WindTre: dal 1° Marzo 2022 migrazione per ulteriori clienti ex 3 ricaricabili
Per i clienti WindTre ancora presenti nei sistemi dell’ex brand 3 Italia, il processo di migrazione verso i nuovi sistemi del brand unico continuerà ancora, con un nuovo gruppo coinvolto a partire dal 1° Marzo 2022.
Questa volta, il nuovo scaglione coinvolto dalla modifica include alcuni clienti ricaricabili senza vincolo. Si segnala inoltre che dal 1° Febbraio 2022, partirà anche la migrazione per un nuovo gruppo di clienti ex 3 con vincolo contrattuale Easy Pay.
Attraverso una campagna informativa avviata oggi 24 Gennaio 2022, entrambi i gruppi coinvolti stanno ricevendo una comunicazione via SMS e una notifica tramite app.
Inoltre, per lo scaglione che partirà il 1° Marzo 2022, l’operatore ha inserito anche un’informativa dedicata sul suo sito ufficiale, nella sezione WINDTRE Informa.
Rimodulazione al meccanismo di mancato rinnovo
In seguito alla migrazione verso i nuovi sistemi WindTre, come di consueto saranno introdotte alcune modifiche alle condizioni commerciali. In questo caso, una delle variazioni riguarda il meccanismo di mancato rinnovo.
Nello specifico, in caso di credito insufficiente per attivazione e rinnovo delle opzioni tariffarie (ad eccezione dei costi relativi alle offerte roaming), il traffico incluso non verrà sospeso, ma sarà disponibile fino alle ore 23:59 al costo di 99 centesimi di euro.
Se il credito dovesse risultare insufficiente anche il giorno seguente, il traffico incluso verrà reso disponibile per ulteriori 4 giorni al prezzo di 1,99 euro.
Il costo viene addebitato nella prima ricarica utile, in aggiunta a quello di rinnovo dell’offerta o costo di attivazione. L’anticipo del traffico è disponibile più volte al mese ed è valido per le opzioni che prevedono traffico incluso con addebito su credito residuo.
Per evitare l’addebito di questi importi, dopo la data di modifica il cliente potrà comunque attivare il servizio Autoricarica. In ogni caso, i prezzi sopra riportati non vengono applicati nel primo mese immediatamente successivo alla modifica.
New Basic se l’offerta viene disattivata
Secondo quanto riportato nell’informativa sul sito ufficiale WindTre, se il cliente disattiverà l’offerta della gamma All In o Play potrà usufruire del piano tariffario New Basic al costo di 4 euro al mese.
In questo modo sarà possibile chiamare tutti i numeri fissi e mobili nazionali al costo di 29 centesimi di euro al minuto, senza scatto alla risposta e con tariffazione al secondo. Inoltre, saranno previsti 29 centesimi di euro per ogni SMS e 50 centesimi di euro per ogni MMS.
Riguardo alle videochiamate, con New Basic bisognerà sostenere un costo di 50 centesimi di euro al minuto verso WindTre e 1 euro al minuto verso altri operatori, mentre per la navigazione internet sarà disponibile 1 Giga di traffico dati giornaliero al costo di 0,99 euro.
Si specifica inoltre che saranno esclusi SMS solidali e numerazioni voce in sovrapprezzo, roaming extra UE, servizi VAS, canoni e costi di attivazione delle offerte.
In alternativa a New Basic, il cliente potrà comunque richiedere il passaggio gratuito a un altro piano a consumo senza costo mensile (alla data del 24 Gennaio 2022 è disponibile il piano Easy), oppure attivare una nuova offerta in base alla disponibilità del momento.
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Nuovi costi extrasoglia e altre info
Anche per questi nuovi clienti coinvolti dalla migrazione, progressivamente dalla nuova data del 1° Marzo 2022 si applicherà il meccanismo extrasoglia che prevede 1 Giga di traffico giornaliero al costo di 99 centesimi di euro, utilizzabile fino alle ore 23:59 del giorno di erogazione.
Se il cliente esaurisce il Giga in questione, sarà previsto il blocco della navigazione in internet, valido fino al giorno successivo.
Come già successo con gli altri scaglioni, la migrazione sarà applicata in automatico a chi rimarrà ancora nei sistemi ex 3 Italia, ma in tutti i casi è possibile passare in autonomia ai sistemi del brand unico tramite il processo di soft migration, con l’attivazione di un’offerta MIA dedicata per già clienti.
Per comprendere se si è stati migrati all’interno del sistema unico di WindTre, i clienti possono controllare la scadenza della loro SIM all’interno dell’Area Clienti o tramite l’app ufficiale dell’operatore. Se la schermata presenta una data di scadenza (non visibile invece per i clienti ex brand 3 Italia), la migrazione può dirsi conclusa e il cliente avrebbe prova di essere stato inserito nei sistemi del brand unico.
Come funziona il diritto di recesso
Come previsto dall’articolo 98-septies decies comma 5 del Codice europeo delle Comunicazioni Elettroniche (Decreto Legislativo 207/2021 entrato in vigore a partire dal 24 Dicembre 2021), a tutti clienti impattati dalla rimodulazione WindTre offre la possibilità di esercitare il diritto di recesso o passare ad altro operatore senza costi entro 60 giorni dalla comunicazione.
Per fare ciò, i clienti devono inviare una comunicazione con causale di recesso “modifica delle condizioni contrattuali” tramite uno dei canali disponibili, ovvero l’Area Clienti, un punto vendita WindTre, una lettera raccomandata A/R all’indirizzo Wind Tre S.p.A. CD MILANO RECAPITO BAGGIO Casella Postale 159 20152 MILANO MI, una PEC a servizioclienti159@pec.windtre.it e il numero 159, con il quale è possibile acquisire la richiesta previo accertamento della propria identità.
Qualora il cliente avesse un’offerta su un’altra linea abbinata all’offerta mobile, in caso di disattivazione di quest’ultima perderà tutti gli eventuali benefici.
In caso di rateizzazione di un prodotto (ad esempio smartphone o tablet), nella comunicazione di recesso è possibile indicare il metodo di pagamento, scegliendo se pagare le rate residue in un’unica soluzione o mantenere attiva la rateizzazione fino alla scadenza.
Si ringrazia S. per la segnalazione
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