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PosteMobile, da oggi nuova tariffa dati base giornaliera: ecco come bloccarla

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Da oggi, 24 Ottobre 2022, l’operatore virtuale PosteMobile ha cambiato la sua tariffa dati base giornaliera, che nei casi in cui si applica ha adesso un costo più basso e un quantitativo di dati incluso maggiore. Viene inoltre introdotta anche una funzionalità che permette di bloccarne l’attivazione.

Dopo averlo annunciato nei mesi scorsi, a partire da Settembre 2022, sia tramite degli SMS dedicati che attraverso le comunicazioni inserite sul sito ufficiale, da oggi è quindi in vigore la nuova tariffa dati base giornaliera, la quale si applica ai piani a consumo o in caso di mancato rinnovo delle offerte flat per credito insufficiente.

Si tratta di una rimodulazione positiva per tutti, nuovi e già clienti PosteMobile, motivo per cui non è stata prevista la possibilità di esercitare il diritto di recesso senza costi o penali. La nuova tariffa base giornaliera prevede infatti sia un costo inferiore ma anche un bundle di traffico dati maggiore da utilizzare durante la giornata in cui si attiva.

Con questa modifica non viene effettuato alcun cambiamento al costo mensile della propria offerta flat, così come per il resto delle componenti del proprio piano.

Invece, per i clienti con offerte flat che non prevedono il blocco automatico del traffico dati extrasoglia (cioè quelle attivate prima del 17 Maggio 2021 con l’introduzione del Giga Extra), si applicheranno sempre le tariffe dati a consumo previste dal proprio piano.

Come cambia la tariffa dati giornaliera di PosteMobile

Fino a ieri, la tariffa dati base giornaliera di PosteMobile prevedeva un costo di 3,50 euro per 400 Megabyte di traffico dati al giorno.

Invece, a partire da oggi 24 Ottobre 2022alla prima connessione e solo in caso di utilizzo, come avveniva già in precedenza, la nuova tariffa dati base giornaliera costa 2 euro per 500 Megabyte di traffico dati al giorno.

PosteMobile, operatore virtuale Full MVNO di PostePay, attualmente permette di navigare su rete Vodafone in 2G, 4G e 4G+, con una velocità massima di 300 Mbps in download e 50 Mbps in upload.

La precedente tariffa da 3,50 euro per 400MB giornalieri era stata introdotta dal 27 Giugno 2017, in quel caso con un aumento del costo e del traffico dati utilizzabile, in quanto la precedente era pari a 2,52 euro per 250MB al giorno.

La nuova tariffa in vigore da oggi ha quindi un costo ancor più basso di quella applicata prima di Giugno 2017, ma con un bundle di traffico dati sempre maggiore.

Come detto, la nuova tariffa dati base giornaliera si applica solo per i clienti PosteMobile con piano soltanto a consumo e nel caso in cui la propria offerta flat non venga rinnovata per credito residuo insufficiente, sempre e solo in caso di utilizzo.

Sul sito PosteMobile viene specificato che, in caso di rinnovo della propria offerta flat nello stesso giorno in cui è stata addebitata la tariffa dati base giornaliera, il costo sostenuto per quest’ultima viene rimborsato tramite un riaccredito sul credito residuo della SIM.

Nuova funzionalità di blocco introdotta da oggi

L’altra novità introdotta da PosteMobile riguarda la possibilità di bloccare la tariffazione a consumo del traffico dati secondo la tariffa base, sempre per i clienti con tariffe solo a consumo e in caso di sospensione dell’offerta flat per credito insufficiente.

Dunque, chi non vuole vedersi addebitato il nuovo costo di 2 euro per 500MB giornalieri ha la possibilità di inviare un SMS gratuito con scritto “SI BLOCCO” al numero 4071160 oppure di richiederlo chiamando direttamente il Servizio Clienti al numero 160.

Si segnala invece che nell’SMS informativo inviato a Settembre 2022 ai clienti PosteMobile veniva indicato che il comando da inviare via SMS per effettuare il blocco sarebbe stato “BLOCCO SI”, quindi differente da quello riportato sul sito.

La medesima funzionalità di blocco sarà disponibile anche da app PostePay a partire dal 6 Novembre 2022.

Le novità di PosteMobile arrivano dopo la multa dell’Antitrust

Come già raccontato nel dettaglio, tutte queste novità arrivano in seguito alla multa da 1,5 milioni di euro inflitta dall’Antitrust proprio a causa del meccanismo con cui PosteMobile applicava la tariffazione a consumo per minuti, SMS e traffico dati in caso di credito insufficiente al momento del rinnovo mensile dell’offerta flat.

Oltre ad alcuni problemi tecnici e a carenze informative per cui l’addebito dei costi a consumo poteva avvenire inconsapevolmente, sotto accusa era finito anche il costo della tariffa dati base giornaliera, che per pochi giorni di ritardo poteva portare a “costi inconsapevoli per importi rilevanti”.

PosteMobile ha quindi deciso di abbassare questo costo e allo stesso tempo di aumentare il bundle di traffico dati a disposizione, mentre aveva già attuato alcune misure per evitare addebiti inconsapevoli.

Una delle misure, riportata poi anche sul sito PosteMobile nelle settimane scorse, è il rimborso del costo sostenuto per la tariffa dati base giornaliera se nella stessa giornata avviene il rinnovo della propria offerta flat principale.

L’Antitrust ha multato PosteMobile anche per la modalità di applicazione automatica della tariffazione a consumo in caso di credito insufficiente per rinnovare l’offerta flat, che per il traffico dati non prevede una possibilità di blocco preventivo.

Infatti, fino al 23 Ottobre 2022, per evitare l’addebito della tariffa dati base giornaliera era possibile soltanto spegnere la connessione dati dalle impostazioni del proprio smartphone. Tuttavia, se ci si dimentica la connessione dati accesa al momento del mancato rinnovo dell’offerta, l’addebito della tariffa giornaliera PosteMobile può avvenire inconsapevolmente, ad esempio per il traffico dati generato automaticamente dalle app dello smartphone.

Per evitare queste problematiche, PosteMobile ha quindi deciso di introdurre anche la nuova funzionalità di blocco tramite comando SMS, tramite chiamata al 160 e successivamente dal 6 Novembre 2022 anche da app PostePay.

Aggiornamento 24 ottobre 2022 10:41

Il cliente PosteMobile può richiedere, da oggi 24 ottobre 2022, il blocco della tariffa dati base anche dalla propria area personale del sito ufficiale dell’operatore virtuale di telefonia mobile del gruppo Poste Italiane.

Si ringrazia Vincenzo per la segnalazione.

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