ANFR: aggiornati smartphone Samsung, Hisense e Gigaset perché non conformi ai valori SAR
L’ANFR (Agenzia Nazionale delle Frequenze in Francia) ha annunciato che, dopo i controlli sui valori SAR “arti” e “tronco” effettuati su modelli smartphone di Samsung, Hisense e Gigaset, in cui è risultata la non conformità dei dispositivi a tali requisiti, le società interessate hanno rilasciato degli aggiornamenti, al fine di rispettare i limiti fissati dall’Unione Europea.
L’ANFR, nello specifico, si occupa della gestione di tutte le frequenze radio presenti in Francia così come del loro uso, mentre il SAR (Specific Absorption Rate, tasso di assorbimento specifico) permette di quantificare l’energia trasportata dalle onde elettromagnetiche e assorbita dal corpo umano.
Tra gli scopi dell’Agenzia, dunque, c’è anche quello di monitorare l’esposizione del pubblico a queste onde e, proprio per questo, sono stati controllati, presso un laboratorio accreditato, i tassi di assorbimento specifico degli smartphone Samsung Galaxy Note 10 Plus, Hisense Infinity H30 e Gigaset GS290.
I requisiti SAR europei, in particolare, implicano che i device debbano essere valutati a contatto con il corpo, per quanto riguarda il SAR localizzato agli “arti”, e a una distanza di 5mm per il SAR localizzato al “tronco”.
I dispositivi, inoltre, devono rispettare i valori limite normativi di 4W/kg (watt per chilogrammo) per il SAR localizzato “arto” e di 2W/kg per il SAR localizzato “tronco”. In questa occasione, le misurazioni ANFR hanno rivelato che gli smartphone analizzati avessero valori superiori a questi limiti.
Di conseguenza, ai sensi dell’articolo L43 II bis del Codice delle Poste e delle Comunicazioni Elettroniche, l’Agenzia Nazionale delle Frequenze ha ordinato a Samsung, Hisense e Gigaset di adottare misure appropriate per porre fine alle non conformità osservate negli apparecchi attualmente in commercio e in quelli già venduti.
Le società interessate, quindi, hanno deciso di ridurre la potenza dei loro terminali (rendendoli conformi ai limiti normativi SAR) tramite un aggiornamento del software. Questo viene distribuito in automatico ai telefoni menzionati, non appena sono connessi a una rete dati (sia rete mobile che Wi-Fi).
Alla luce di ciò, l’ANFR, che ha già monitorato l’efficacia di queste misure correttive, invita i proprietari di questi telefoni a verificare l’effettiva installazione del nuovo aggiornamento ed eventualmente sarà necessario effettuare un aggiornamento manuale.
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