Open Fiber in Friuli Venezia Giulia: fibra FTTH in altre 3 aree bianche in provincia di Gorizia

Oggi, 15 aprile 2022, Open Fiber ha annunciato di aver concluso i lavori per portare la fibra ottica in tre comuni del Friuli Venezia Giulia, considerati “aree bianche” del Paese, ovvero zone escluse dai programmi di cablaggio per questioni di mercato.

In questa tipologia di area, oggetto dei tre bandi Infratel, Open Fiber intende realizzare, con il contributo delle regioni coinvolte, un’infrastruttura volta a ridurre il divario digitale presente in Italia, attraverso servizi di connettività a banda ultralarga (coinvolti oltre 7 mila comuni e oltre 8,5 milioni di abitazioni).

Le tre località friulane, nello specifico, sono Farra d’Isonzo, Mossa e San Lorenzo Isontino, in provincia di Gorizia. I relativi cittadini, dunque, possono usufruire di una rete FTTH con velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo (come indicato da Open Fiber nei suoi comunicati), e dei servizi digitali correlati, come lo streaming online in HD e 4K, il telelavoro e la telemedicina.

Si consiglia, comunque, ai consumatori di verificare insieme all’operatore scelto, la velocità massima effettiva raggiungibile nella propria zona, tramite la banda ultralarga di Open Fiber.

Quest’ultimo, infatti, essendo un operatore wholesale only, non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.

Attualmente, in Friuli-Venezia Giulia sono oltre 99 mila le unità immobiliari raggiunte dalla rete ultraveloce di Open Fiber. In particolare, nei tre comuni della provincia di Gorizia, l’operatore ha realizzato una rete estesa complessivamente per circa 33 chilometri, con oltre 2390 unità immobiliari totali connesse.

Tra gli enti pubblici raggiunti dalla fibra ottica, oltre a scuole e biblioteche, ci sono anche il Museo di documentazione della civiltà contadina Friulana di Farra d’Isonzo, l’ambulatorio comunale di Mossa e il centro sportivo comunale di San Lorenzo Isontino.

L’infrastruttura, comunque, rimarrà di proprietà pubblica e sarà gestita in concessione da Open Fiber per 20 anni.

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