Tutti gli operatori di rete fissa italiani, in caso di dismissione della linea o di passaggio ad altro operatore, addebitano sempre dei costi di disattivazione, che possono essere fissi o in base al costo mensile della propria offerta.
I costi di disattivazione per la rete fissa devono essere sostenuti quando si richiede il passaggio ad altro operatore o la dismissione definitiva della linea.
In questo senso, la delibera AGCOM n. 487/18/CONS pubblicata ad Ottobre 2018 ha sancito, tra le altre cose, una regolamentazione delle spese previste in caso di disattivazione o dismissione della linea, con l’obiettivo di tutelare i clienti e impedire che vengano applicati dei costi immotivati da parte dell’operatore di telefonia fissa.
Questa delibera stabilisce infatti che le spese di recesso devono essere commisurate al valore del contratto e ai costi realmente sostenuti per la dismissione della linea o per il trasferimento del servizio.
I cosiddetti costi di disattivazione o dismissione della linea sono da sostenere oltre alle eventuali penali o costi di recesso previsti dal proprio contratto e variano a seconda dell’operatore.
In alcuni casi, come ad esempio per TIM, Vodafone e Iliad, sono stati stabiliti dei costi fissi, mentre Tiscali, Fastweb e WINDTRE fanno pagare come costo di disattivazione l’equivalente di una mensilità di canone, come sancito dalla delibera AGCOM (costo più basso fra una mensilità di canone e i reali costi sostenuti dall’operatore).
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Ecco dunque l’elenco, aggiornato a Febbraio 2022, dei costi di disattivazione della linea dei principali operatori di rete fissa in caso di passaggio ad altro operatore:
Di seguito invece i costi che si applicano nel caso di dismissione della linea:
Come già accennato si tratta dunque di costi standard per tutte le offerte degli operatori di telefonia fissa e si applicano indifferentemente dalla durata del contratto sottoscritto, dunque anche se si è già superato il vincolo contrattuale ed eventuali penali non sono più applicabili, il costo di disattivazione o dismissione coprirà la gestione della portabilità o del distacco della linea.
Si ricorda che questi costi non si applicano nel caso di passaggio ad altro operatore o dismissione della linea in seguito a rimodulazione o modifiche unilaterali del contratto.
In questo caso, inviando disdetta e specificando la non accettazione delle nuove condizioni, i costi di disattivazione non saranno addebitati.
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