Telefonia mobile, da oggi partono le nuove regole su portabilità (MNP), cambio SIM e subentro
A partire da oggi, 7 Novembre 2022, gli operatori di telefonia mobile italiani cominciano ad adeguarsi alle nuove regole stabilite dalla delibera AGCOM 86/21/CIR per il servizio di portabilità del numero mobile (MNP), con cui vengono adottate nuove misure di sicurezza valide anche in caso di sostituzione della SIM o di cambio di intestatario.
Quella entrata in vigore quest’oggi è la prima fase con cui vengono attuate le novità previste dalla delibera 86/21/CIR.
Si tratta della delibera pubblicata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni il 27 Luglio 2021 che, come già raccontato in dettaglio da MondoMobileWeb, oltre ad introdurre dei nuovi meccanismi di prevenzione delle truffe con la sostituzione della SIM, modifica anche la delibera 147/11/CIR, dove sono contenute le norme che regolano la portabilità del numero mobile (MNP).
Le modifiche al processo di portabilità riguardano sia l’introduzione di misure che puntano al rafforzamento dei controlli effettuati nel corso della procedura, che l’introduzione di notifiche che garantiscono l’aggiornamento sullo svolgimento di eventuali attività di sostituzione della SIM, nei casi di subentro, furto, smarrimento o distruzione.
In questo modo, il cliente è in grado di confermare o meno la prosecuzione dell’iter di sostituzione (o di portabilità) della scheda, con l’obiettivo di eliminare il fenomeno del furto dei dati personali in corrispondenza della cosiddetta truffa SIM Swap.
In seguito ad un tavolo tecnico fra gli operatori italiani, l’AGCOM aveva stabilito che l’avvio in campo sincronizzato delle nuove procedure sarebbe dovuto avvenire non oltre il 15 Novembre 2022.
Come comunicato di recente da vari operatori, l’AGCOM ha previsto l’entrata in vigore delle modifiche in due fasi: da oggi, 7 Novembre 2022, durante la prima fase i gestori inizieranno ad acquisire le richieste di MNP, sostituzione SIM e/o subentro nelle nuove modalità previste, mentre dal 14 Novembre 2022, gli stessi si scambieranno le richieste di portabilità, secondo quanto previsto dalla delibera.
Cosa cambia per portabilità, sostituzione e cambio di intestatario della SIM
In dettaglio, tra le principali modifiche al processo di MNP c’è quella che prevede che la portabilità del numero mobile verso un nuovo operatore può essere richiesta solo dall’intestatario del numero da portare, ossia da chi ha sottoscritto il contratto con il vecchio operatore.
Dunque, da oggi sarà necessario verificare a chi è intestata la SIM per cui si intende richiedere la portabilità. Se l’utilizzatore di una SIM di cui non è titolare vorrà effettuare la portabilità dovrà quindi prima richiedere il cambio di intestatario con il suo attuale operatore, che dovrà consentire il cambio del titolare.
Nei punti vendita, qualora l’intestatario intenda cedere il proprio numero ad un altro soggetto, l’operatore potrà gestire la portabilità del numero con contestuale cambio di intestatario solo in presenza di entrambi i soggetti in negozio.
Altra novità è quella con cui viene imposto che la SIM del vecchio operatore associata al numero da portare debba essere funzionante. In questo modo, non sarà più possibile procedere con la richiesta di portabilità del numero mobile in caso di SIM guasta, smarrita o rubata.
In tutti questi casi, prima di effettuare la richiesta di MNP occorrerà ottenere una nuova SIM funzionante dal vecchio gestore, ed in caso di furto o smarrimento presentando anche l’apposita denuncia presso le Autorità competenti.
Le nuove regole sulla MNP prevedono anche che la richiesta di portabilità del numero mobile sia sempre verificata dal nuovo operatore tramite una procedura di validazione preventiva, stabilita dalla delibera AGCOM 86/21/CIR, in modo da verificare che la richiesta sia condivisa da chi sta utilizzando il numero oggetto della richiesta stessa.
In particolare, è previsto l’invio, sul numero da portare, di un SMS che contiene un codice OTP (one time password), che dovrà essere mostrato al rivenditore, o inserito nell’apposito campo di testo per gli acquisti online, per confermare la richiesta di portabilità e che la SIM è attiva e funzionante. A questo proposito, si segnala che in queste prime ore di attuazione in alcuni casi si sono verificati alcuni disservizi legati all’inserimento del codice OTP.
Sul sito PosteMobile era stato inserito un esempio del testo del messaggio di prevalidazione, che nel caso dell’operatore virtuale sarà il seguente: “È stata richiesta la portabilità del numero da […] a PosteMobile. Rispondi SI a questo sms se hai richiesto tu la portabilità altrimenti rispondi NO per annullare la richiesta. Info postemobile.it“.
Le stesse nuove modalità di verifica preventiva verranno adottate anche in caso di richieste di sostituzione della SIM e di cambio intestatario, per accertare che tali richieste siano condivise da chi sta utilizzando il numero interessato. L’utilizzo di deleghe, nell’ambito della procedura di sostituzione della SIM, è consentito solo nel caso delle SIM aziendali.
Il processo di sostituzione della SIM può proseguire in assenza di conferma con OTP esclusivamente nei seguenti casi: sostituzione per SIM smarrita o rubata (qualora sia stata acquisita ed effettuata copia leggibile della denuncia all’Autorità competente) e nel caso di sostituzione per SIM guasta, qualora sia stata acquisita la vecchia SIM.
Da oggi, la modalità di gestione della richiesta di portabilità del numero mobile sarà la stessa per SIM prepagate e postpagate, e sarà basata sul numero da portare ed il Codice Fiscale del richiedente, che come già detto dovrà essere necessariamente l’intestatario del numero presso il vecchio operatore.
In più, è introdotto l’obbligo di acquisire copia dall’originale del Codice Fiscale e della SIM del vecchio gestore. Essendo virtuale, in caso di eSIM non è prevista la copia della scheda.
Resta invece inalterato l’obbligo di identificare il cliente che richiede la portabilità del numero mobile, acquisendo dall’originale la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità.
Le nuove regole valgono per tutti i canali di vendita: ad esempio, in caso di acquisto di una SIM a distanza con contestuale portabilità, con identificazione da parte del corriere, adesso sarà necessario fornire la fotocopia della vecchia SIM e del Codice Fiscale, oltre che dei documenti di riconoscimento come già previsto.
Infine, sarà previsto un flusso informativo costante nei confronti del cliente che richiede la portabilità del numero, che verrà così avvisato nel momento dell’accettazione della richiesta da parte del vecchio operatore, all’avvenuto cambio di operatore e infine anche dell’avvenuto trasferimento del credito residuo, qualora sia stato richiesto.
Le informative degli operatori di telefonia mobile in queste settimane
In occasione del tavolo tecnico era stata prevista anche una campagna informativa da parte degli operatori di telefonia mobile per informare i clienti delle novità prima dell’entrata in vigore.
Ed infatti, nel corso dell’ultimo mese gli operatori di telefonia mobile italiani hanno cominciato ad avvisare i propri clienti delle novità sul processo della MNP.
I primi operatori ad aver avviato la campagna informativa sono stati WINDTRE e Very Mobile, con delle comunicazioni dedicate sui rispettivi siti ufficiali, pubblicate il 10 Ottobre 2022.
Il giorno dopo era toccato a 1Mobile, che ha comunicato che si sarebbe adeguato completamente già dal 7 Novembre 2022, in anticipo di una settimana rispetto alla scadenza del 14 Novembre 2022.
Sempre a metà Ottobre 2022 è stato l’operatore virtuale Rabona Mobile ad avvisare i propri clienti delle nuove procedure di portabilità, affermando che queste sarebbero entrate in vigore dal 7 Novembre 2022.
Nello stesso periodo anche PosteMobile, l’operatore virtuale di telefonia mobile di PostePay, ha comunicato sul sito ufficiale le novità previste dalla delibera 86/21/CIR, specificando che l’adeguamento avverrà dal 14 Novembre 2022.
Fastweb ha pubblicato l’informativa dedicata alle nuove disposizioni lo scorso 20 Ottobre 2022, specificando anche in questo caso l’entrata in vigore dal 14 Novembre 2022. Negli stessi giorni, anche l’operatore virtuale Feder Mobile aveva pubblicato l’informativa, con adeguamento previsto dal 7 Novembre 2022.
TIM e il suo secondo brand Kena hanno pubblicato l’informativa dedicata alla delibera 86/21/CIR negli ultimi giorni di Ottobre 2022, specificando come data di avvio il 14 Novembre 2022.
Anche gli operatori virtuali Digi Mobil e successivamente Daily Telecom hanno informato i propri clienti circa le novità sulle regole della portabilità.
Infine proprio nei giorni scorsi, è arrivata anche l’informativa di ho. Mobile, secondo brand di Vodafone, che invece al momento non ha effettuato alcuna comunicazione per i suoi clienti consumer, mentre nelle scorse settimane i clienti Business sono stati informati tramite email, con link ad una pagina dedicata.
Nelle ultime ore, a ridosso dell’avvio della prima fase delle novità sul processo di MNP, anche gli operatori virtuali di telefonia mobile Lycamobile, Noitel, NTmobile e Optima Mobile hanno pubblicato un’informativa dedicata nei rispettivi siti ufficiali, specificando quasi tutti la data del 14 Novembre 2022, mentre NTmobile ricorda anche la prima fase da oggi 7 Novembre 2022.
Infine, anche Iliad ha aggiornato la pagina della sezione “Assistenza” del suo sito ufficiale dedicata alla portabilità del numero mobile, indicando le novità previste dalla delibera 86/21/CIR a cui anche il quarto operatore mobile si sta adeguando quindi in questi giorni. Ad esempio, già adesso simulando una richiesta di portabilità sul sito Iliad è presente il comando per inviare l’SMS con il codice OTP.
Si segnala comunque che Iliad e Fastweb hanno presentato un ricorso al TAR del Lazio, contro alcune delle nuove procedure introdotte dalla delibera 86/21/CIR, la cui udienza è prevista Mercoledì 9 Novembre 2022.
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