Frequenze 24.25 – 26.5 GHz per servizi WLL: consultazione su regole e proroga diritti d’uso

Si avvia in Italia il percorso di armonizzazione delle frequenze in banda 26 GHz per l’implementazione di servizi 5G come previsto a livello europeo, con la consultazione pubblica dell’AGCOM che intende definire le regole di utilizzo della porzione bassa 24.25 – 26.5 GHz e la relativa proroga dei diritti d’uso esistenti attualmente impiegati per servizi WLL.

Lo ha reso noto l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni attraverso la delibera 103/22/CONS (ecco il documento completo) che è stata pubblicata oggi, 14 Aprile 2022, sul sito dell’AGCOM, ma il cui documento risale allo scorso 7 Aprile 2022.

Con questa delibera è stata dunque avviata una consultazione pubblica volta ad acquisire, per quanto attiene alle competenze dell’Autorità, commenti, elementi di informazione e documentazione in merito alle modalità di utilizzo della banda di frequenze armonizzate dei 26 GHz bassa (24.25 – 26.5 GHz) e sulla proroga della durata dei diritti d’uso esistenti per servizi WLL.

Si tratta di un processo simile già applicato per le frequenze WLL in banda 28 GHz, nella porzione 27.5 – 29.5 GHz, a cui di recente, a Dicembre 2021, l’AGCOM ha dato al MISE il proprio parere favorevole alla proroga dei diritti d’uso dopo la consultazione pubblica che era stata avviata a Ottobre 2021.

Il quadro della banda 26 GHz in Italia

Per quanto riguarda invece le frequenze in banda 26 GHz, queste fanno parte delle frequenze indicate dall’Unione Europea per l’implementazione della tecnologia 5G, e in questo senso una porzione della parte alta, cioè 26.5 – 27.5 GHz, è stata già assegnata agli operatori telefonici italiani nel corso dell’asta 5G nazionale.

Per la parte bassa della banda, che comprende 2.25 GHz nella porzione 24.25 – 26.5 GHz, il Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze (PNRF) ha finora previsto, nella versione al momento ancora vigente, una diversa normativa tecnica, che consente l’implementazione dei sistemi WLL (Wireless Local Loop) utilizzati nell’ambito del servizio fisso.

Il processo di armonizzazione comunitaria finalizzato all’utilizzo con tecnologia 5G prevede dunque modalità tecniche di impiego differenti da quelle originarie WLL utilizzate nella porzione bassa 24.5 – 26.5 GHz.

Gli operatori che in Italia detengono i diritti d’uso di questa porzione di spettro 26 GHz hanno presentato nei mesi scorsi delle istanze con cui hanno avanzato richieste di proroga dei propri diritti d’uso esistenti WLL sia nella banda in esame 24.5-26.5 GHz, la cui scadenza è fissata al 31 Dicembre 2022, molte delle quali riferite a un’estensione di sette anni, dunque con la richiesta di nuova scadenza al 31 Dicembre 2029.

Tuttavia, l’ultimo decreto milleproroghe del 30 Dicembre 2021 ha stabilito che per la banda 24.25 – 26.5 GHz gli operatori hanno la possibilità di richiedere una proroga fino al 31 Dicembre 2024 dei diritti d’uso WLL esistenti, pertanto di 24 mesi rispetto alla scadenza attuale, avanzando una specifica domanda entro il 30 Aprile 2022.

Così facendo, le precedenti richieste di proroga dei diritti d’uso non sono più valide o comunque andrebbero integrate seguendo le nuove norme.

La consultazione pubblica dell’AGCOM sulle frequenze

Alla luce di quanto appena raccontato, per l’AGCOM si è reso necessario procedere a una ridefinizione dell’utilizzo della porzione di spettro 24.25 – 26.5 GHz, così da fornire al mercato gli “attesi elementi di certezza” sia in merito alla continuità degli usi attuali, per i quali è richiesta o sarà richiesta la proroga, sia in merito alla possibilità di pianificare e implementare le nuove reti e servizi di tipo 5G.

Per questo motivo, l’AGCOM ha quindi indetto una consultazione pubblica sulle condizioni regolamentari per l’utilizzo delle frequenze armonizzate nella banda 24.25 – 26.5 GHz per servizi di comunicazione elettronica e sulla proroga della durata dei diritti d’uso esistenti per reti radio a larga banda WLL nella stessa banda.

Gli interessati potranno partecipare seguendo le indicazioni presenti nell’apposito allegato (ecco il documento completo). Le comunicazioni di risposta alla consultazione pubblica dovranno essere inviate entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione della delibera.

Con questa consultazione si intendono dunque formulare proposte relative all’effettiva autorizzazione della proroga dei diritti d’uso WLL in scadenza il 31 Dicembre 2022, all’implementazione delle norme tecniche armonizzate con la decisione (UE) n. 2019/784, alle modalità di utilizzo e assegnazione a regime dei lotti di frequenze nella banda armonizzata 24.25 – 26.5 GHz per servizi di comunicazione elettronica e ai relativi obblighi per gli assegnatari.

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