Antitrust: sanzione a Xiaomi Italy di 3,2 milioni di euro per ostacolo al diritto di garanzia
Oggi, 8 Luglio 2022, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha irrogato a Xiaomi Technology Italy Srl una sanzione di 3,2 milioni di euro.
Secondo l’Antitrust, la società italiana dell’omonimo gruppo mondiale ha ostacolato l’esercizio del diritto del consumatore di poter usufruire dalla garanzia legale sui dispositivi, e sui prodotti di elettronica in generale, marchiati Xiaomi.
Dal procedimento è emerso infatti, che la società rifiuta la riparazione in garanzia legale di un prodotto quando in presenza di altri difetti, anche soltanto estetici.
Ad esempio, se il dispositivo presenta più di un graffio sullo schermo, o su altre parti esterne, di dimensioni non superiori a 5 centesimi di millimetro di larghezza e 5 millimetri di lunghezza, la società subordina la prestazione in garanzia alla riparazione dei danni fuori garanzia.
Inoltre Xiaomi Technology Italy Srl, chiede al consumatore, in caso di verifica negativa di un difetto di conformità del bene, di pagare le spese di verifica del difetto e di spedizione del prodotto.
Nel caso in cui il cliente rifiuti il preventivo della riparazione fuori garanzia, la società gli negherebbe la restituzione del dispositivo.
Secondo AGCM invece, spetta a Xiaomi verificare l’esistenza dell’eventuale difetto di conformità denunciato dal consumatore, senza addebitare alcun costo di verifica o di spedizione.
Infine, sempre secondo AGCM, la società, anziché sostituire il prodotto, effettua reiterate riparazioni, privando così il consumatore del bene acquistato ripetutamente.
L’Autorità ricorda infatti che l’intervento di riparazione può costituire un rimedio solo se risolve tempestivamente il difetto di conformità.
Editing Mattia Castro
Aggiornamento 11 luglio 2022
Un portavoce di Xiaomi ha dichiarato: “Abbiamo preso atto della decisione dell’AGCM e ci stiamo occupando di valutarne le motivazioni. Riteniamo che i nostri servizi post-vendita, compreso il servizio di garanzia, siano pienamente conformi alla legge italiana. Siamo impegnati a fornire un servizio post-vendita altamente soddisfacente ai nostri clienti in tutto il mondo“.
Xiaomi Technology Italy ha rilasciato questo statement ufficiale in merito alla sanzione di 3,2 milioni di euro imposta dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
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