Open Fiber a San Giovanni Teatino: banda ultralarga disponibile nel comune abruzzese

Open Fiber si è recentemente espresso in merito ai lavori per portare la banda ultralarga nel comune abruzzese di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti, una delle “aree bianche” del Paese, ovvero quelle zone escluse da programmi di cablaggio per questioni di mercato.

Queste tipologie di aree sono oggetto dei tre bandi Infratel del piano BUL che, con il contributo economico delle regioni coinvolte, permettono ad Open Fiber di realizzare un’infrastruttura che punta a ridurre il divario digitale in tutta Italia.

Il progetto relativo a San Giovanni Teatino è stato illustrato ieri, 7 aprile 2022, alla presenza di Angelo Radica, Vicepresidente della Provincia di Chieti, di Marco Pasini, Responsabile Network & Operations Abruzzo Open Fiber, e del Sindaco, Giorgio Di Clemente, ed ha visto la realizzazione di una nuova rete di oltre 54 chilometri, con 7840 unità immobiliari connesse con tecnologia FTTH.

A tal proposito, il Sindaco del comune abruzzese si è definito contento di poter finalmente mettere a disposizione di privati e attività commerciali la nuova rete a banda ultralarga, la cui entrata in funzione ha subito dei rallentamenti a causa del Covid-19 e di alcune problematiche relative alla posa in opera.

Di seguito, invece, le parole di Marco Pasini, Responsabile Network & Operations Abruzzo Open Fiber:

Il nostro obiettivo è quello di ridurre il digital divide nelle aree bianche dell’Abruzzo che da anni soffrivano la mancanza di una infrastruttura in banda ultra larga all’altezza delle sfide future.

In provincia di Chieti i lavori procedono spediti e il Comune di San Giovanni Teatino con le sue 7800 unità immobiliari si aggiunge ad altri 50 comuni della provincia già serviti per un totale di oltre 43 mila unità immobiliari disponibili per l’attivazione del servizio.

I cittadini di San Giovanni Teatino, dunque, attraverso la nuova rete in fibra ottica, possono usufruire di una velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo (come indicato da Open Fiber nei suoi comunicati), e dei relativi servizi digitali, come lo streaming online in HD e 4K, il telelavoro e la telemedicina.

È consigliabile, comunque, che i consumatori verifichino, insieme all’operatore scelto, la velocità massima effettiva raggiungibile nella propria zona, tramite la rete a banda ultralarga di Open Fiber.

Quest’ultimo, infatti, in qualità di operatore wholesale only, non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso.

Per rimanere aggiornato sulle novità della telefonia seguici su Google News cliccando sulla stella, Telegram, Facebook, X e Instagram. Condividi le tue opinioni o esperienze nei commenti.