Piano voucher per le imprese: 609 milioni di euro per la digitalizzazione delle aziende
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) ha deciso di erogare 609 milioni di euro di risorse da destinare per la digitalizzazione delle imprese italiane, attraverso il decreto attuativo del “Piano voucher per le imprese“.
Quest’ultimo, firmato dal ministro Giancarlo Giorgetti, rientra nell’ambito della Strategia italiana per la banda ultralarga che, dopo famiglie e scuole, intende raggiungere le imprese, da un minimo di 850.000 a un massimo di 1.400.000 beneficiarie.
I 609 milioni di euro stanziati per il Piano voucher per le imprese includono i circa 516 milioni di euro già previsti per questa seconda fase a cui si sono aggiunti circa 93 milioni non utilizzati per il piano voucher dedicato alle famiglie con ISEE inferiore a 20 mila euro, avviato a novembre 2020 e concluso, sotto la gestione di Infratel, lo scorso novembre 2021.
Le imprese interessate potranno richiedere un solo voucher, il cui importo andrà da un minimo di 300 euro a un massimo di 2.000 euro mentre la durata del contratto varierà da un minimo di 18 mesi a un massimo di 36 mesi, con lo scopo di incrementare la velocità di connessione, da 30 Megabit al secondo a oltre 1 Gigabit al secondo.
Nel caso di passaggio a connessioni a 1 Gigabit al secondo, il valore del voucher potrà essere aumentato con un ulteriore contributo dal valore massimo di 500 euro, per la copertura di parte dei costi sostenuti dalle imprese beneficiarie e giustificati dagli operatori.
Il Piano, approvato dalla Commissione europea lo scorso 15 dicembre 2021, durerà fino all’esaurimento delle risorse stanziate e non oltre 24 mesi dall’avvio dell’intervento da parte di Infratel.
Di seguito, le parole del Ministro Giorgetti:
Mettiamo in campo importanti risorse per supportare la digitalizzazione delle imprese in modo da ridurre il digital divide del sistema produttivo su tutto il territorio nazionale.
Dobbiamo velocizzare gli investimenti nella banda ultralarga del Paese e cogliere l’opportunità delle risorse stanziate nel Pnrr.
Il Piano voucher per le imprese è un provvedimento che sosterremo accompagnando l’attivazione anche con iniziative di comunicazione mirate a far conoscere a tutti i possibili beneficiari la nuova misura.
Non è ammissibile, come avvenuto nella precedente fase dedicata alle famiglie, che risorse stanziate non vengano utilizzate interamente per carenza di informazioni operative adeguate a far comprendere l’importanza dello strumento.
Anche Anna Ascani, la Sottosegretaria al MISE, ha commentato la Fase II del Piano Voucher:
Con l’avvio della Fase II del Piano Voucher per la banda ultralarga il Governo dà uno strumento importante alle PMI, una delle colonne portanti dell’economia del Paese, per proseguire sul percorso dell’innovazione, necessaria per sviluppare la competitività delle aziende e le competenze dei lavoratori.
I voucher sono una ulteriore opportunità messa a disposizione delle Pmi per sostenere la transizione digitale. Lavoreremo con le organizzazioni delle imprese e con gli operatori affinché la misura venga conosciuta e utilizzata nel migliore dei modi in tutto il territorio nazionale.
Si tratta di un intervento che va a sostenere la domanda di infrastrutturazione del Paese. In piena sinergia con gli sforzi che sta compiendo il Governo attraverso il Piano Strategico Banda Ultralarga e le azioni PNRR Italia a 1 Gb e Italia 5G.
A tal proposito, si specifica che, insieme all’erogazione dei voucher, verranno realizzate iniziative di comunicazione volte a far conoscere alle imprese la misura e gli strumenti tecnologici messi a disposizione per la diffusione della connessione ad alta velocità e la digitalizzazione del sistema produttivo nel Paese.
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