Lo scorso Martedì 25 Gennaio 2022 l’AD di Iliad Italia, Benedetto Levi, ha presentato lo sbarco nelle telefonia fissa con le prime offerte Fibra dell’operatore con il brand Iliadbox, e successivamente ha poi parlato di alcuni temi riguardanti la copertura dell’offerta e altri di attualità come le voci circolate nei giorni scorsi sulle strategie dell’azienda.
Come già raccontato, Iliad ha quindi presentato con un evento in presenza e in diretta streaming il lancio di Iliadbox, l’offerta in Fibra FTTH fino a 5 Gbps di Iliad con il suo omonimo modem proprietario, attualmente disponibile solo su rete Open Fiber.
In seguito alla presentazione trasmessa anche in diretta da Iliad, si è tenuta una conferenza stampa a cui ha preso parte lo stesso Amministratore Delegato Benedetto Levi per rispondere ai quesiti.
Anche MondoMobileWeb era presente alla conferenza, con l’inviato ZioTel che ha posto alcune domande al CEO di Iliad, in particolare sulla copertura e sull’eventuale utilizzo di tecnologia FTTC oltre che FTTH.
ZioTel: Si parte subito con Open Fiber, come mai questa scelta e non aspettare anche FiberCop?
Levi:
Perché non vedevamo l’ora di arrivare sul mercato, eravamo pronti e ce lo chiedevano tantissime persone, per cui abbiamo detto ‘vai, partiamo’ e poi aggiungeremo FiberCop, poi aggiungeremo sempre più copertura di Open Fiber. Eravamo pronti, ci sembrava un peccato non lanciarci.
ZioTel: La tecnologia FTTC con FiberCop ci sarà oppure non si sa?
Levi:
Oggi la scelta è quella di essere 100% FTTH, che crediamo sia davvero la tecnologia del futuro, e così almeno Iliad sarà l’unico operatore con cui se prendi un’offerta Iliad non devi neanche porti la domanda, sai che è FTTH.
L’AD di Iliad Italia ha dunque sottolineato, nelle risposte date a MondoMobileWeb, che anche quando arriverà la copertura su rete FiberCop (TIM) verrà sfruttata solo per la Fibra FTTH.
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Rispondendo ad altre domande sempre in merito alla copertura e alle tecnologie per la rete fissa, Levi ha specificato che la scelta di vendere solo su reti in Fibra FTTH e quindi di essere “sempre e solo 100% Fibra”, che al momento ha ancora una copertura non capillare in Italia, deriva anche dalla comunicazione ingannevole fatta in passato da altri operatori, che utilizzavano la parola Fibra anche per connessioni non interamente in fibra ottica.
Inoltre, l’AD ha citato anche il PNNR italiano, i cui fondi in arrivo serviranno anche per i bandi Italia 1 Giga per dare slancio alla copertura in fibra ottica, e per questo secondo Levi nei prossimi anni “la Fibra FTTH arriverà in quasi tutta Italia” e che questa dovrebbe essere la volta buona per raggiungere una copertura nazionale.
Secondo Levi, quindi, per aumentare la copertura dell’offerta Iliadbox, serve che lo sviluppo della fibra in Italia continui e acceleri ancora, anche grazie come detto ai fondi europei dedicati proprio a questo scopo, a prescindere da eventuali piani relativi alla cosiddetta rete unica.
In merito ad una domanda sul possibile utilizzo da parte di Iliad della tecnologia FWA impiegata in alcune aree da Open Fiber, Benedetto Levi ha risposto che “oggi faremo solo FTTH, solo Fibra, non FWA. Vedremo più avanti, però oggi 100% FTTH”.
Per quanto riguarda invece il servizio di rete fissa in sé, rispondendo ad un quesito sul problema di dover garantire tempi rapidi per l’attivazione della Fibra FTTH, Benedetto Levi ha comunicato che Iliad ha sviluppato sul suo sito una funzionalità che permette di affidare a Iliad la possibilità di occuparsi della disattivazione della linea con il vecchio operatore: in particolare, quando la linea Iliadbox sarà attiva e collaudata sarà Iliad stessa a mandare la disdetta al precedente operatore, senza che il cliente debba fare altro.
Parlando invece di calcio in streaming, ad una domanda su possibili accordi con DAZN per inserire le cache presso la rete Iliad per la rete fissa, l’AD Levi ha dichiarato che finora sul mobile Iliad non ha avuto problemi di qualità con DAZN e ad oggi non ci sono accordi per quanto riguarda le cache. Infatti, secondo le analisi dell’operatore, la rete Iliad permetterebbe “ampiamente” di supportare DAZN.
Levi ha aggiunto che se, come succede in alcuni casi, ci dovesse essere una rete performante ma una qualità non buona di DAZN “evidentemente non è colpa dell’operatore ma di altro”.
In ogni caso l’AD afferma che il tema del calcio in streaming verrà monitorato da Iliad vista l’importanza crescente che sta avendo in Italia da quest’anno, ma l’operatore è “assolutamente convinto” che funzionerà bene anche sulla propria rete fissa.
Uno dei temi principali che hanno riguardato Iliad nella settimana appena trascorsa, in concomitanza con il lancio di Iliadbox, è stato quello sulle voci riportate nei giorni scorsi su possibili trattative con Vodafone per eventuali sinergie fra i due operatori in Italia.
In questo caso, su precisa domanda, l’AD di Iliad, Benedetto Levi, citando anche altre voci uscite negli anni passati, ha dichiarato: “noi stiamo andando avanti per la nostra strada. Avevamo una strategia chiara sul mobile e la stiamo portando avanti, stiamo sviluppando la nostra rete. Oggi facciamo questo grande ulteriore salto in avanti lanciando la nostra offerta in fibra. Quindi stiamo andando avanti per la nostra strada, incuranti dei rumori che escono sul nostro conto e credo che finora questa strategia di andare avanti dritti in modo semplice e innovativo ha pagato“.
Successivamente, a un’altra domanda sulla stessa questione riguardante i rumors su Vodafone, Levi ha risposto: “oggi andiamo assolutamente avanti per la nostra strada da soli come siamo andati avanti per questi tre anni e mezzo e continuiamo per questa strada“.
Per quanto riguarda infine il segmento mobile, è stata posta una domanda sul futuro della copertura mobile di Iliad, in particolare se si continuerà ad utilizzare WINDTRE come rete di appoggio (al momento in RAN Sharing) in affiancamento alla rete proprietaria o se al termine degli attuali accordi si cercherà un altro operatore.
In questo senso, in merito alle voci su possibili accordi con altri operatori (come TIM o Vodafone) per cambiare la rete mobile di appoggio di Iliad, Levi ha sostanzialmente smentito dichiarando che attualmente su questa faccenda non ci sono notizie di nessun tipo, sottolineando che l’operatore ha ancora il suo accordo con WINDTRE, i cui termini sono riservati.
Inoltre, l’appoggio ad un altro operatore, attualmente WINDTRE, è considerata da Iliad come una cosa transitoria, mentre, in quanto operatore di rete mobile infrastrutturato e con le proprie frequenze, l’obiettivo è quello di utilizzare sempre di più la rete proprietaria, che attualmente conta più di 8500 siti di trasmissione attivi.
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