Mediaworld, sanzione Antitrust di 3,6 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette
Oggi, 3 Novembre 2022, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), ha fatto sapere di aver irrogato una sanzione pari a 3,6 milioni di euro a Mediamarket, titolare del marchio Mediaworld, per via di condotte commerciali scorrette praticate nei vari punti vendita.
Secondo l’Antitrust, la società ha utilizzato delle modalità di promozione ingannevoli per diversi prodotti, presentati come in offerta, nei volantini e nei cartelli posti nei negozi, ma venduti obbligatoriamente in abbinamento a un prodotto accessorio.
In questo modo il consumatore, costretto all’acquisto anche di accessori che normalmente non avrebbe comprato, si trovava a pagare un prezzo diverso e superiore rispetto a quello pubblicizzato.
L’AGCM ha spiegato che questo tipo di modalità viola il dovere di diligenza, integrando una pratica commerciale scorretta, dato che risulta nella limitazione della libertà di scelta dei consumatori nei confronti del prodotto da acquistare, inducendoli, in maniera ingannevole, ad assumere una decisione commerciale verso l’acquisto di un prodotto aggiuntivo che altrimenti non avrebbero preso.
Secondo quanto emerso dal procedimento (ecco il documento completo), la società ha adottato questo tipo di pratiche commerciali principalmente verso prodotti appartenenti alla categoria dell’elettronica di consumo, come smartphone, Pc, tablet, console per videogiochi e Smart Tv, che presentano un prezzo non irrisorio, ma vengono frequentemente pubblicizzati al pubblico come in offerta.
Per l’Autorità, le vendite abbinate di accessori vengono infatti realizzate proprio in occasione di suddette promozioni, quando i prodotti risultano particolarmente appetibili per i consumatori.
Editing Mattia Castro
Aggiornamento 3 novembre 2022 (a cura della Redazione)
In riferimento al provvedimento sanzionatorio ricevuto da parte di AGCM, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, MediaWorld, marchio di Mediamarket SpA, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“L’azienda non condivide le motivazioni alla base del provvedimento ritenendolo del tutto infondato e, pur mettendosi a completa disposizione dell’Autorità, effettuerà ricorso nei confronti di tale decisione.
Nel corso del 2022, tra l’altro, MediaWorld ha implementato una serie di azioni per aumentare ulteriormente la trasparenza della comunicazione commerciale presso tutti i propri punti vendita distribuiti sul territorio italiano.
MediaWorld da 30 anni è a fianco dei clienti per favorire la conoscenza e la diffusione della tecnologia, operando nel pieno rispetto delle normative e mettendo il cliente al centro della sua strategia, attraverso soluzioni, servizi ed esperienze di qualità”.
Mediamarket farà quindi ricorso alla sanzione dell’Antitrust italiano dell’importo di 3,6 milioni di euro.
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