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Aree Bianche: Open Fiber ricorda la Fibra a Ragalna, Aidone, Caronia e altri comuni siciliani

Oggi, 6 maggio 2022, Open Fiber ha ricordato di aver concluso i lavori per portare la fibra ottica in 6 comuni siciliani, considerati “aree bianche” del Paese, ovvero zone escluse dai programmi di cablaggio per questioni di mercato.

I 6 comuni siciliani, nello specifico, sono Aidone (EN), Caronia (ME), Castel di Judica (CT), Giarratana (RG), Ragalna (CT) e Roccalumera (ME).

I cittadini di questi comuni possono usufruire di una rete FTTH, e dei servizi digitali correlati, come lo streaming online in HD e 4K, il telelavoro e la telemedicina.

Si consiglia, comunque, ai consumatori di verificare insieme all’operatore scelto, la velocità massima effettiva raggiungibile nella propria zona, tramite la banda ultralarga di Open Fiber.

Quest’ultimo, infatti, in qualità di operatore wholesale only, non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.

Open Fiber

Di seguito, le parole di Andrea Parisi, responsabile Network&Operations Area Sud di Open Fiber:

Circa 300 mila unità immobiliari già cablate in tutta la Sicilia, 204 comuni coperti dalla nuova rete in fibra ottica FTTH (Fiber-to-the-home), un indotto che supera le 600 risorse sul campo tra tecnici specializzati e altre figure professionali.

I numeri del Piano BUL nell’Isola, intervento che terminerà nel 2022, dimostrano che la trasformazione digitale è un obiettivo ampiamente alla portata quando istituzioni, imprese e cittadini marciano nella stessa direzione.

Poter navigare su internet alla massima velocità nel centro di Palermo o Catania così come nei borghi montani o nelle isole minori è adesso una realtà consolidata, ulteriore attrattiva e traino di sviluppo per l’intero Paese.

Nelle suddette 6 località, Open Fiber ha realizzato una nuova rete estesa complessivamente per circa 125 chilometri, con oltre 16 mila unità immobiliari connesse. L’infrastruttura rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni.

Inoltre, sono state raggiunte dalla nuova rete a banda ultralarga 83 sedi pubbliche, tra cui istituti scolastici di ogni ordine e grado, presidi sanitari, sedi municipali centrali e distaccate, biblioteche, musei, caserme di carabinieri e vigili del fuoco.

A queste si aggiungono sedi dal valore storico culturale, come l’area archeologica di Morgantina ad Aidone e il Palmento Arena a Ragalna.

Nelle aree bianche, oggetto dei bandi Infratel, Open Fiber intende realizzare, con il contributo delle regioni coinvolte, un’infrastruttura volta a ridurre il divario digitale presente in Italia, attraverso servizi di connettività a banda ultralarga (coinvolti oltre 7 mila comuni e oltre 8,5 milioni di abitazioni).

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