Presunto data breach? Nessun accesso ai sistemi informatici di Vodafone: ecco la nota ufficiale

Dalla giornata di sabato 3 settembre 2022 alle 14:14 in un gruppo Telegram è in vendita un presunto database di dati sensibili che contiene alcuni moduli di proposta attivazione abbonamento a Vodafone e alcuni documenti di identità e tessere sanitarie.

La notizia è stata riportata per prima dal sito Red Hot Cyber, che ha ricordato che presumibilmente i dati in possesso sono stati trafugati da qualcuno che vende i servizi a Vodafone, ma non direttamente dall’azienda stessa.

Ecco il testo presente:

Vodafone Italia

– Size: 309 GB
– Files: 295,969
– Filetypes: PDFs, XLS, DOCs, JPEG, PNG

About:

Vodafone Italy S.p.A. is a telecommunications company operating in Italy, which is part of the British group Vodafone Group Plc.

Preview:

[…]

Non si è fatta attendere la posizione ufficiale di Vodafone, che è la seguente:

“Con riferimento a indiscrezioni di stampa relative a un possibile data breach, si precisa di non avere al momento evidenza di accessi ai sistemi informatici Vodafone.

Sono tuttora in corso verifiche tecniche con alcuni partner, in collaborazione con le autorità investigative”.

Vodafone quindi ha voluto precisare di non avere al momento evidenza di accessi ai propri sistemi informatici, quindi tranquilizza i propri clienti.

Dai dati pubblicati, nell’esempio di vendita, non è avvenuto alcun accesso ai sistemi informatici di Vodafone.

Sembrano alcuni dati che si forniscono durante la sottoscrizione di un contratto tramite un venditore esterno, visto che in alcuni casi sono scritti anche a penna.

Sono comunque in corso verifiche tecniche con alcuni partner di Vodafone, in collaborazione con le autorità investigative.

Si ringrazia Daniele per la prima segnalazione.

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