Roaming UE, nuovo regolamento fino al 2032 ufficialmente approvato anche dal Consiglio europeo
Anche il Consiglio dell’Unione europea ha dato il via libera definitivo per l’adozione del nuovo regolamento aggiornato dello schema Roaming Like At Home (RLAH) in Unione Europea, che verrà esteso per altri 10 anni. Si conclude così l’iter di approvazione da parte delle istituzioni europee.
Lo ha annunciato lo scorso 4 Aprile 2022 il Consiglio europeo, che ha dunque approvato la proroga fino al 30 Giugno 2032 del regime di roaming a tariffa nazionale.
Infatti, dopo l’approvazione da parte del Parlamento Europeo dello scorso 24 Marzo 2022 si attendeva solo l’approvazione formale del consiglio, che è arrivata nei giorni scorsi.
In seguito all’approvazione della posizione del Parlamento europeo da parte del Consiglio, l’atto legislativo è adottato.
Dopo la firma da parte della presidente del Parlamento europeo e del presidente del Consiglio, il testo del nuovo regolamento sul Roaming in UE (ecco il documento completo) sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea ed entrerà in vigore il 1º Luglio 2022.
La validità dell’attuale regolamento UE n. 531/2012, entrato in vigore il 15 Giugno 2017, scadrà infatti il 30 Giugno 2022.
Invece, dal 1° Luglio 2022 entrerà in vigore il nuovo regolamento con estensione per altri 10 anni proposto dalla Commissione europea a Febbraio 2021, che introduce anche alcune novità rispetto all’attuale normativa Roaming Like At Home (RLAH), che consente ai cittadini europei di utilizzare la propria offerta mobile alle stesse condizioni nazionali in roaming negli altri paesi d’Europa.
Il regolamento riveduto sul roaming modifica le tariffe massime all’ingrosso in modo da garantire che la fornitura di servizi di roaming al dettaglio a prezzi nazionali sia sostenibile per gli operatori in tutta l’UE.
Per quanto riguarda in particolare il traffico dati, con il nuovo regolamento ci saranno 6 ulteriori abbassamenti dei prezzi all’ingrosso, il cui massimale è attualmente pari a 2,50 euro (IVA esclusa) per GB fino al 30 Giugno 2022.
A partire dal 1° Luglio 2022 al 31 Dicembre 2022 il massimale scenderà a 2 euro (IVA esclusa) per GB, per scendere poi ancora ogni anno fino a quando a partire dal 1° Gennaio 2027 in poi il massimale si stabilizzerà a 1 euro (IVA esclusa) per GB.
In questo modo, nei prossimi 10 anni, ci saranno quindi altri 6 aumenti della quantità massima di traffico dati utilizzabile in roaming in UE calcolata con l’attuale formula.
Come ricorda il Consiglio UE, fra le novità del nuovo regolamento sul Roaming nell’Unione c’è anche l’incremento della trasparenza per i servizi che potrebbero essere soggetti a costi aggiuntivi oltre alla protezione da “bollette esorbitanti” dovute al roaming involontario sulle reti mobili non terrestri quando i clienti si trovano su traghetti o aerei.
La politica di utilizzo corretto, che mira a impedire il roaming permanente, sarà mantenuta. La Commissione potrebbe suggerire di apportarvi delle modifiche dopo “un’analisi approfondita del mercato e una debita valutazione dell’impatto potenziale”.
Il regolamento riveduto comprende inoltre misure volte a garantire ai clienti una “buona esperienza in termini di qualità del servizio” e di accesso ai servizi di emergenza, anche per le persone con esigenze particolari.
La Commissione seguirà l’evoluzione della situazione e, se del caso, presenterà una nuova proposta legislativa per regolamentare i massimali delle tariffe all’ingrosso ed eventualmente altri aspetti del mercato del roaming.
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