WindTre: i sindacati esprimono “curiosità e preoccupazione” sulla nomina dei due nuovi AD
A seguito dell’annuncio di WindTre, relativo alla decisione di Jeffrey A. Hedberg di lasciare l’incarico di Amministratore Delegato ai due nuovi AD, Gianluca Corti e Benoit Hanssen, a partire da aprile 2022, le Segreterie Nazionali di SLC Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil si sono espresse in merito alla questione.
Queste ultime, infatti, hanno espresso la loro curiosità, mista a preoccupazione, riguardo alla decisione da parte di WindTre di sostituire l’attuale Amministratore Delegato, Hedberg, con una doppia nomina ad AD.
La preoccupazione da parte dei suddetti sindacati è dovuta alla “diarchia” costituita da due figure importanti all’interno dell’azienda, a cui si aggiungono le voci sul possibile scorporo delle attività di rete di WindTre e la “forte fibrillazione” dovuta ai cambiamenti del settore TLC.
A tal proposito, si specifica che Gianluca Corti, dal 14 maggio 2018, ricopre al momento il ruolo di Chief Commercial Officer dell’azienda, mentre Benoit Hanssen, entrato in WindTre con il completamento della joint venture tra Wind Telecomunicazioni e H3G Italia nel 2016, è attualmente Chief Technology Officer.
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Di seguito, la nota ufficiale sui nuovi AD WindTre, rilasciata dalle Segreterie Nazionali:
La sostituzione di un Amministratore Delegato è sempre un elemento di curiosità e attesa in ogni azienda. Quando questa sostituzione avviene con la nomina di due Amministratori Delegati la curiosità e l’attesa diventano sempre più forti, con l’aggiunta di qualche elemento di “mistero” sul motivo del “raddoppio”.
Quando questa “diarchia” poi è costituita dai massimi responsabili aziendali degli ambiti afferenti al Network ed alla ideazione e commercializzazione dei servizi, e quando nel settore si ventila di qualche ipotesi di scorporo delle attività di rete dell’azienda, beh! qualche motivo di curiosità e preoccupazione in più c’è.
In questi ultimi giorni il settore delle TLC è in forte fibrillazione ed in una evidente fase di trasformazione. Non vorremmo che questa trasformazione si tramutasse in sconvolgimento.
Appena possibile riteniamo indispensabile incontrare i nuovi massimi dirigenti aziendali, ai quali non possiamo non ricordare come, sebbene consapevoli dei cambiamenti legati ai processi di digitalizzazione, rimaniamo assolutamente convinti della bontà dei modelli aziendali integrati e fortemente contrari a qualsiasi alchimia meramente finanziaria.
I sindacati concludono la loro nota sottolineando la volontà di incontrare i nuovi amministratori delegati di WindTre, per discutere relativamente ai futuri cambiamenti aziendali.
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