Vodafone Rete Sicura 2.0: nuova funzionalità ID Monitoring per monitorare i dati nel Dark Web

Per il servizio Rete Sicura 2.0, rivolto a proteggere la navigazione sugli smartphone, Vodafone ha rilasciato una nuova funzionalità denominata ID Monitoring. Con questa nuova funzione, fornita da Iris powered by Generali, i clienti di rete mobile possono verificare se i propri dati personali sono stati esposti nel Dark Web.

Si ricorda innanzitutto che Rete Sicura 2.0, come anticipato da MondoMobileWeb, è la nuova denominazione data al precedente servizio Digital Privacy & Security.

A partire dal 19 Giugno 2022, Digital Privacy & Security è tornato infatti ad utilizzare il nome Rete Sicura che era stato abbandonato a Novembre 2020, in questo caso cambiando appunto denominazione in Rete Sicura 2.0, sia per le nuove attivazioni che per tutti i già clienti Vodafone che lo avevano attivo.

Come in precedenza, Rete Sicura 2.0 è disponibile al costo di 1,99 euro al mese, con primo mese gratuito e disattivazione effettuabile in qualsiasi momento.

Il servizio comprende sempre la protezione della navigazione da malware e virus, oltre che da siti web malevoli e da email di phishing.

Inoltre, è inclusa anche la funzionalità di Parental Control con il blocco dei siti non adatti ai più piccoli e la possibilità di impostare degli orari per l’utilizzo di internet, come anche la funzionalità di monitoraggio dei dati personali online, che consente di monitorare la propria email e conoscere se i propri dati sono stati esposti ad una violazione.

La nuova funzionalità ID Monitoring

Come accennato, oltre alle funzionalità riportate di sopra, in questi ultimi giorni è stata rilasciato il nuovo ID Monitoring fornito da Iris powered by Generali.

Con questa nuova funzione, disponibile sia per i nuovi che per i già clienti mobile Vodafone che possiedono Rete Sicura 2.0, come detto è possibile verificare se i propri dati personali sono stati esposti nel Dark Web, ricevendo un’eventuale notifica via mail e alcuni consigli per garantire la propria salvaguardia online.

Per usufruire della nuova funzionalità ID Monitoring, i clienti devono accedere innanzitutto al portale di Rete Sicura 2.0, direttamente tramite l’app My Vodafone.

Da qui, dopo aver selezionato appunto “ID Monitoring”, è necessario registrarsi al servizio fornendo il proprio indirizzo email in fase di sottoscrizione.

A questo punto, in aggiunta al proprio indirizzo email (aggiunto automaticamente in fase di iscrizione), il cliente deve aggiungere sul portale tutte le informazioni che intende monitorare nel Dark Web, come ad esempio la carta di credito, il codice fiscale o i vari account social.

Dettagli sulla protezione dei dati del servizio per clienti mobile Vodafone

Con la nuova funzionalità ID Monitoring, il fornitore esterno Iris powered by Generali fa attenzione a garantire che i dati immessi per il monitoraggio dell’identità non vengano memorizzati nei suoi sistemi (e in quelli dei suoi fornitori).

Quando il cliente inserisce i suoi dati, viene infatti generata una stringa di testo casuale (un ID unico, chiamato anche hashing) per mappare i dati prima che vengano memorizzati. In questo modo, le informazioni non vengono registrate né da Vodafone né dal fornitore.

Per quanto riguarda il funzionamento di ID Monitoring, in primo luogo il Dark Web viene setacciato alla ricerca di dati rubati e violati.

Nel caso in cui la ricerca abbia esito positivo, anche in questo caso i dati vengono convertiti con l’algoritmo hash. I numeri vengono poi confrontati e, se viene trovata una corrispondenza, viene generato un avviso che viene inviato al cliente, fornendogli i dettagli della violazione dei dati e i passi da intraprendere in seguito.

Si ricorda che invece di Rete Sicura 2.0, per i clienti di rete fissa è disponibile la versione Rete Sicura Family, ovvero il precedente Digital Privacy & Security Family.

In questo caso, il servizio include la protezione della navigazione internet di tutti i dispositivi connessi alla linea fissa Vodafone, ma anche di tutte le SIM Vodafone mobili incluse nella propria “famiglia”.

Si specifica tuttavia che la nuova funzionalità ID Monitoring, come anche indicato nel sito ufficiale dell’operatore, è disponibile solo per Rete Sicura 2.0, attivabile solo dai clienti di rete mobile.

Si ringraziano D. e S. per le segnalazioni.

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