Telefonia Mobile: continuano a crescere le quote di mercato di Iliad e di altri MVNO
L’AGCOM ha pubblicato nella giornata di ieri, 2 Maggio 2022, un nuovo Osservatorio sulle Comunicazioni, il primo del 2022 ma riguardante il quarto trimestre del 2021, cioè fino al 31 Dicembre 2021. In merito alla telefonia mobile, l’unico operatore con trend sempre in crescita è Iliad, che rappresenta l’8% del totale delle SIM in Italia, mentre rimangono sostanzialmente stabili le quote di mercato degli altri principali operatori.
Di seguito verranno verranno quindi analizzati i dati del mercato della telefonia mobile, nello specifico quelli riguardanti i numeri e le tipologie delle linee attive e le quote di mercato in base alle percentuali dei principali operatori italiani.
I dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni numero 1/2022 pubblicato nelle scorse ore dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sono in questo caso relativi a Ottobre, Novembre e Dicembre 2021, riguardanti cioè l’ultimo trimestre del 2021.
La situazione generale delle SIM in Italia
Complessivamente, a Dicembre 2021 la situazione del mercato della telefonia mobile vede un numero di SIM totali pari a 106,2 milioni, in crescita di 2,2 milioni rispetto allo stesso periodo del 2020. Rispetto invece al trimestre precedente del 2021, l’incremento delle SIM complessive è stato di circa 356mila unità.
Guardando nel dettaglio le tipologie di linee mobili, le SIM Machine to Machine (M2M), cioè quelle che consentono lo scambio di dati, informazioni e comandi tra dispositivi, da macchina a macchina, a Dicembre 2021 sono risultate pari a 28,1 milioni, per una crescita di poco più di 1,7 milioni rispetto a Dicembre 2020, mentre su base trimestrale la crescita è di circa 229mila unità.
Invece, le SIM Human (cioè quelle “solo voce”, “voce+dati” e “solo dati” che prevedono interazione umana) sono anch’esse aumentate, raggiungendo in totale 78,1 milioni di SIM, per una crescita pari a circa 127mila rispetto a Settembre 2021 e per circa 487mila unità rispetto allo stesso periodo del 2020.
Le quote di mercato complessive nel quarto trimestre del 2021
L’AGCOM analizza anche la suddivisione delle quote di mercato dei principali operatori nazionali in base al numero delle SIM complessive e di tutte le SIM Human.
Per quanto riguarda le SIM totali, cioè linee Human più M2M, anche a Dicembre 2021 TIM è ancora il market leader con il 28,7% di quota di mercato, seguita da Vodafone (28,4%) e WINDTRE (24,5%).
Iliad, dopo circa tre anni e mezzo dal debutto sul mercato della telefonia mobile italiano, ha raggiunto una quota di mercato complessiva dell’8%, a cui segue PosteMobile con il 4,2% delle SIM totali, mentre tutti gli altri operatori virtuali rappresentano il 6,2% delle SIM complessive.
Analizzando questi dati complessivi del quarto trimestre 2021, si nota come su base annuale e su base trimestrale sia solo Iliad a mantenere il suo trend di crescita (+1,1% rispetto a Dicembre 2020) insieme a tutti gli altri MVNO (+1% rispetto allo stesso periodo del 2020), mentre PosteMobile si mantiene sostanzialmente stabile.
Continua invece il trend in calo per TIM, Vodafone e WINDTRE, che perdono rispettivamente lo 0,3%, 0,5% e 1,2% rispetto a Dicembre 2020.
Focalizzandosi poi sulle sole SIM Human, ovvero escludendo le SIM M2M, WINDTRE rimane il principale operatore con il 26,5% di quota di mercato, seguito da TIM con il 25,5% e Vodafone con il 23,1%, mentre Iliad ha raggiunto il 10,9% di quota di mercato.
Segue poi PosteMobile con il 5,6% delle SIM Human, mentre tutti gli altri operatori nazionali a Dicembre 2021 hanno raggiunto complessivamente una quota di mercato dell’8,4%.
Anche in questo caso le dinamiche sono sostanzialmente le stesse osservate per le SIM totali, per cui si registra la crescita solo di Iliad, con 1,6 punti percentuali guadagnati rispetto allo stesso periodo del 2020, e di tutti gli altri MVNO, che sulle SIM Human crescono dell’1,4% rispetto a Dicembre 2020. Stabile invece PosteMobile e lievi perdite per WINDTRE, Vodafone e TIM.
Si ricorda che all’interno della categoria degli operatori virtuali non figurano i secondi brand di TIM, Vodafone e WINDTRE, ovvero i semivirtuali Kena, ho. Mobile e Very Mobile.
Come di consueto, infatti, l’Autorità specifica che i dati di Kena e ho. Mobile sono inclusi rispettivamente in quelli di TIM e Vodafone, mentre non viene fatto riferimento a Very Mobile, anch’esso comunque incluso in WINDTRE essendo un brand dell’azienda.
Le quote delle SIM Human per tipologia di clientela
All’interno del report dell’AGCOM si osserva come la distribuzione delle SIM Human in Italia, in base alla tipologia di clientela, sia rappresentata per l’87% dall’utenza residenziale, cioè consumer, mentre il restante 13% sono SIM per clientela Business.
Rispetto a Dicembre 2020, nell’ultimo trimestre del 2021 si nota come crescono sia le SIM Human consumer, con incremento di 169mila unità, che quelle Business, con incremento di 318mila unità.
Per quanto riguarda le quote di mercato delle SIM Human consumer, anche a Dicembre 2021 WINDTRE rimane in testa con 27,2% delle linee, seguito da TIM con il 23,6% e Vodafone con il 21,4%. In questo segmento Iliad avanza ancora raggiungendo una quota del 12,5%, poi c’è PosteMobile con il 6% mentre gli altri MVNO hanno una quota complessiva del 9,2%.
Anche in questo caso, analizzando la differenza anno su anno, la tendenza vede in crescita solo Iliad (con il maggior incremento, pari all’1,8%) e gli altri MVNO e una lieve crescita di PosteMobile, mentre perdono punti percentuali TIM, Vodafone e WINDTRE.
Per quanto riguarda il mercato delle SIM Human Business, in questo caso la situazione aggiornata a Dicembre 2021 vede sempre TIM come principale operatore con il 38,8%, a cui seguono Vodafone (34,4%), WINDTRE (21,6%), PosteMobile (2,6%) e tutti gli altri MVNO (quota complessiva del 2,7%).
In questo segmento TIM rimane l’unico operatore con un trend di crescita, pari allo 0,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, mentre fanno registrare lievi perdite gli Vodafone, WINDTRE e PosteMobile. Stabile invece la quota delle SIM affari degli altri operatori virtuali.
Le SIM Human prepagate o abbonamento a Dicembre 2021
Infine, con riferimento alla tipologia di contratto delle SIM Human presenti sul mercato italiano della telefonia mobile, vengono analizzate anche le quote di mercato suddivise fra schede prepagate e abbonamento.
In generale, a Dicembre 2021, delle 78,1 milioni di SIM Human, nell’88,7% dei casi i contratti sono attribuibili alla categoria prepagata, mentre il restante 11,3% sono SIM in abbonamento.
Rispetto a Dicembre 2020, continua la diminuzione delle SIM abbonamento, che scendono di circa 864mila unità, mentre le SIM prepagate crescono di oltre 1,3 milioni.
Guardando alle quote di mercato delle SIM Human prepagate, in questo caso il principale operatore a Dicembre 2021 rimane WINDTRE, con il 27,1%, seguito da TIM con il 23,1%, Vodafone con il 22,2%, poi Iliad con il 12,3%, PosteMobile con il 6,3% e infine gli altri MVNO con una quota del 9,1%.
Anche in questo segmento Iliad ottiene il maggior tasso di crescita rispetto a Dicembre 2020, con un incremento dell’1,6%, seguito dagli altri MVNO che crescono di 1,5 punti percentuali. Lievi cali invece per WINDTRE, Vodafone e PosteMobile, mentre TIM è l’operatore che perde di più con una diminuzione dell’1,8%.
Infine, in merito alle SIM Human in abbonamento, la ripartizione delle quote di mercato a Dicembre 2021 vede TIM sempre in testa con il 45%, poi Vodafone con il 30,6%, WINDTRE con il 21,6% e tutti gli altri MVNO con una quota complessiva del 2,8%.
In questo segmento prosegue il trend in perdita di WINDTRE, che rispetto a Dicembre 2020 ha avuto un calo del 7,8%, mentre TIM cresce del 6,1% anno su anno.
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