Progetto 5Growth: Ericsson, TIM e Comau creano nuove soluzioni Network slicing per l’Industry 4.0
Nell’ambito del progetto 5Growth avviato nel 2019 e finanziato dall’Unione Europea, TIM, Ericsson e Comau hanno sperimentato lo sviluppo di soluzioni innovative per l’Industria 4.0 e lo smart manufacturing sfruttando le potenzialità della rete internet di quinta generazione.
TIM ed Ericsson hanno realizzato una rete 5G nella sede torinese di Comau, azienda operante nello sviluppo di sistemi e prodotti avanzati per l’automazione industriale, nella quale sono state presentate tre nuove applicazioni per dimostrare i vantaggi della nuova tecnologia in un ambiente industriale, in particolare quelli derivanti dalla funzionalità di slicing della rete.
Si definiscono Network Slice le porzioni di rete logiche virtuali del 5G che supportano diversi casi applicativi con determinate caratteristiche e requisiti.
Una stessa rete fisica 5G può possedere diverse slice, ciascuna delle quali dedicata a servizi o clienti specifici, offrendo quindi maggiore flessibilità, un uso efficiente delle risorse di rete e maggiori opportunità alle aziende che a loro volta possono adottare servizi differenziati con particolari requisiti di velocità, affidabilità e latenza.
Queste sono le parole di Daniele Franceschini, Head of Innovation di TIM, che dichiara:
Siamo fieri di sostenere la crescita e l’evoluzione del mercato industriale e dell’ecosistema digitale che senza dubbio rappresentano delle enormi opportunità per produrre soluzioni innovative.
Con partner come Comau ed Ericsson possiamo garantire lo sviluppo di nuovi servizi e di nuove reti che possono essere configurabili con un alto livello di sicurezza in tempo reale per creare scenari di business personalizzati come ad esempio quelli legati all’Industry 4.0.
Grazie alle nostre competenze contribuiremo alla digitalizzazione, fornendo soluzioni che migliorano i processi produttivi di imprese e Pubblica Amministrazione.
La prima delle tre nuove applicazioni riguarda la replica digitale del movimento di un robot meccanico, i cui rendering virtuali sono perfettamente sincronizzati, avvenuta attraverso un collegamento radio a bassissima latenza. In base ai parametri di lavoro, grazie al costante aggiornamento del sistema centrale, si può scegliere il miglior processo produttivo.
Come ha spiegato Alessandro Piscioneri, Digital Solutions and Services Segment Leader:
Comau è impegnata nella definizione di un nuovo paradigma di automazione, che prevede l’utilizzo di sensori esterni per il rilevamento dei parametri all’interno dei contesti produttivi automatizzati e per raccogliere in tempo reale i dati rilevati in un “cervello” centrale.
Le informazioni raccolte vengono utilizzate per definire e ottimizzare automaticamente le attività che le macchine devono svolgere in modo flessibile ed efficiente.
Il progetto 5Growth, che abbiamo sviluppato in stretta collaborazione con due partner di rilievo, come TIM ed Ericsson, ha permesso a Comau di testare direttamente sul campo il valore della tecnologia 5G privata come fattore abilitante per questa innovativa architettura, soprattutto in un contesto di robotica mobile.
La seconda applicazione riguarda il monitoraggio in presa diretta degli asset industriali per mezzo di vari sensori che raccolgono dati e li inviano a un’applicazione adibita a migliorare la pianificazione degli interventi di manutenzione predittiva, i processi produttivi e la qualità.
Grazie alla piattaforma digitale di Comau in.Grid si possono riconoscere tempestivamente ed efficacemente eventuali anomalie e malfunzionamenti. Inoltre, l’assistenza da remoto e l’accesso a risorse basate sul cloud, quali video ad alta definizione e connessioni in diretta con device di realtà aumentata, consentono di ridurre i tempi di riparazione dei guasti.
Il terzo e ultimo caso ha coinvolto l’applicazione della telepresenza immersiva in un contesto di assistenza remota avanzata in cui il personale manutentore presente fisicamente sul posto viene supportato e assistito dal collegamento da remoto di un esperto.
Grazie all’elevata capacità di banda del 5G, l’operatore in campo può trasmettere in tempo reale agli esperti connessi a distanza ciò che vede favorendo le operazioni per tempistiche e costi anche attraverso la realtà aumentata e dei tutorial digitali.
Alessandro Pane, Direttore Ricerca e Sviluppo di Ericsson in Italia, commenta così la partnership instaurata per il progetto 5Growth:
Insieme a TIM e Comau abbiamo dimostrato alcune applicazioni indispensabili in un contesto manifatturiero in rapida evoluzione, dove la produzione ha bisogno di essere più sicura, flessibile e veloce.
Il network slicing svolgerà un ruolo cruciale nella creazione di servizi innovativi, accelerando la trasformazione digitale di tutte le imprese.
Grazie ad avanzate tecnologie per una gestione efficiente delle risorse di rete, sviluppate nei centri R&S di Ericsson in Italia, gli operatori possono così realizzare nuovi casi d’uso per diversi settori industriali e sfruttare nuove opportunità di mercato.
Il progetto 5Growth (5G-enabled Growth in Vertical Industries) intende realizzare soluzioni 5G in grado di soddisfare i rigorosi requisiti di settori verticali come Industria 4.0, Trasporto ed Energia, seguendo un approccio basato sulla sperimentazione sul campo.
Editing Rosario Savoca
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