TIM, rimodulazione dal 1° Settembre 2022: diritto di recesso esteso per 2 mesi con rimborso
Per i clienti TIM di rete mobile coinvolti dalla recente rimodulazione tariffaria, partita in data 1° Settembre 2022, la possibilità di esercitare gratuitamente il diritto di recesso senza costi né penali è stata estesa per ulteriori due mesi, nello specifico fino alla fine di Novembre 2022.
Come raccontato da MondoMobileWeb, la rimodulazione tariffaria in questione consiste in un aumento del costo mensile per alcune offerte, variabile da un minimo di 1 euro a un massimo di 2 euro al mese (IVA inclusa) in base alla specifica offerta attiva sulla linea.
Con questa rimodulazione, giustificata per via delle “mutate condizioni di mercato“ e applicata a partire dal primo addebito successivo al 1° Settembre 2022, l’operatore ha coinvolto alcune offerte di rete mobile per clienti ricaricabili.
Si evidenzia inoltre che fin da subito, in concomitanza con la ricezione dell’SMS informativo (quindi ancora prima dell’incremento al costo mensile), le medesime offerte coinvolte hanno ottenuto anche un aumento del bundle dati mensile (e in alcuni casi anche dei minuti di chiamate), in particolare con l’aggiunta di un minimo di 30 Giga al mese fino a un massimo di Giga illimitati in base al cliente.
Si specifica che per le offerte con Giga Illimitati, TIM considera uso non conforme a buona fede il superamento di 600 Giga mensili.
TIM proroga il diritto di recesso, come esercitarlo
Nel caso in cui i clienti interessati non intendessero accettare la modifica delle condizioni contrattuali, fino ad ora per effettuare il recesso dal contratto o passare ad un altro operatore senza penali né costi di disattivazione, TIM indicava come termine ultimo il 30 Settembre 2022.
Adesso invece, nella giornata di oggi, 1° Ottobre 2022, nel sito ufficiale di TIM è stata pubblicata una nuova informativa che avvisa sulla proroga di questo diritto.
In questo modo, come specifica l’operatore, la possibilità di esercitare gratuitamente il recesso dal contratto o il passaggio ad altro operatore senza costi né penali rimane ancora valida fino al 30 Novembre 2022.
Come in precedenza, per cessare gratuitamente la linea mobile coinvolta dalla rimodulazione, il cliente TIM può compilare direttamente online il “Modulo di richiesta cessazione ed autocertificazione di possesso linea”.
Inoltre, è possibile anche scaricare, stampare e compilare lo stesso modulo inviandolo all’indirizzo indicato nello stesso o tramite PEC a recesso_linee_mobili@pec.telecomitalia.it, allegando copia della documentazione richiesta, oppure recarsi presso i negozi TIM o chiamare il 119.
In alternativa al modulo fornito dall’operatore, è sempre possibile inviare una comunicazione scritta in forma libera, la quale deve contenere comunque i medesimi dati.
Nel caso in cui alla linea mobile sia associato un contratto per l’acquisto di un prodotto con pagamento rateizzato (ad esempio smartphone, tablet, etc.) o un’offerta con promozione legata alla permanenza del numero in TIM, prima di effettuare la richiesta di disattivazione dell’offerta o di cessazione della linea o di passaggio ad altro operatore, il cliente deve compilare online il ”Modulo di richiesta di esercizio diritto di recesso” oppure contattare il Servizio Clienti 119, affinché non gli siano addebitati eventuali penali e costi di disattivazione contrattualmente previsti in caso di cessazione anticipata dell’offerta.
Con il medesimo modulo, è possibile anche scegliere se mantenere attiva la rateizzazione del prodotto o pagare le rate residue in un’unica soluzione (scelta modificabile anche successivamente).
Infine, nel caso in cui il cliente abbia acquistato un prodotto tramite finanziamento, in caso di disattivazione dell’offerta o di cessazione della linea o di passaggio ad altro operatore, TIM sottolinea che il piano di rimborso contrattualmente previsto non subirà alcuna variazione.
Rimborso degli aumenti e altre info sulla rimodulazione
Considerando che la rimodulazione è già in vigore dal 1° Settembre 2022, esercitando il diritto di recesso adesso, il cliente può anche richiedere il rimborso di eventuali aumenti già applicati.
Per fare ciò, è necessario chiamare il servizio clienti 119 subito dopo aver richiesto la cessazione della linea o dopo aver effettuato la richiesta di portabilità verso un altro operatore. In ogni caso, il rimborso può essere effettuato soltanto verso le linee che risultano attive al momento della ricezione della richiesta.
Il rimborso è valido per i clienti TIM coinvolti ancora attivi e che non hanno rifiutato le variazioni dell’offerta entro il 31 Luglio 2022, tramite l’apposito comando SMS che era stato messo a disposizione da TIM.
Si ricorda infatti che, oltre al diritto di recesso gratuito, i clienti TIM coinvolti da questa variazione contrattuale hanno avuto anche la possibilità di richiedere il mantenimento invariato del costo e dei contenuti della propria offerta, in questo caso inviando un SMS gratuito con testo INVAR ON al 40916, entro la scadenza massima del 31 Luglio 2022.
Nella comunicazione odierna sulla proroga del diritto di recesso, TIM ha descritto questa facoltà come “una novità che la società ha voluto mettere in campo per favorire la propria clientela, consentendole di mantenere invariate, sia sotto il profilo economico che sotto quello contenutistico, le condizioni della propria offerta attraverso una espressa manifestazione della propria volontà”.
Dunque, chi ha mandato la richiesta di rifiuto della rimodulazione in tempo, ha mantenuto la sua offerta invariata e non ha avuto alcun aumento del costo mensile.
Invece, per i clienti TIM che non lo hanno fatto, in molti casi, a partire dal 1° Agosto 2022, progressivamente in base alla data del rinnovo mensile, nell’ambito di questa stessa rimodulazione l’operatore ha proceduto anche ad uniformare la denominazione commerciale delle offerte coinvolte.
Aggiornamento 4 ottobre 2022 (di Simone Nicolosi)
Oltre ad aver pubblicato la notizia nella sezione News e Modifiche contrattuali del suo sito ufficiale, TIM ha inserito il link alla comunicazione anche in fondo alla home page, nell’area su sfondo blu “TIM Sempre al tuo fianco“, con la dicitura “Aggiornamento modifica Offerte Mobili (Sett. 22 – PS12384)“.
In questo caso si fa riferimento quindi ad un procedimento sanzionatorio dell’Antitrust, con il codice PS12384, che non è ancora stato reso pubblico.
Dunque, l’estensione del diritto di recesso e il rimborso per chi ha già subito degli aumenti potrebbe essere frutto di impegni di TIM presi con l’Autorità o di eventuali decisioni di AGCM nell’ambito di tale procedimento.
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