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Telefonia Mobile, portabilità: oltre il 48% di linee in entrata per Iliad e MVNO

Lo scorso 2 Maggio 2022 l’AGCOM ha reso noti i dati del nuovo Osservatorio sulle Comunicazioni, il primo del 2022 ma riguardante il quarto trimestre del 2021, cioè fino al 31 Dicembre 2021, che prende in considerazione anche questa volta le dinamiche delle portabilità del numero nel mercato della telefonia mobile.

dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 1/2022 pubblicato nelle settimane scorse dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sono in questo caso relativi a Ottobre, Novembre e Dicembre 2021, riguardanti cioè l’ultimo trimestre del 2021.

Per quanto riguarda in particolare l’analisi delle portabilità, l’AGCOM fornisce una panoramica dell’intero anno appena passato.

La situazione complessiva a Dicembre 2021 di portabilità e indice di mobilità

In dettaglio, secondo i dati forniti dall’Autorità, durante lo scorso anno, cioè da Dicembre 2020 a Dicembre 2021, sono state effettuate 9,9 milioni di operazioni di Mobile Number Portability (MNP), cioè la portabilità del numero mobile.

Continua la riduzione dell’indice di mobilità su base annua, che a Dicembre 2021 è stato pari al 35,9% (contro il 40,8% dello stesso periodo del 2020). Con questo dato si intende il rapporto tra le linee mobilitate da inizio anno (donate e acquisite) e la corrispondente base clienti media complessiva (al netto delle linee M2M).

Il valore non è confrontabile su base trimestrale poiché è cumulativo, dunque la percentuale aumenta quanto più ci si avvicina alla fine dell’anno. Si riporta comunque per completezza che nell’Osservatorio AGCOM precedente, con i dati fino a Settembre 2021, tale indice era pari al 18,1% (contro il 22,1% del mese di Settembre 2020).

Le percentuali di portabilità in entrata e in uscita degli operatori di telefonia mobile

Per quanto riguarda le distribuzioni percentuali delle linee in ingresso e in uscita, come sempre l’Autorità effettua un confronto su base annuale, dunque in questo caso da Dicembre 2020 a Dicembre 2021.

Rapportando i dati con quelli degli osservatori precedenti, in questo approfondimento sarà possibile effettuare un confronto trimestrale.

la distribuzione in percentuale delle linee in ingresso e in uscita è rappresentata come di consueto attraverso un grafico, prendendo in considerazione i dati degli operatori TIM, Vodafone, WINDTRE, Iliad e di tutti gli operatori virtuali (MVNO) raggruppati.

Si puntualizza che all’interno della categoria degli MVNO non figurano i secondi brand di TIM, Vodafone e WINDTRE, ovvero i semivirtuali Kena, ho. Mobile e Very Mobile.

L’AGCOM specifica infatti che i dati di Kena e ho. Mobile sono inclusi rispettivamente in quelli di TIM e Vodafone, mentre non viene fatto riferimento a Very Mobile, anch’esso comunque incluso in WINDTRE essendo un brand dell’azienda.

AGCOM portabilità telefonia mobile

Partendo con WINDTRE, si nota che anche alla fine del 2021 rimane la prevalenza di linee in uscita, che rappresentano il 24,1% dell’intero mercato, il valore più alto fra tutti i principali operatori italiani con anche la differenza maggiore fra linee perse e linee acquisite. Per quanto riguarda le linee in entrata, a Dicembre 2021 quelle di WINDTRE rappresentano il 18% del mercato.

TIM presenta invece il 21,5% delle linee in uscite del mercato italiano, anche in questo caso prevalenti rispetto alle linee in entrata, che per TIM sono il 15,8% a Dicembre 2021.

Per quanto concerne Vodafone, a Dicembre 2021 l’operatore ha fatto registrare il 23,57% delle linee in uscita dell’intero mercato italiano, a fronte di un 18% di linee in entrata.

Iliad, secondo i dati di Dicembre 2021, rappresenta il 9,4% del totale delle linee in uscita in Italia, il valore più basso fra i principali operatori italiani. A differenza dei tre principali player italiani, per Iliad sono maggiori le linee in entrata, che sono state pari al 18% del mercato italiano.

Sulla stessa linea anche il raggruppamento di tutti gli operatori virtuali italiani, che complessivamente rappresentano il 21,6% delle linee in uscita, mentre ottengono il valore più alto per le linee in entrata, che a Dicembre 2021 sono state il 30,2% del totale.

Dunque, soltanto Iliad e gli operatori virtuali assorbono più linee in entrata al netto delle linee in uscita, in linea con i trend di crescita delle quote di mercato di telefonia mobile sempre secondo l’ultimo Osservatorio AGCOM.

portabilità osservatorio
La situazione delle portabilità nel precedente trimestre.

Il confronto con i dati del trimestre precedente 

Dal confronto con l’Osservatorio precedente, ossia quello del terzo trimestre 2021, con i dati fino a Settembre 2021, è possibile monitorare le variazioni sulle dinamiche di portabilità nell’intervallo temporale più ristretto possibile, cioè su base trimestrale.

Per quanto riguarda WINDTRE si nota che da Settembre a Dicembre 2021 sono aumentate le linee in uscita, passando dal 23,5% al 24,1%. Lo stesso trend con una leggera crescita viene replicato anche per le linee in entrata, che passano dal 17,3% al 18%.

TIM ha visto aumentare sensibilmente le linee in uscita, che sono passate dal 19,5% di Settembre 2021 al 21,2% di Dicembre 2021, mentre diminuiscono le linee in entrata, che se nel precedente rapporto rappresentavano il 16,3% adesso sono il 15,8%. In questo modo peggiora ancora il bilancio delle portabilità di TIM.

Passando a Vodafone, l’operatore rosso passa dal 22,9% di linee in uscita di Settembre 2022 al 23,7% di Dicembre 2021, mentre rimangono stabili al 18% le linee in entrata.

A livello trimestrale Iliad ha visto un calo sia delle linee in entrata che di quelle in uscita: a Settembre 2021 le linee in uscita erano a 10,3% (contro il 9,4% di Dicembre 2021), mentre le linee in entrata erano al 18,3% (contro il 18%).

Infine, per quanto riguarda gli operatori virtuali, si nota un calo delle linee in uscita, che a Settembre 2021 erano il 23,7% mentre a Dicembre 2021 erano il 21,6%. Sulle linee in entrata, invece, c’è stato un lieve incremento, passando dal 30,1% al 30,2%.

Come è cambiata la situazione delle portabilità in Italia

Sostanzialmente, quindi, pur essendo l’operatore con la forbice maggiore fra linee perse e linee acquisite, WINDTRE continua il suo trend di leggero miglioramento di questa differenza, mentre in una situazione simile si trova Vodafone, che però vede dati sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente.

In peggioramento invece la situazione di TIM, che fa segnare un netto incremento delle linee in uscita a fronte di un calo delle linee in entrata, quindi con sempre più linee perse che acquisite.

Iliad e gli operatori virtuali continuano invece ad essere i player del mercato italiano di telefonia mobile che guadagnano più linee al netto di quelle in uscita, dato che sommando il dato delle linee in entrata sfiorano la metà delle linee guadagnate dell’intero mercato (48,2%), mentre i valori delle linee in uscita sono fra i più bassi.

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