Linkem e Tiscali, fusione ufficialmente in vigore: cosa cambia per i clienti Linkem
A partire da ieri, 1° Agosto 2022, è operativa la fusione fra Linkem e Tiscali, con cui sono stati integrati in un’unica realtà societaria e commerciale il Gruppo Tiscali e il ramo retail del Gruppo Linkem. Per via di ciò, quest’ultima ha voluto specificare cosa cambierà per i suoi clienti FWA.
Questo disegno industriale era stato avviato dal Gruppo Tiscali e dal Gruppo Linkem con la sottoscrizione a fine Dicembre 2021 dell’accordo di fusione, che era stato poi approvato lo scorso 26 Aprile 2022 dalle Assemblee degli Azionisti delle rispettive società.
Grazie a questo piano industriale, che proprio nelle settimane scorse è stato validato dal mondo bancario, si è dato vita alla nuova Tiscali: con la fusione per incorporazione del ramo retail di Linkem, Tiscali diventa proprietaria del marchio Linkem, mentre il Gruppo Linkem detiene adesso il controllo di Tiscali.
Per ricondurre tutte le attività retail al medesimo livello, contestualmente al perfezionamento della fusione, il ramo d’azienda Linkem è stato oggetto di conferimento, da parte di Tiscali, in favore della società operativa Tiscali Italia S.p.A..
Per annunciare l’entrata in vigore della fusione dei due operatori di telecomunicazioni, Linkem ha inserito da ieri un banner dedicato nella home page del suo sito ufficiale, che riporta ad una pagina informativa sulla fusione spiegando anche le conseguenze per i propri clienti.
Il banner presenta la dicitura “Inizia un nuovo viaggio”, con le lettere che combinano il colore viola di Tiscali e l’arancio di Linkem, e “Nasce il gruppo leader in Italia nella banda ultralarga”.
Oltre al banner sul sito, questa stessa immagine è stata utilizzata nell’annuncio effettuato con dei post sui social dei due brand nella giornata di ieri, 1° Agosto 2022.
La nuova Tiscali opererà sul mercato con entrambi i brand
Nella pagina informativa viene specificato che Linkem e Tiscali si sono unite in un unico gruppo dal 1° Agosto 2022, dando così vita a quello che l’azienda definisce il “1° operatore nel segmento degli accessi ultrabroadband nelle tecnologie FWA (Fixed Wireless Access) e FTTH (Fiber To The Home), le più innovative e promettenti”.
Inoltre, secondo le due aziende, con questa fusione nasce il quinto operatore del mercato fisso nelle telecomunicazioni italiane.
La nuova realtà creata dalla fusione, secondo quanto viene indicato nella pagina, opererà sul mercato con i due brand Tiscali e Linkem. Nessun accenno invece al destino di JustSpeed, brand del Gruppo Linkem dedicato solo alla Fibra FTTH.
Nell’annuncio dell’avvenuta fusione, vengono riportate anche le dichiarazioni di Renato Soru, fondatore e Presidente di Tiscali, e Davide Rota, nuovo Amministratore Delegato di Tiscali oltre che fondatore e attuale Presidente di Linkem.
Renato Soru, Presidente di Tiscali, ha dichiarato:
Tiscali, dopo aver contribuito in modo fondamentale alla diffusione dei servizi internet nel nostro Paese, in questi ultimi due anni ha ridefinito il suo business e creato i presupposti per ben posizionarsi nell’offerta dei servizi in Cloud e contribuire così alla sfida della transizione digitale che nei prossimi anni vedrà impegnate la PA e l’intera economia italiana.
L’integrazione con Linkem Retail costituisce un passo importante per l’ulteriore sviluppo di servizi dedicati sia alle famiglie, con particolare attenzione a quelle in aree di digital divide, che alle imprese ed alla PA.
Insieme raddoppiamo la nostra dimensione aziendale, ma soprattutto avremo la possibilità di portare avanti con maggior forza il nostro comune progetto di crescita. Con questa integrazione e con i nuovi e importanti soci, Tiscali può decisamente guardare fiduciosa al futuro con rinnovate prospettive di crescita.
Davide Rota, Amministratore Delegato di Tiscali, ha invece commentato:
Linkem e Tiscali rappresentano due importanti realtà imprenditoriali che hanno puntato sin dall’inizio sull’innovazione, sulla centralità del cliente e sulla specializzazione della propria organizzazione.
L’operazione di integrazione che ci vede protagonisti è basata sulla condivisione di questi valori e di asset unici nel panorama italiano delle telecomunicazioni, che ci consentiranno di cogliere al meglio tutte le opportunità legate allo sviluppo dei servizi 5G e alla trasformazione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni.
Oltre a servire le famiglie con un’offerta integrata di servizi fissi e mobili e grazie alla migrazione alla tecnologia 5G, puntiamo a sviluppare servizi evoluti dedicati alle pubbliche amministrazioni e ai cittadini delle Smart City in linea con gli obiettivi del Pnrr.
Cosa cambia per i clienti Linkem dopo la fusione?
Come già accennato, nella pagina informativa presente sul suo sito, Linkem ha voluto inserire alcuni chiarimenti sulla fusione rivolti ai suoi clienti.
L’azienda specifica infatti che anche in seguito alla fusione i clienti Linkem continueranno a usufruire del servizio senza nessun cambiamento e senza variazioni di prezzo.
I contratti sottoscritti con Linkem rimarranno validi, ma dal prossimo ciclo di fatturazione la fattura bimestrale sarà aggiornata con l’inserimento della ragione sociale di Tiscali, che diventa proprietaria del marchio Linkem.
Infine, secondo quanto indicato dall’operatore, i suoi clienti potranno fruire anche di “nuove opportunità commerciali derivanti dalla fusione”.
Ad esempio, con l’obiettivo di “rendere l’esperienza di navigazione sempre più ricca”, i clienti Linkem potranno avere accesso a promozioni dedicate sull’offerta mobile Tiscali, che in questo segmento opera come MVNO su rete TIM, per completare la propria offerta internet casa.
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