Ericsson: 10 Hot Consumer Trends sullo shopping ibrido nel 2030
Lo scorso 15 dicembre 2021, Ericsson ha rilasciato lo studio “10 Hot Consumer Trends“, giunto alla sua undicesima edizione, che raccoglie il punto di vista dei consumatori sul 2030.
L’edizione 2021 (basata su attività di ricerca dell’Ericsson ConsumerLab), nello specifico, ha riguardato le aspettative e le previsioni di circa 57 milioni di early adopter di tecnologia (AR, VR e assistenti digitali) a livello globale in merito ad esperienze di shopping ibrido all’interno di un centro commerciale immaginario, chiamato “Everyspace Plaza“.
I dati raccolti sono il risultato di un sondaggio online condotto nei mesi di ottobre e novembre 2021 in 14 città del mondo, ovvero: Delhi, Dublino, Jakarta, Johannesburg, Londra, Città del Messico, Mosca, New York, San Francisco, San Paolo, Shanghai, Stoccolma, Sydney e Tokyo.
I consumatori hanno valutato 15 centri commerciali ibridi, dove l’esperienza di consumo fisico viene estesa attraverso la tecnologia digitale, tra cui realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR) e tessuti programmabili.
Quasi quattro intervistati su cinque credono che tutti e 15 i concept saranno disponibili in qualche modo entro il 2030.
Queste le parole del Dr. Michael Björn, Head of Research Agenda, Consumer & IndustryLab di Ericsson, e responsabile degli Hot Consumer Trends fin dal 2011:
Da un lato può essere difficile immaginare, prima del 2030, un gran numero di consumatori in possesso di costose attrezzature tecnologiche come occhiali AR, visori VR impermeabili, tute aptiche e guanti tattili.
Tuttavia, se queste attrezzature dovessero essere messe a disposizione a un costo inferiore, è plausibile immaginare che in molti le avranno per migliorare le esperienze quotidiane anche nei centri commerciali.
Infatti, il 35% dei consumatori intervistati pensa che i centri commerciali abbiano più probabilità di avere tecnologie di prossima generazione rispetto agli appartamenti, mentre solo il 14% non è d’accordo.
I centri commerciali sono stati a lungo luoghi ad alta concentrazione di tecnologia, con molti cinema, sale giochi, sale da concerto, piste da bowling e altro. Probabilmente continueranno a svolgere questo ruolo.
Se non altro, il futuro potrebbe essere sempre più localizzato, con il 32% degli intervistati che concorda sul fatto che i centri commerciali high-tech renderanno più fattibile e attraente il trasferimento nelle piccole città e nelle zone rurali, e solo il 13% non è d’accordo.
Tra i “10 Hot Consumer Trends 2030” del centro commerciale immaginario The Everyspace Plaza di Ericsson c’è la “The All-Now Arena“.
Quasi 8 consumatori su 10, infatti, immaginano sale per eventi in cui la tecnologia di telepresenza permetterà agli artisti di esibirsi digitalmente.
7 consumatori su 10 vogliono saloni di bellezza con tecnologia di modellazione volumetrica per migliorare digitalmente il look (“The Immersive Beauty Salon“), mentre più di 7 utenti AR/VR su 10 prevedono la presenza di un sarto che utilizza tessuti in grado di trasformarsi, diventando impermeabili o fornendo un sistema di raffreddamento quando necessario (“The Meta Tailor“).
Due terzi dei consumatori ritengono che ci saranno piscine in cui usare una cuffia VR ossigenata per sperimentare il cosmo a gravità zero (“The Anyverse Pool“). Sette consumatori su dieci, invece, si aspettano centri di fitness mentale dotati di ambienti AR/VR multisensoriali e personalizzati (“The Hybrid Gym“).
Più della metà dei consumatori intende fare acquisti sostenibili in un negozio che ricicli anche i vecchi prodotti (“The Print-a-Wish Multifactory“). Inoltre, la metà dei consumatori vuole ristoranti in cui mangiare virtualmente con amici che si trovano in altri ristoranti, in qualsiasi altra parte del mondo (“The Restaurant at the Node of the Universe“).
Tre quarti dei consumatori, poi, si aspettano di poter proiettare la propria casa all’interno del negozio quando proveranno nuovi prodotti (“The Neverending Store“) mentre il Il 77% dei consumatori prevede di trovare centri medici con scansione della salute AI drop-in, con aggiornamenti quasi istantanei sullo stato di salute (“The Medical Multiplex Center“).
Il 42% dei consumatori dello studio Ericsson, infine, vuole visitare un parco all’interno del centro commerciale, per sentirsi più vicino alla natura attraverso materiali digitali e programmabili che forniscono esperienze ibride (“The Nature+ Park“).
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