Attraverso l’operatore virtuale PosteMobile, per esprimere la propria solidarietà alla popolazione Ucraina, PostePay sta restituendo ai suoi clienti il costo delle chiamate effettuate e degli SMS invitati dall’Italia verso il paese colpito dalla guerra.
Complessivamente, la restituzione dei costi è prevista per tutto il traffico voce e tutti gli SMS usufruiti dal 1° Giugno 2022 al 30 Settembre 2024, salvo ulteriori proroghe. Per quanto riguarda le chiamate, sono valide sia quelle da rete mobile che quelle da rete fissa.
Per i clienti mobile con SIM PosteMobile, il processo avverrà di mese in mese, con il primo gruppo di rimborsi già effettuati il 20 Luglio 2022.
Come indicato nel sito dell’operatore virtuale, nella pagina “Emergenza Ucraina” presente nella sezione “Assistenza”, il 20 Luglio 2022 è avvenuta infatti la restituzione dei costi per il traffico effettuato nel mese di Giugno 2022.
Da ora in poi, invece, i rimborsi sono previsti:
In ogni caso, l’importo è stato e verrà accreditato sotto forma di ricarica, direttamente sul credito residuo della SIM ricaricabile.
Per quanto riguarda i clienti con offerte di rete fissa PosteMobile Casa, Casa Facile e Casa Internet, in questo caso la restituzione avverrà direttamente sulla prima fattura utile emessa.
Come raccontato, le prime iniziative solidali verso il popolo ucraino erano state adottate in maniera volontaria dagli operatori telco in tutta Europa.
In seguito, l’8 Aprile 2022, con l’approvazione e l’aiuto delle istituzioni europee, gli operatori dell’UE e dell’Ucraina hanno firmato invece una dichiarazione comune che permette di coordinare le varie iniziative, in modo da concedere a prezzi accessibili o azzerati servizi di roaming e chiamate internazionali tra l’Unione Europea e il Paese colpito dal conflitto.
L’associazione MVNO Europe, di cui fanno parte PosteMobile e altri operatori virtuali italiani, è tra i firmatari che hanno sottoscritto questa dichiarazione.
Come di consueto, si ricorda che PosteMobile, operatore virtuale Full MVNO di PostePay, per le nuove attivazioni effettuate dal 24 Giugno 2021 in poi utilizza la rete mobile Vodafone in 2G, 4G e 4G+, con una velocità massima di 300 Mbps in download e 50 Mbps in upload.
Nei mesi scorsi, l’operatore ha ufficializzato la disponibilità della tecnologia VoLTE (Voice over LTE), con la quale i clienti con smartphone compatibili possono effettuare e ricevere chiamate rimanendo su rete 4G.
Articolo pubblicato la prima volta il 29 luglio 2022 alle 18:46.
Articolo aggiornato il 9 settembre 2022 alle 11:40 per la proroga fino al 30 settembre 2022.
Articolo aggiornato il 2 novembre 2022 alle 20:22 per la proroga fino al 30 novembre 2022.
Articolo aggiornato il 22 dicembre 2022 alle 13:02 per la proroga fino al 31 gennaio 2023.
Articolo aggiornato il 3 febbraio 2023 alle 20:40 per la proroga fino al 28 febbraio 2023.
Articolo aggiornato il 3 marzo 2023 alle 17:08 per la proroga fino al 31 marzo 2023.
Articolo aggiornato il 1° aprile 2023 alle 13:26 per la proroga fino al 30 aprile 2023.
Articolo aggiornato il 3 maggio 2023 alle 22:45 per la proroga fino al 31 maggio 2023.
Articolo aggiornato il 1° giugno 2023 alle 18:53 per la proroga fino al 30 giugno 2023.
Articolo aggiornato il 29 giugno 2023 alle 18:40 per la proroga fino al 31 luglio 2023.
Articolo aggiornato il 1° Agosto 2023 alle 17:34 per la proroga fino al 31 agosto 2023.
Articolo aggiornato il 1° Settembre 2023 alle 15:13 per la proroga fino al 30 settembre 2023.
Articolo aggiornato il 3 ottobre 2023 alle 18:35 per la proroga fino al 31 ottobre 2023.
Articolo aggiornato il 2 novembre 2023 alle 14:00 per la proroga fino al 30 novembre 2023.
Articolo aggiornato il 11 dicembre 2023 alle 10:26 per la proroga fino al 31 dicembre 2023.
Articolo aggiornato il 2 gennaio 2024 alle 13:00 per la proroga fino al 31 gennaio 2024.
Articolo aggiornato il 31 gennaio 2024 alle 15:07 per la proroga fino al 29 febbraio 2024.
Articolo aggiornato il 29 febbraio 2024 alle 14:41 per la proroga fino al 31 marzo 2024.
Articolo aggiornato il 2 aprile 2024 alle 12:48 per la proroga fino al 30 aprile 2024.
Articolo aggiornato il 29 aprile 2024 alle 15:23 per la proroga fino al 31 maggio 2024.
Articolo aggiornato il 29 maggio 2024 alle 10:52 per la proroga fino al 30 giugno 2024.
Articolo aggiornato il 28 giugno 2024 alle 18:32 per la proroga fino al 31 luglio 2024.
Articolo aggiornato il 30 luglio 2024 alle 16:10 per la proroga fino al 31 agosto 2024.
Articolo aggiornato il 28 agosto 2024 alle 16:53 per la proroga fino al 30 settembre 2024.
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