Fondazione TIM dona 2 milioni di dollari all’OMS per i rifugiati della guerra ucraina
Fondazione TIM si schiera a sostegno dei rifugiati tormentati dalla guerra che da febbraio 2022 colpisce la terra e la popolazione ucraina, devolvendo una cifra pari a 2 milioni di dollari in favore del programma organizzato dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS).
La donazione effettuata dalla fondazione presieduta da Salvatore Rossi e guidata dal Direttore Generale, Giorgia Floriani, è destinata al programma People’s Health Movement (PHM), realizzato per la salute di migranti e rifugiati dall’OMS, vale a dire l’agenzia delle Nazioni Unite attiva nel mondo per garantire il massimo livello di sanità e salute fisica, mentale e sociale dei cittadini.
La decisione di donare 2 milioni di dollari (equivalenti a circa 1,9 milioni di euro) è stata presa dopo un confronto con Santino Severoni, direttore del suddetto programma, tenutosi all’interno della sede dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità situata a Ginevra, in Svizzera.
Giorgia Floriani, Direttore Generale e Consigliere di Fondazione TIM, ha così commentato l’iniziativa solidale:
Fondazione TIM si è resa in tempi brevi pronta a dare il proprio supporto all’OMS a favore dei rifugiati ucraini: un sostegno forte ad una Organizzazione così autorevole e sempre in prima linea in situazioni emergenziali di tutela della salute, che vuole essere un supporto immediato e altresì un aiuto nel medio lungo periodo ad una realtà già fragile.
L’obiettivo del People’s Health Movement consiste nel fornire supporto a tutti i Paesi limitrofi al territorio ucraino tramite azioni atte alla gestione dei flussi di popolazione colpita dal conflitto, a garantire test e vaccinazioni anti Covid 19 e a fornire le più appropriate cure mediche.
Il programma, che ha coinvolto gli Stati membri europei dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), le agenzie delle Nazioni Unite, la Croce Rossa e numerose organizzazioni no profit, prevede dunque il coordinamento generale dell’intervento sanitario globale all’emergenza occorsa in Ucraina qualche mese fa a causa dell’invasione russa.
Editing Rosario Savoca
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