TIM copertura 5G: aggiunte 8 nuove città principali e diversi nuovi comuni

Anche nel mese di Agosto 2022, la lista dei comuni coperti dalla rete 5G di TIM continua a espandersi con nuove località, questa volta sia per quanto riguarda le principali città che relativamente alle località turistiche e i piccoli comuni.

Soltanto alcune settimane dopo dallo scorso aggiornamento, TIM ha deciso dunque di rivedere ancora una volta la pagina del suo sito ufficiale dedicata al 5G, la rete mobile di quinta generazione che permette di navigare con fino a 2 Gbps.

All’interno di questa pagina, l’operatore suddivide le località coperte dal 5G in tre differenti liste: città in 5G, località turistiche in 5G e altre località in 5G, in cui sono presenti principalmente i piccoli comuni.

Come detto, con questo nuovo aggiornamento dei comuni coperti dalla rete di quinta generazione, sono state introdotte nuove località in tutte e tre le categorie, per un totale di 8 nuove città principali, 3 nuove località turistiche e 9 nuovi piccoli comuni.

Per quanto riguarda le principali città coperte dalla rete di quinta generazione, rispetto a prima sono presenti Avellino, Pisa, Trieste, Venezia, Catania, Belluno, Andria e Matera.

Passando invece alle località turistiche, in questo caso nell’elenco sono stati aggiunti Cesenatico, Orbetello e Bagnoregio.

La lista delle altre località in 5G, infine, è stata aggiornata con i seguenti comuni: Brogliano, Castelvetere in Val Fortore, Castelvetrano, Galatone, Laurenzana, Margherita di Savoia, Paterno, Robbiate, San Quirino.

Il nuovo elenco completo dei comuni coperti

Nel complesso, le principali città coperte dal 5G di TIM e indicate sul sito dell’operatore sono adesso 28, ovvero le seguenti: Roma, Milano, Torino, Firenze, Napoli, Benevento, Ferrara, Bologna, Genova, Verona, Ivrea, Brescia, Monza, Salerno, Bolzano, Caserta, Rovigo, Padova, Bari, Nuoro, Avellino, Pisa, Trieste, Venezia, Catania, Belluno, Andria, Matera.

Riguardo alle località turistiche, adesso è presente un totale di 13 comuni, riportati di seguito: Sanremo, Cortina d’Ampezzo, Livigno, Selva di Val Gardena, Portovenere, Courmayeur, Portofino, Porto Empedocle, Rimini, Sirmione, Cesenatico, Orbetello, Bagnoregio.

Infine, la lista delle altre località in 5G si compone adesso di 86 piccoli comuni: Villadossola, Bonate Sopra, Busalla, Venaria Reale, Beinasco, Baranzate, Paderno d’Adda, San Martino Siccomario, San Vincenzo, Cascinette d’Ivrea, Gessate, Vedano al Lambro, Villarosa, Conversano, Domodossola, Ospedaletto d’Alpinolo, Summonte, Trontano, Castel Goffredo, Mussomeli, Atripalda, Pizzo, Vallo della Lucania, Calitri, Montano Lucino, San Gregorio Magno, Castel Morrone, Grandate, Antrodoco, Sanza, Boara Pisani, Capriglia Irpina, Auletta, Oriolo, Praiano, Laino Borgo, Sant’Agata di Esaro, Pallanzeno, Cannalonga, Anticoli Corrado, Ferruzzano, Beura Cardezza, Castel di Tora, Codogno, Colle di Tora, Condofuri, Durazzano, Liberi, Manocalzati, Masera’ di Padova, Mercogliano, Nizza Monferrato, Orio al Serio, Osio Sotto, Pero, Rionero in Vulture, San Potito Ultra, Amatrice, Baselice, Bovolenta, Caggiano, Cittareale, Giano Vetusto, Corleto Perticara, Domus de Maria, Laconi, Leonessa, Oschiri, Perdasdefogu, Pernumia, Pertosa, Ricigliano, San Bartolomeo in Galdo, Scano di Montiferro, Vietri di Potenza, Villesse, Due Carrare, Bitritto, Deliceto, Lioni, Brogliano, Castelvetere in Val Fortore, Castelvetrano, Galatone, Laurenzana, Margherita di Savoia, Paterno, Robbiate e San Quirino.

Per quest’ultimo elenco si dovrebbe inoltre aggiungere Crosio della Valle, comune che veniva già indicato in precedenza e che al momento non viene più menzionato. In questo modo, la lista salirebbe dunque a un totale di 87 località.

Si sottolinea sempre che le città e le aree sopra elencate sono quelle indicate attualmente sul sito ufficiale di TIM.

Nonostante ciò, in alcune zone di alcune città la rete 5G dell’operatore potrebbe risultare già attiva (come ad esempio Novara), anche se ancora non ufficializzata.

La presenza in lista di una città non implica automaticamente che tutto il territorio comunale sia raggiunto dal 5G, per cui al momento la copertura potrebbe riguardare solo alcune specifiche zone.

Principali info sul 5G di TIM

Come già raccontato da MondoMobileWeb, all’interno del suo sito ufficiale TIM dichiara che “Tutti i terminali con tecnologia 5G presenti nel mercato italiano sono compatibili su rete 5G di TIM“.

Dunque, secondo quanto scrive l’operatore, per sfruttare la sua rete 5G è necessario semplicemente che il proprio smartphone sia venduto nel mercato italiano e che abbia un modem 5G, senza distinzione fra marche e modelli.

Secondo quanto riportato nella pagina dedicata alle caratteristiche tecniche del 5G di TIM, con la rete mobile di quinta generazione è possibile raggiungere una velocità di navigazione massima pari a 2 Gbps in download e 150 Mbps in upload, se ci si trova nelle città coperte dall’operatore, con dispositivo compatibile e con offerta o opzione abilitante.

Tuttavia, negli ultimi documenti di trasparenza tariffaria delle offerte che hanno già inclusa l’abilitazione al 5G, viene riportato che la velocità massima raggiungibile su rete 5G in upload è pari a 300 Mbps.

Per pubblicizzare la sua nuova rete mobile, TIM ha deciso di utilizzare il termine Vero 5G che, come già evidenziato dall’operatore anche in risposta ad Asati, vuole sottolineare una copertura dotata di velocità e latenza tipiche delle reti di quinta generazione, a differenza del cosiddetto DSS (Dynamic Spectrum Sharing) utilizzato da altri operatori.

Al momento, la rete TIM di quinta generazione sfrutta comunque lo standard 5G Non Standalone (NSA), che significa letteralmente “non autonomo”.

In attesa che si possa diffondere lo standard Standalone (SA), che sfrutterà in toto le caratteristiche del 5G, per il momento è necessario infatti appoggiarsi agli apparati esistenti del 4G.

Aggiornamento 12 ottobre 2022

TIM ha sistemato un refuso nella lista delle altre località coperte in 5G, in quanto il comune di Giano Vetusto era stato indicato per errore come due località separate (“Giano” e “Vetusto“).

Si ringraziano Alessandro e Gabriele per le segnalazioni.

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