzione dei consumi energetici, in realtà Iliad non è stato il primo operatore telefonico in Italia ad aver adottato queste azioni di risparmio energetico.

Infatti, anche se non sono mai state pubblicizzate più di tanto, in Italia già da parecchi anni Vodafone e WINDTRE adottano delle soluzioni di risparmio energetico per ridurre i consumi delle antenne di rete mobile quando si presenta un traffico ridotto, quindi anche in questo caso, come fatto da Iliad di recente, con uno spegnimento principalmente notturno di alcune frequenze.

Vodafone WINDTRE spegnimento antenne

Dal 2014 Vodafone adotta tecnologie di risparmio energetico sulla sua rete mobile

Vodafone Italia ha adottato già da diversi anni, almeno dal 2014, la tecnologia SingleRAN, presente ormai sulla totalità dei siti della rete di accesso e divenuta “standard di riferimento tecnico e di risparmio energetico”.

Come comunicato negli anni passati dall’operatore nei suoi Bilanci di Sostenibilità, grazie alla tecnologia SingleRAN Vodafone Italia è in grado di gestire attraverso un’unica rete di accesso il traffico dei sistemi 2G, 4G e 5G, con un risparmio energetico di oltre 200 GWh all’anno.

Inoltre, in questi anni l’operatore ha diffuso su tutti gli apparati di rete le tecnologie SRAN Energy Saving Feature, per lo spegnimento intelligente delle risorse radio in base ai livelli di traffico e lo sviluppo della tecnologia Hardware and Software SRAN per l’ottimizzazione delle configurazioni radio.

In questo modo, Vodafone Italia è in grado di effettuare uno spegnimento controllato delle risorse radio non utilizzate durante le ore di minor traffico, che sono principalmente quelle notturne.

Queste funzionalità di risparmio energetico sono state ribadite anche nell’ultimo Bilancio di Sostenibilità (relativo al 2021 e all’inizio del 2022) pubblicato di recente, dove viene specificato inoltre che durante l’anno scorso sono state introdotte nuove feature che permettono di ottenere un risparmio energetico anche sulla nuova rete 5G.

Inoltre, Vodafone Italia ha specificato che, ove possibile, sono stati sostituiti gli amplificatori a singola banda di frequenza con quelli in grado di gestire più bande contemporaneamente, i quali permettono un “significativo risparmio di energia”.

WindTre Vodafone rete mobile

Il recente ammodernamento della rete WINDTRE e le funzionalità di risparmio energetico

Con la fusione tra Wind e 3 Italia, e la successiva creazione del brand unico WINDTRE, a partire dal 2017 l’azienda ha consolidato e ammodernato la sua rete mobile su tutto il territorio nazionale.

In particolare, WINDTRE ha sostituito gli apparati della sua rete mobile con quelli di ultima generazione, che permettono di ottenere una migliore efficienza energetica.

All’ammodernamento delle sue antenne, WINDTRE ha unito anche delle funzionalità di risparmio energetico, che consentono di spegnere alcune frequenze quando si riduce il traffico. Anche in questo caso, essendo le ore notturne quelle in cui normalmente c’è il minore carico di rete, è più probabile che le funzionalità di risparmio energetico di WINDTRE si attivino di notte.

Secondo l’ultimo Rapporto di Sostenibilità relativo al 2021, sono oltre 16500 le antenne della rete mobile WINDTRE dotate di funzionalità di risparmio energetico.

Iliad TIM riduzione consumi rete mobile
Il sistema di spegnimento notturno di alcune frequenze della rete mobile adottato da Iliad Italia.

Come funziona il sistema di spegnimento notturno di alcune frequenze di Iliad Italia

Per quanto riguarda Iliad Italia, il primo punto del Piano di ottimizzazione energetica presentato lo scorso 26 Ottobre 2022 riguarda l’ulteriore miglioramento dell’efficienza energetica delle reti Iliad, in particolare per la rete mobile che rappresenta l’elemento di maggior consumo per l’azienda.

In questo senso, Iliad Italia ha sviluppato una soluzione di switch off notturno di alcune frequenze sulla rete mobile che, secondo l’azienda, consente di ottenere delle riduzioni dal 5% a quasi il 10% del consumo energetico diretto di ogni sito radio coinvolto, senza alterare il servizio offerto ai clienti.

Nello specifico, come evidenziato nel documento ufficiale, normalmente un sito di trasmissione di Iliad ha accese le frequenze 3700 MHz (5G), 2600 MHz, 2100 MHz, 1800 MHz (4G), 900 MHz (3G) e 700 MHz (5G e 4G).

Invece, grazie al nuovo piano di ottimizzazione energetica, Iliad Italia durante la notte potrà spegnere sia le frequenze 4G a 2100 MHz e 2600 MHz che la frequenza 3,7 GHz per il 5G.

In questo modo, nelle ore notturne le antenne Iliad manterranno comunque accese tutte le tecnologie (3G, 4G e 5G) grazie alle frequenze 1800 MHz, 900 MHz e 700 MHz.

Dunque, durante gli orari notturni, quando solitamente il traffico telefonico diminuisce, le antenne di Iliad metteranno in standby solo una parte delle frequenze.

Iliad assicura comunque che il traffico di rete sarà monitorato costantemente e, in caso di necessità, le frequenze spente rientreranno in funzione automaticamente.

Nel documento, Iliad Italia sottolinea che in ogni caso la sua rete mobile dal punto di vista dell’efficienza è di ultima generazione, dato che la costruzione è stata avviata appena 5 anni fa, per cui monta già “sistemi e hardware ad alta efficienza”.

TIM Iliad spegnimento rete mobile

TIM sperimenta lo spegnimento notturno in 2 regioni

Infine, nel caso di TIM, quest’ultimo è l’unico operatore che non sta ancora adottando in maniera diffusa in tutta Italia delle soluzioni di risparmio energetico sulla sua rete mobile, ma ha avviato una sperimentazione durante il 2022.

Infatti, come comunicato dall’operatore nella sua risposta ufficiale a MondoMobileWeb, TIM sta sperimentando un meccanismo di riduzione dei consumi tramite lo spegnimento selettivo di alcune frequenze inutilizzate della rete mobile nelle prime due regioni italiane, che sono le Marche e l’Umbria.

Come specificato dall’operatore, TIM ha messo in campo uno spegnimento che viene effettuato in maniera automatica quando viene rilevato un basso traffico, principalmente di notte. Il rilevamento dei volumi di basso traffico avviene in tempo reale ed è affidato ad algoritmi di intelligenza artificiale.

TIM sottolinea che, nonostante lo spegnimento di alcune frequenze, ai clienti viene garantita comunque la continuità del servizio di rete mobile.

L’operatore prevede di estendere progressivamente questa misura di risparmio energetico sulla sua rete mobile anche al resto del territorio italiano durante il 2023.

Infine, fra le azioni che permettono a TIM di ridurre il consumo energetico, nelle slide di presentazione degli ultimi risultati finanziari era stato ricordato anche lo spegnimento del 3G, che si è concluso in tutta Italia lo scorso 15 Ottobre 2022.

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