Nella giornata di oggi, 18 Ottobre 2022, WINDTRE ha incrementato ancora una volta le percentuali di copertura della sua nuova rete 5G, aggiornando nello specifico quella della tecnologia 5G TDD, che adesso raggiunge oltre il 63% della popolazione.
Si ricorda innanzitutto che WINDTRE permette di conoscere le percentuali sulla pagina dedicata al 5G del suo sito ufficiale, la stessa resa disponibile con il lancio della nuova tecnologia da parte di WINDTRE, avvenuto ufficialmente lo scorso 15 Novembre 2020.
In queste ore, l’operatore ha quindi aggiornato ancora una volta questa pagina modificando le percentuali di copertura, anche questa volta soltanto per quanto riguarda la tecnologia 5G TDD, mentre la copertura in modalità DSS è rimasta invariata.
La copertura 5G di WINDTRE si differenzia infatti in base alla tecnologia utilizzata, ossia FDD DSS, quella con le percentuali più ampie, e il 5G TDD, quest’ultima con percentuali minori per via dell’implementazione più specifica per la rete di quinta generazione.
WINDTRE ha cominciato a specificare le tecnologie di rete con cui viene fornito il servizio di rete mobile di quinta generazione solo dallo scorso anno, da fine Maggio 2021, indicando di conseguenza delle percentuali di copertura diverse.
Copertura 5G TDD adesso oltre il 63%
In dettaglio, la percentuale di copertura con la tecnologia 5G sulle frequenze TDD (Time Division Duplex) sulla banda a 3600 MHz è aumentata anche ad Ottobre 2022, raggiungendo il 63,30% della popolazione. In precedenza, dopo l’ultimo aggiornamento di Settembre 2022, l’operatore dichiarava invece di aver coperto il 62,4% della popolazione.
Rispetto alla tecnologia DSS, il 5G TDD ha bisogno dell’accensione di nuovo spettro riservato alle sole connessioni 5G. In questo caso, WINDTRE specifica sempre che il roll-out del TDD è in corso, con priorità nelle zone ad alto traffico.
Diversi mesi fa WINDTRE aveva anche annunciato la disponibilità della copertura 5G TDD in alcune città del Lazio, in Lombardia, in Sicilia, in Piemonte, in Campania, in Emilia Romagna, in Puglia, in Veneto, in Calabria, in Sardegna, in Toscana, nelle Marche e infine anche in alcune città in Abruzzo.
Tecnologia DSS di WINDTRE ancora al 95,9%
La percentuale di copertura con tecnologia FDD (Frequency Division Duplex) DSS (Dynamic Spectrum Sharing) sulle frequenze a 1800 MHz e 2600 MHz è rimasta invece invariata: in questo caso l’operatore dichiara sempre di aver raggiunto il 95,9% della popolazione.
WINDTRE ricorda che la tecnologia 5G FDD DSS permette di “usare dinamicamente lo stesso spettro FDD in modalità condivisa sia per connessioni 4G che per connessioni 5G. La rete sceglie in maniera intelligente e veloce tra 4G e 5G in base al tipo di terminale e all’offerta sottoscritta dal cliente”.
Sia con tecnologia FDD DSS che con il TDD, le percentuali sono calcolate tenendo in considerazione la distribuzione della popolazione residente come da dati Istat. In più, WINDTRE sottolinea che le coperture DSS e TDD sono in sovrapposizione.
Come verificare le aree coperte sul sito WINDTRE
Dato che non è più presente una lista di regioni, province o città coperte (poiché tutte più o meno toccate dalla nuova rete mobile di quinta generazione), WINDTRE invita a consultare direttamente la mappa interattiva.
Le aree raggiunte dalla rete 5G di WINDTRE si possono quindi verificare visivamente tramite la mappa interattiva presente nella pagina unica dedicata alla copertura della rete mobile di WINDTRE, selezionando il tasto dedicato alla rete 5G che farà comparire le zone coperte da questa tecnologia (senza però distinzione fra FDD DSS e 5G TDD), contraddistinte in questo caso dal colore viola.
L’operatore sottolinea sempre che le informazioni della mappa hanno carattere indicativo e si riferiscono ad una copertura di tipo outdoor (all’esterno degli edifici): localmente si potrebbero riscontrare problemi di ricezione del segnale, in particolare in ambienti indoor.
Cosa serve per navigare su rete 5G
Sul sito WINDTRE, in fondo alla sezione dedicata alla nuova rete di quinta generazione, sono sempre riportate le domande frequenti (FAQ), che specificano che per navigare in 5G con l’operatore arancione è necessario avere attiva un’offerta tariffaria mobile “5G” (come le offerte con il marchio Di Più) o “5G Ready”, uno smartphone abilitato con firmware aggiornato ed essere in un’area coperta.
Se il cliente WINDTRE possiede un’offerta 5G attiva, nella linea mobile del cliente WINDTRE si attiverà l’opzione gratuita denominata “Servizio 5G“.
Come già raccontato, per quanto riguarda gli smartphone compatibili con la rete 5G di WINDTRE, l’operatore ha aggiornato nei mesi scorsi il sito rimuovendo la lista con alcuni modelli di smartphone, dichiarando invece che WINDTRE garantisce il “funzionamento ottimale” del servizio 5G su “tutti i dispositivi commercializzati attraverso i propri canali ufficiali, in abbinamento con una propria offerta abilitata al 5G e nelle aree di copertura 5G di WINDTRE”.
Già in precedenza, l’operatore arancione aveva specificato sul suo sito che non risponde della mancata conformità al 5G su device acquistati su canali diversi da quello ufficiale WINDTRE, per cui l’operatore consiglia di verificare con il venditore la presenza della tecnologia 5G.
Velocità del 5G WINDTRE e prestazioni all’estero
In generale, aldilà della tecnologia utilizzata, WINDTRE specifica di aver implementato finora il 5G tramite lo standard NSA (Non Standalone), che significa letteralmente “non autonomo”, e in cui la velocità del canale 5G si somma alla velocità del canale 4G, attraverso una tecnica di dual connectivity, che nel caso di WINDTRE consente di ottenere una velocità massima teorica di circa 1,6 Gbps.
Per quanto riguarda la velocità di navigazione, nei documenti di trasparenza tariffaria, WINDTRE ha sempre sottolineato che la velocità di connessione internet massima stimata in 5G è di 1,6 Gbps in download e di 150 Mbps in upload: nello specifico, fino a 1,6 Gbps nelle regioni dove WINDTRE dispone di 40MHz di banda contigui, mentre fino a 1,3 Gbps nelle regioni dove l’operatore dispone di soli 20MHz contigui.
In merito alle differenze di prestazioni fra le tecnologie FDD DSS e TDD, WINDTRE specifica che, confrontando la massima velocità teorica per una portante 5G TDD di 20 MHz e una portante 5G FDD DSS di 20 MHz, si ottiene, in condizioni di singolo utente 5G e medesima ottimale copertura: un throughput in Down Link pari a circa 290 Mbps per il 5G TDD e 280 Mbps per 5G FDD DSS; un throughput in Up Link pari a circa 20 Mbps per 5G TDD e circa 70 Mbps per 5G FDD DSS.
Per quanto concerne la possibilità di utilizzare il 5G in Roaming all’estero, in seguito all’entrata in vigore del nuovo regolamento sul Roaming in UE dal 1° Luglio 2022, WINDTRE dichiara che in Unione Europea non applica alcuna limitazione alle qualità e alle prestazioni dei servizi dati e voce, rispetto a quanto offerto ai clienti in ambito nazionale.
In questo modo, se il 5G è previsto nella propria offerta nazionale, lo si potrà utilizzare anche in Roaming UE. Tuttavia, la possibilità di collegarsi in 5G e le prestazioni effettive dipendono dalla qualità e dalle caratteristiche tecniche della rete estera a cui ci si collega.
Invece, l’operatore informa che al di fuori della Comunità Europea la velocità di connessione in 5G potrebbe essere limitata e che, nonostante ciò, questo permetterà comunque ai clienti di “effettuare traffico dati con prestazioni ottimali garantendo il controllo dei consumi”.
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