Kena, nuove regole per la portabilità dal 14 Novembre 2022: ecco le novità annunciate
L’operatore virtuale Kena, secondo brand di TIM, in questi giorni ha avvisato che dal 14 Novembre 2022 entreranno in vigore le nuove regole per il processo di portabilità del numero mobile e per la sostituzione della SIM, in ottemperanza a quanto previsto dalla nuova delibera AGCOM 86/21/CIR.
L’annuncio ufficiale dell’operatore, pubblicato in data 20 Ottobre 2022, è presente nella pagina “News e modifiche contrattuali” del sito di Kena.
Come indicato nell’informativa, le nuove regole verranno introdotte con l’obiettivo di tutelare più efficacemente i clienti dal possibile furto del proprio numero mobile, ovvero dalla cosiddetta truffa SIM Swap.
La delibera 86/21/CIR
Come raccontato da MondoMobileWeb, con la nuova delibera 86/21/CIR pubblicata il 27 Luglio 2021, l’AGCOM ha introdotto dei nuovi meccanismi di prevenzione relativamente alle truffe con la sostituzione della SIM, andando a modificare anche la delibera 147/11/CIR dove sono contenute le norme che regolano il processo di portabilità (MNP).
Come detto, l’operatore virtuale Kena ha sottolineato che la nuova delibera entrerà in vigore il 14 Novembre 2022 (l’AGCOM aveva stabilito che l’avvio in campo sincronizzato delle nuove procedure sarebbe dovuto avvenire non oltre il 15 Novembre 2022).
Per quanto riguarda le novità, le principali modifiche che verranno introdotte con la nuova delibera sono le medesime per tutti gli operatori di telefonia mobile nazionali. Di seguito si riportano quelle indicate da Kena nella sua informativa.
Le nuove misure per il processo di portabilità con Kena
Con l’adeguamento alla nuova delibera, come annunciato dal secondo brand di TIM, la richiesta di portabilità verso un nuovo operatore potrà essere effettuata solo dal titolare del numero da portare, verificabile in qualsiasi momento con il proprio attuale gestore.
L’obbligo di identificare il cliente che richiede la portabilità del numero, acquisendo la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità, rimane comunque valido anche con le nuove regole.
In aggiunta, verrà introdotta anche una specifica procedura di pre-validazione necessaria per procedere con la richiesta, motivo per il quale il nuovo processo di MNP, oltre all’obbligo di identificazione del cliente, prevederà anche la verifica della corrispondenza del codice fiscale del titolare della SIM presso il precedente operatore.
Con questa novità, a fronte di una richiesta di portabilità del numero, al nuovo operatore bisognerà dunque fornire anche una copia del codice fiscale o della tessera sanitaria e una copia della SIM dell’attuale operatore.
Un’altra modifica che verrà introdotta con le nuove procedure, prevede che la SIM oggetto della portabilità debba essere attiva e funzionante. In caso di furto, smarrimento o malfunzionamento della scheda telefonica, il cliente non potrà quindi procedere con la richiesta, ma dovrà ottenere una nuova SIM funzionante dal suo attuale operatore.
Inoltre, in caso di SIM smarrita o rubata, la richiesta di sostituzione potrà essere effettuata solo previa presentazione della denuncia alle autorità competenti.
Nella sua nuova informativa, tra le nuove misure in arrivo con la nuova delibera, Kena specifica che il cliente verrà informato durante tutte le fasi del processo di portabilità del numero, fino alla comunicazione di espletamento della MNP.
Infine, viene sottolineato che analoghe modalità di verifica preventiva verranno adottate anche in caso di sostituzione della SIM e di cambio intestatario, per accertare che tali richieste siano condivise da chi sta utilizzando il numero interessato.
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