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Rimodulazione TIM Business: da Marzo 2022 passaggio da fatturazione bimestrale a mensile

A partire dal 1° Marzo 2022, per i clienti TIM Business partirà un passaggio progressivo alla cadenza di fatturazione mensile, attualmente bimestrale. Già da questo mese di Dicembre 2021, l’operatore sta cominciando a informare i suoi clienti.

Secondo quanto riportato da TIM, questa variazione ha la scopo di garantire un miglior controllo della spesa e rendere la lettura della rendicontazione dei costi più chiara e semplice.

Come funziona il passaggio alla cadenza mensile

Come già accennato, il passaggio alla nuova cadenza di fatturazione sarà progressivo per gruppi di clienti, in funzione degli specifici lotti di fatturazione. Salvo eventuali cambiamenti, la modifica verrà applicata a tutti i clienti Business entro la fine di Giugno 2022.

Per i clienti che usufruiscono ancora della fattura cartacea, anche le spese di produzione e spedizione di quest’ultima verranno colpite dalla variazione e dovranno essere pagate mensilmente.

A questo proposito, TIM ricorda che i clienti possono comunque scegliere la domiciliazione bancaria e passare alla fattura digitale, che a differenza di quella cartacea non prevede alcun costo aggiuntivo e favorisce anche la tutela dell’ambiente.

Comunicazione di TIM in fattura

Nel periodo che intercorre tra Dicembre 2021 e Marzo 2022, tutti i clienti coinvolti dal passaggio riceveranno una specifica comunicazione in fattura.

Si riporta di seguito l’informativa completa, già arrivata ad alcuni clienti Business:

A partire dal 1° Marzo 2022, per garantire un miglior controllo della spesa e rendere la lettura della rendicontazione dei costi ancora più chiara e semplice, la cadenza di fatturazione passerà da bimestrale a mensile. Tale passaggio sarà attuato progressivamente a partire dalla data sopra indicata e si concluderà entro la fine del mese di Giugno 2022

Oltre a questa comunicazione, TIM pubblicherà in fattura un ulteriore messaggio informativo per informare i clienti dell’avvenuto passaggio.

In ogni caso, per maggiori informazioni sulle date di variazione, l’operatore specifica che è possibile accedere all’Area Clienti TIM BUSINESS, selezionare la voce “Offerte per te” e cliccare sul banner “La fattura di TIM diventa mensile”.

È giusto evidenziare che si parla esclusivamente di clienti TIM Business, che con questa modifica si adegueranno alla fatturazione mensile già prevista per i clienti consumer.

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Il diritto di recesso senza costi aggiuntivi

Ai sensi dell’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, nel caso non si accetti la variazione annunciata da TIM, è possibile recedere dal contratto senza penali né costi di disattivazione, anche passando a un altro operatore.

Per fare ciò, il cliente deve dare comunicazione entro la data indicata nel primo messaggio in fattura, attraverso uno dei canali disponibili.

Nello specifico, per i clienti di rete fissa è possibile inviare un fax al numero gratuito 800000191 oppure una raccomandata A/R all’indirizzo postale “Telecom Italia Servizio Clienti Business, Casella postale n. 456 – 00054 Fiumicino Roma”.

Per i clienti di rete mobile, invece, il fax va inviato al numero gratuito 800423131, mentre la raccomandata A/R all’indirizzo postale “Telecom Italia Servizio Clienti Business, Casella postale n. 333 – 00054 Fiumicino Roma”.

In tutti i casi, sia per la rete fissa che per la rete mobile, il recesso senza costi aggiuntivi può essere effettuato anche tramite PEC all’indirizzo telecomitalia@pec.telecomitalia.it, chiamando il Servizio Clienti 191, accedendo all’ Area Clienti TIM BUSINESS o recandosi presso un negozio TIM.

È importante specificare che per l’invio tramite posta, fax o PEC è necessario allegare una fotocopia del documento d’identità, inserendo come oggetto della comunicazione “Modifica delle condizioni contrattuali”.

Se nella linea del cliente fossero in corso rateizzazioni legate al servizio o all’acquisto di prodotti, è possibile continuare a pagare le rate fino alla scadenza oppure saldarle in un’unica soluzione, specificando la richiesta nella comunicazione di recesso o in un momento successivo.

Invece, qualora il cliente stia utilizzando prodotti forniti in comodato d’uso gratuito o in noleggio, sarà tenuto alla restituzione degli stessi all’indirizzo “TIM SPA c/o Geodis Logistics Magazzino Reverse A22 Piazzale Giorgio Ambrosoli snc, 27015 Landriano (PV)”.

Si segnala infine che se l’offerta ha un vincolo temporale di permanenza (ad esempio a causa di promozioni), gli importi previsti in caso di cessazione anticipata non verranno addebitati.

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