TIM switch off 3G: nuova roadmap con date di spegnimento in ogni comune fino ad Ottobre 2022
Nella giornata di oggi, 9 Giugno 2022, TIM ha ufficializzato la nuova roadmap suddivisa per regione con cui dal 13 Giugno 2022 verrà avviato il progressivo spegnimento della tecnologia 3G dalla sua rete mobile, dando così le tempistiche di avvio e di conclusione delle operazioni di switch off per ogni comune italiano.
Inizialmente, come era stato comunicato da TIM nelle prime informative di Novembre 2021, la dismissione della tecnologia 3G sarebbe dovuta avvenire in maniera progressiva da Aprile a Giugno 2022, seguendo una prima roadmap dedicata.
Tuttavia, come già raccontato da MondoMobileWeb, lo scorso 6 Maggio 2022 l’AGCOM ha pubblicato la delibera 74/22/CONS, documento datato 17 Marzo 2022 con cui ha imposto a TIM di posticipare lo switch off a non prima di Luglio 2022 per via di alcune criticità riscontrate. Dunque lo spegnimento del 3G di TIM non è mai partito da Aprile 2022.
Nonostante ciò, lo scorso 1° Giugno 2022 sia TIM che il suo secondo brand Kena hanno aggiornato le informative presenti sui rispettivi siti ufficiali, indicando che il progressivo spegnimento della tecnologia 3G sarà avviato a partire dal 13 Giugno 2022.
Secondo fonti verificate da MondoMobileWeb, questa nuovo cambio di data, che era stato svelato da Tiscali nelle settimane scorse, sarebbe giustificato dal fatto che TIM e AGCOM avrebbero raggiunto un accordo per anticipare di qualche settimana l’avvio dello spegnimento del 3G, mentre l’Autorità aveva imposto di partire non prima del 1° Luglio 2022.
Ciò spiegherebbe anche quanto veniva indicato in precedenza nelle comunicazioni sui siti di Kena e TIM a partire dal 9 Maggio 2022, in cui si specificava che il progressivo spegnimento del 3G sarebbe partito “entro il mese di Luglio 2022”, che a differenza di quanto imposto inizialmente dall’AGCOM (“non prima del 1° Luglio 2022”) può quindi significare anche prima del mese di Luglio 2022, cioè anche a Giugno 2022.
In ogni caso, al momento non è ancora stato pubblicato il documento ufficiale da parte di AGCOM con cui TIM è stata autorizzata ad anticipare l’avvio dello spegnimento rispetto ai tempi imposti con la precedente delibera.
Come consultare la nuova roadmap sui siti TIM e Kena
Se nei giorni scorsi TIM ha ufficializzato la nuova data esatta in cui partirà il progressivo spegnimento della rete mobile di terza generazione, fino ad ora non era ancora stata pubblicata una nuova roadmap ufficiale, per cui non era noto fino a quando si sarebbe protratto il nuovo piano di switch off in base al comune.
Tuttavia, nella giornata di oggi, 9 Giugno 2022, TIM ha dunque riattivato la pagina dedicata (ecco il link diretto), dove l’operatore ha reinserito la roadmap per comune dello switch off del 3G, con il piano di spegnimento aggiornato con le nuove date.
Attraverso questa pagina è possibile selezionare la propria regione e verificare il mese in cui avverrà lo spegnimento della tecnologia 3G nel proprio comune.
Selezionando una regione apparirà il tasto “scarica la lista”, che permetterà di ottenere il documento PDF con la lista dei comuni della regione scelta.
Rispetto alla roadmap per il piano di switch off che sarebbe dovuto partire da Aprile 2022, in cui era semplicemente presente il mese di dismissione del 3G di ogni singolo comune, in questo caso il nuovo piano prevede per ogni città un periodo di inizio dello spegnimento (ad esempio dal 13 al 30 Giugno 2022) e un periodo di fine dello spegnimento, che in alcuni casi si può protrarre anche nei mesi successivi alle date di avvio.
Gli intervalli di tempo in cui lo spegnimento del 3G di TIM verrà avviato e quelli in cui si concluderà in ogni comune si collocano nella prima o nella seconda parte del mese di riferimento, quindi in periodi di circa 15 giorni.
La stessa funzionalità per conoscere le tempistiche dello switch off nel proprio comune è presente anche nel sito ufficiale di Kena, il secondo brand consumer di TIM, con una pagina molto simile a quella del brand principale e con gli stessi documenti.
In questo caso, nel sito Kena è presente l’indicazione che il piano di spegnimento è aggiornato al 9 Giugno 2022 e che nel caso in cui ci dovessero essere delle variazioni TIM “provvederà tempestivamente all’aggiornamento delle informazioni”.
Lo switch off 3G si concluderà nella prima metà di Ottobre 2022 in alcuni comuni
Di seguito si riporta la lista delle regioni e per ognuna gli intervalli di tempo minimi e massimi in cui sarà effettuato l’avvio e la fine dello spegnimento del 3G nei vari comuni:
- Abruzzo: lo spegnimento comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dal 16 al 30 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dal 16 al 30 Settembre 2022;
- Basilicata: lo switch off comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dall’1 al 15 Ottobre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dall’1 al 15 Ottobre 2022;
- Calabria: lo spegnimento comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dall’1 al 15 Ottobre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dall’1 al 15 Ottobre 2022;
- Campania: lo switch off comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dall’1 al 15 Ottobre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dall’1 al 15 Ottobre 2022;
- Emilia Romagna: lo spegnimento comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dall’1 al 15 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dall’1 al 15 Ottobre 2022;
- Friuli Venezia Giulia: lo spegnimento comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dall’1 al 15 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dall’1 al 15 Settembre 2022;
- Lazio: lo switch off comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dal 16 al 30 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, in altre avverrà nel periodo dal 16 al 30 Settembre 2022 mentre solo in una (Minturno) anche dall’1 al 15 Ottobre 2022;
- Liguria: lo spegnimento comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dal 16 al 30 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà solo nella città di Armo già dal 13 al 30 Giugno 2022, in alcune città nel periodo dall’1 al 15 Agosto 2022 mentre in altre ancora avverrà anche nel periodo dal 16 al 30 Settembre 2022;
- Lombardia: lo spegnimento comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dal 16 al 30 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dal 16 al 30 Settembre 2022;
- Marche: lo switch off comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dal 16 al 30 Settembre 2022. La conclusione dello spegnimento avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dal 16 al 30 Settembre 2022;
- Molise: lo spegnimento comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dall’1 al 15 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, in altre avverrà anche nel periodo dal 16 al 30 Settembre 2022 mentre solo a Campomarino e Macchia Valfortore dall’1 al 15 Ottobre 2022;
- Piemonte: lo spegnimento comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dal 16 al 30 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dal 16 al 30 Settembre 2022;
- Puglia: lo spegnimento comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dall’1 al 15 Ottobre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dall’1 al 15 Ottobre 2022;
- Sardegna: lo switch off comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dal 16 al 30 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dal 16 al 30 Settembre 2022;
- Sicilia: lo spegnimento comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dall’1 al 15 Ottobre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dall’1 al 15 Ottobre 2022;
- Toscana: lo switch off comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dal 16 al 30 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dal 16 al 30 Settembre 2022;
- Trentino Alto Adige: lo spegnimento comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dall’1 al 15 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, in altre avverrà anche nel periodo dall’1 al 15 Settembre 2022 mentre solo a Bondone, Storo e Vermiglio anche dal 15 al 30 Settembre 2022;
- Umbria: lo switch off comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dall’1 al 15 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dal 16 al 30 Settembre 2022;
- Valle d’Aosta: lo spegnimento sarà avviato e terminato nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022 solo a Rhemes-Notre-Dame, in alcuni comuni comincerà nel periodo dall’1 al 15 Agosto 2022, in altri al massimo anche dal 16 al 30 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città dall’1 al 15 Agosto 2022, mentre in altre avverrà anche nel periodo dal 16 al 30 Settembre 2022;
- Veneto: lo switch off comincerà in alcuni comuni nel periodo dal 13 al 30 Giugno 2022, in altri al massimo anche dall’1 al 15 Settembre 2022. La conclusione dello switch off avverrà in alcune città già dal 13 al 30 Giugno 2022, in altre avverrà anche nel periodo dall’1 al 15 Settembre 2022, a Brenzone sul Garda e Malcesine dal 15 al 30 Settembre 2022 mentre soltanto a Casier anche dall’1 al 15 Ottobre 2022.
Lo spegnimento in tutta Italia avverrà quindi progressivamente nei mesi di Giugno, Luglio, Agosto, Settembre 2022 e nella prima metà di Ottobre 2022, mese in cui a questo punto dovrebbe essere prevista la conclusione del nuovo piano di switch off.
In questo modo, dalla seconda metà di Ottobre 2022 il 3G di TIM dovrebbe essere spento in tutta Italia, salvo eventuali cambiamenti.
Cosa cambierà senza la tecnologia 3G di TIM
Grazie a questo piano, le frequenze utilizzate finora da TIM per la tecnologia 3G saranno riutilizzate in combinazione a quelle già in uso per il 4G per potenziare quest’ultima tecnologia di rete e in futuro per il 5G.
Una delle conseguenze dello switch off del 3G di TIM riguarderà i clienti con una SIM minore di 128K, che dovranno necessariamente sostituirla nei negozi TIM per fruire almeno del 4G. Per farlo sarà necessario sostenere un costo di 15 euro che sarà rimborsato tramite credito residuo entro 24 ore dalla sostituzione. Per quanto riguarda invece i clienti business possessori di SIM minore di 128k, la nuova SIM sarà gratuita.
Per tutti i tipi di dispositivi non ci sarà alcun problema a continuare ad effettuare e ricevere chiamate ed SMS anche senza tecnologia 3G, poiché in questi casi ci si appoggia almeno al 2G.
I clienti maggiormente impattati da questa novità sono invece coloro che usano ancora un apparato che utilizza al massimo il 3G o chi ha uno smartphone 4G che non supporta il VoLTE (Voice over LTE).
Questo poiché chi possiede un cellulare non ancora abilitato al 4G, senza la tecnologia 3G riscontrerà dei rallentamenti nella navigazione internet dovuti all’utilizzo del 2G, oltre a non poter utilizzare la connessione dati durante le conversazioni telefoniche.
Invece, chi utilizza un dispositivo dotato di 4G ma senza la tecnologia VoLTE per effettuare chiamate attraverso la rete 4G, potrà continuare a navigare in internet su rete 4G ma durante le telefonate, mancando la rete 3G e senza il VoLTE, sarà effettuato lo switch su rete 2G, senza quindi poter navigare durante le chiamate.
Per sfruttare il servizio è inoltre necessario avere la rispettiva impostazione abilitata (solitamente denominata “Chiamate VoLTE” o “Voce e dati”) nelle impostazioni dello smartphone, oltre che essere almeno sotto copertura 4G. Una volta attivo, in alcuni casi il cliente potrebbe visualizzare sul display del proprio smartphone compatibile l’icona dedicata al VoLTE.
TIM, a differenza di altri operatori, non prevede una lista di smartphone certificati, in quanto praticamente tutti i dispositivi dotati di VoLTE possono utilizzare questa tecnologia su rete TIM.
La dismissione del 3G non impatterà invece i dispositivi in grado di utilizzare le reti 2G, 4G con VoLTE e 5G, per cui viene garantita la continuità di servizio senza alcun cambiamento.
Gli operatori virtuali su rete TIM coinvolti e la situazione del VoLTE
Il piano di spegnimento della tecnologia di rete mobile di terza generazione coinvolgerà ovviamente anche gli operatori virtuali che si appoggiano alla rete TIM, i cui principali marchi oltre a Kena sono attualmente Fastweb, CoopVoce, Tiscali e Vianova.
Tutti questi operatori hanno avvisato i propri clienti nei mesi scorsi (mentre al momento solo Kena, CoopVoce e Tiscali hanno aggiornato le informative sui rispettivi siti per informare delle novità sulla data di avvio), alcuni dei quali hanno anche annunciato l’arrivo delle tecnologia VoLTE (Voice over LTE) per permettere le chiamate su rete 4G e non in 2G (vista la dismissione del 3G) con possibilità di continuare a navigare in contemporanea alle telefonate.
Fastweb e Vianova avevano implementato già da alcuni mesi il VoLTE, mentre gli altri MVNO su rete TIM, cioè Kena, CoopVoce e Tiscali, erano invece sprovvisti di questa tecnologia.
Il secondo brand Kena ha avviato già dal mese di Maggio 2022 l’implementazione della tecnologia VoLTE sulle sue SIM utilizzando i dispositivi compatibili su rete Kena, per permettere di effettuare e ricevere chiamate rimanendo su rete 4G.
Anche Tiscali, con la pubblicazione dell’avviso della dismissione del 3G per i clienti sul suo sito, ha comunicato che già dal mese di Marzo 2022 avrebbe progressivamente abilitato il VoLTE sulle sue SIM.
Inoltre, nelle ultime settimane, Tiscali ha anche inserito una lista di smartphone compatibili e certificati con il VoLTE su rete Tiscali. In ogni caso, poiché Tiscali è un operatore virtuale di tipo ESP, la compatibilità dovrebbe essere la stessa prevista con TIM, che invece non ha una lista di terminali certificati.
CoopVoce è invece l’unico degli operatori virtuali su rete TIM a non aver ancora annunciato il VoLTE.
Tuttavia, nella sua informativa l’operatore Full MVNO ha specificato che la navigazione internet in contemporanea alle chiamate (possibile solo col VoLTE in assenza di 3G) non sarà garantita “per un periodo di tempo”, lasciando dunque intendere che l’assenza del VoLTE potrebbe essere solo temporanea (anche se fino ad ora non sono state fornite tempistiche per l’implementazione).
Possibile richiedere il recesso senza costi
Si ricorda infine che, come richiesto dall’AGCOM, i clienti di TIM e degli MVNO coinvolti possono esercitare il diritto di recesso senza costi (cosa non concessa invece con le precedenti comunicazioni), in quanto lo switch off del 3G è da considerarsi una modifica contrattuale.
Dunque, i clienti che non intendono accettare la variazione per via dello spegnimento del 3G, ai sensi dell’articolo 98-septies decies, comma 5, del Codice delle Comunicazione Elettroniche (Decreto Legislativo 1 agosto 2003, n. 259), possono passare ad altro operatore o richiedere la cessazione del servizio senza l’applicazione di alcuna penale o contributo di disattivazione.
Nelle settimane scorse TIM e Kena hanno informato i clienti impattati dalla dismissione del 3G con una campagna SMS, specificando che questi possono esercitare il diritto di recesso entro 60 giorni dalla ricezione del suddetto SMS.
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