Iliad contro sanzione Antitrust sul 5G: “decisione ingiustificata e profondamente ingiusta”

Iliad ha fornito la sua posizione ufficiale in merito alla sanzione pari a 1,2 milioni di euro ricevuta dall’Antitrust per pratiche commerciali ingannevoli, in particolare sulla comunicazione delle offerte con 5G incluso, ritenendola ingiustificata e ingiusta.

Come già raccontato, nella giornata di oggi, 29 Marzo 2022, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha pubblicato il procedimento sanzionatorio PS12029 (ecco il documento completo), avviato nei confronti di Iliad Italia lo scorso 4 Maggio 2021 in base alle segnalazioni presentate da TIM e dalle associazioni dei consumatori U.Di.Con (Unione per la Difesa dei Consumatori) e Confconsumatori.

Il procedimento si è concluso con una sanzione di 1,2 milioni di euro a Iliad Italia, in particolare per aver pubblicizzato in modo non sufficientemente chiaro le offerte di telefonia mobile che includono il 5G, dal punto di vista delle limitazioni geografiche della copertura e dei dispositivi compatibili, e inoltre per la formulazione ingannevole di un messaggio promozionale in un SMS winback per l’offerta Flash 100 5G, sul piano del bundle dati in Roaming UE.

La posizione ufficiale di Iliad Italia

A poche ore di distanza dalla pubblicazione del comunicato con cui l’AGCM ha annunciato la sanzione nei confronti di Iliad, è arrivata anche la risposta ufficiale dell’operatore telefonico.

Di seguito la posizione ufficiale di Iliad Italia in merito alla sanzione ufficializzata questa mattina dall’Autorità Antitrust:

La sanzione che Agcm ha deciso di imporre a iliad riguarda la sola modalità con cui l’operatore fornisce le informazioni sulle aree territoriali coperte dal 5G e i device compatibili con questa tecnologia.

Ci sembra una decisione ingiustificata, considerati lo spirito di collaborazione sempre mostrato e le numerose soluzioni proposte da iliad in fase di confronto con Agcm, oltre che profondamente ingiusta, soprattutto tenendo conto del fatto che iliad agisce costantemente con grande attenzione verso gli utenti e comunica queste stesse informazioni in modo ben più trasparente rispetto a quanto facciano i competitor.

Dunque, Iliad Italia non condivide la sanzione inflitta dall’AGCM nei suoi confronti, definendola “ingiustificata” e “profondamente ingiusta“, puntando anche il dito contro i competitor che a detta di Iliad sarebbero meno trasparenti nel comunicare le informazioni relative alla rete 5G.

L’Antitrust non ha accettato gli impegni presentati dall’operatore

Pur non ritenendo condivisibili le contestazioni riguardanti le informazioni sulla rete 5G, nel corso del procedimento Iliad aveva deciso di collaborare proponendo “numerosi impegni volti ad aumentare la visibilità delle informazioni contestate”.

Inoltre, l’operatore aveva aggiunto anche la proposta di effettuare un rimborso di 19,98 euro (cioè il costo di iniziale da sostenere per attivazione e primo mese anticipato delle offerte a 9,99 euro al mese con 5G incluso) a tutti i clienti che avevano segnalato un problema nell’utilizzo del servizio 5G all’assistenza Iliad.

Nonostante lo “spirito di collaborazione” di Iliad, che voleva “andare incontro alle richieste ricevute con numerose attività e soluzioni”, l’Antitrust ha ritenuto questi impegni non sufficienti per poter chiudere la vertenza.

Secondo Iliad si tratta di una “decisione molto forte” e che pertanto viene ritenuta “ingiustificata”, sottolineando come l’operatore “si interroga seriamente, ogni giorno e in ogni sua azione, su come fare il massimo per essere trasparente, chiara e attenta verso gli utenti”.

La decisione dell’Antitrust viene considerata da Iliad “ancor più spiacevole” poiché l’operatore ritiene che la sua comunicazione in merito a copertura e device compatibili con i servizi 5G sia “di gran lunga più trasparente rispetto all’attuale standard di comunicazione nel settore”, citando come esempi alcuni spot riguardanti il 5G e i siti web degli altri principali operatori nazionali, quali TIM, Vodafone e WINDTRE.

In ogni caso, Iliad dichiara di voler “cogliere il valore che questo provvedimento può avere”, ricordando lo spirito dell’operatore di prendere ciò che accade come uno spunto per migliorare l’azienda.

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